Teatro Sociale (Bergamo)
Teatro Sociale | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Bergamo |
Indirizzo | via Colleoni, 4 - Bergamo |
Dati tecnici | |
Tipo | Sala a ferro di cavallo con tre ordini di palchi, un loggione e platea ovale |
Fossa | presente |
Realizzazione | |
Costruzione | 1808-1932 - 1981-in attività |
Inaugurazione | 26 dicembre 1808 |
Architetto | Leopoldo Pollack |
Sito ufficiale | |
Il Teatro Sociale di Bergamo è un teatro sito in Bergamo Alta.
È un teatro all'italiana con platea ovale e 86 palchi distribuiti su tre ordini e sormontati da un loggione.
Disegnato nel 1803 da Leopoldo Pollack, che inserì l'imponente volume nella minuta trama architettonica della via, fu costruito per iniziativa di nobili cittadini. Nell'Ottocento divenne il più importante teatro cittadino. capace di 1300 posti, con 88 palchi distribuiti su tre ordini. Rimase in funzione fino al 1929. Dopo decenni di incuria e abbandono, nel 2009 il teatro è stato ristrutturato e riaperto al pubblico.
Storia[modifica | modifica wikitesto]

Inaugurato il 26 dicembre 1808[1] col nome originario di Teatro della Società, fu costruito su un progetto di Leopoldo Pollack[2] finanziato da un gruppo di nobili della città. Rimase in piena attività fino agli anni venti del Novecento, aprendo anche a generi nuovi come l'operetta e persino a esibizioni di moderna tecnologia quali il grammofono e il cinematografo. Gli ultimi spettacoli risalgono al 1932.[3]
Acquisito dal Comune di Bergamo nel 1974, fu sottoposto negli anni successivi ad interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza che si conclusero nel 1981.
Negli anni successivi venne destinato principalmente ad esposizioni d'arte, fino all'inizio (2006) dei lavori di restauro finalizzati al pieno recupero del teatro alla sua funzione originaria.
Il Teatro Sociale è tornato in attività nella primavera del 2009. A seguito dei lavori di ristrutturazione del Teatro Donizetti, dal 2017 il Sociale è divenuto sede delle rappresentazioni degli spettacoli del Donizetti Opera Festival e della Stagione Lirica. Dopo Olivo e Pasquale del 2016, vi vengono ospitate le edizioni del festival del 2017 (Il borgomastro di Saardam, un dittico composto da Il Pigmalione di Donizetti e Che originali! di Johann Simon Mayr), del 2018 (Enrico di Borgogna, Il castello di Kenilworth) e del 2019 (Pietro il Grande e Lucrezia Borgia).

Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ dal sito del Comune di Bergamo, su comune.bergamo.it.
- ^ Giuseppe Berlendis, Principali monumenti della città e provincia di Bergamo, Bergamo, Stamperia Crescini, 1843, p. 2.
- ^ Il Teatro Sociale: la storia[collegamento interrotto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Francesco Augelli, Tecnica costruttiva, anamnesi ed eziologia dei palchi lignei del Teatro Sociale di Bergamo, in F.Fornoni (a cura di), Il Teatro Sociale di Bergamo. Il restauro', Cinisello Balsamo, Fondazione Donizetti, Silvana Editoriale, 2009, pp. 56-76, ISBN 978-88-3661-446-2.
- Tosca Rossi, Marcella Cattaneo, Bergamo scolpita, Grafica e Arte, 2017, pp. 76-79 e pp.94-95, ISBN 978-88-7201-364-9.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 167469143 · LCCN (EN) n94040532 · WorldCat Identities (EN) lccn-n94040532 |
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