Lán xīn dà jùyuàn

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Teatro Lyceum (film))
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lán xīn dà jùyuàn
Titolo originale兰心大剧院
Lingua originalemandarino, inglese, giapponese, francese, tedesco
Paese di produzioneCina
Anno2019
Durata126 min
Dati tecniciB/N
Generethriller, storico, spionaggio
RegiaLou Ye
SoggettoHong Ying (romanzo)
SceneggiaturaMa Yingli
ProduttoreChang Jihong, Lou Ye, Dong Peiwen, Wu Yi, Zhang Jin, Huang Xin, Chang Jihong, Li Xinyue
Produttore esecutivoMa Yingli
Casa di produzioneQianyi Times, Ying Films, Bai An Films, Tianyi Movie & Tv, Zhuoran Films, United Entertainment Partners, Qianyiyuan, Fanyu Media
FotografiaZeng Jian
MontaggioLou Ye, Feng Shan Yulin
Effetti specialiWang Lei
ScenografiaZhong Cheng
CostumiLinlin May
Interpreti e personaggi

Lán xīn dà jùyuàn (蘭心大劇院T, 兰心大剧院S, lett. "Teatro Lyceum"), anche noto col titolo internazionale di Saturday Fiction, è un film del 2019 diretto da Lou Ye, con protagonista Gong Li. È l'adattamento cinematografico dei romanzi Shanghai (1932) di Yokomitsu Riichi e La donna vestita di rugiada (2007) di Hong Ying. È stato presentato in concorso alla 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1941, l'attrice Jean Yu torna a Shanghai, che, come tutta la Cina, è teatro di una guerra segreta tra gli agenti degli Alleati e quelli dell’Asse. Lo fa apparentemente per recitare al Teatro Lyceum nella pièce Saturday Fiction, diretta dal suo ex-amante, ma anche lei ha un obiettivo segreto: mentre indaga, Jean scopre delle informazioni di vitale importanza su un attacco che i giapponesi stanno per lanciare su Pearl Harbor.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 4 settembre 2019 in concorso alla 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[1][2] Avrebbe poi dovuto essere distribuito in Cina a partire dal 7 dicembre dello stesso anno, ma il 18 novembre, un giorno prima della sua anteprima nazionale al Golden Rooster Film Festival, è stato ritirato a causa di delle non meglio specificate "ragioni tecniche".[2] Ha ottenuto il visto censura governativo solo due anni più tardi, venendo distribuito nelle sale cinematografiche cinesi a partire dal 15 ottobre 2021, in seguito a un'anteprima al Beijing International Film Festival il 10 settembre precedente.[3]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lan xin da ju yuan (Saturday Fiction), su labiennale.org, Biennale di Venezia. URL consultato il 9 novembre 2022.
  2. ^ a b (EN) Rebecca Davis, ‘Saturday Fiction’ Yanked From China’s Golden Rooster Film Festival on Eve of Debut, in Variety, 18 novembre 2019. URL consultato il 9 novembre 2022.
  3. ^ (EN) Rebecca Davis, Lou Ye’s ‘Saturday Fiction’ to Hit China Theaters at Last, Nearly Two Years After Abrupt Cancellation, in Variety, 10 settembre 2021. URL consultato il 9 novembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cinema