TAI Hürkuş

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TAI Hürkuş
L'Hürkuş-B al Salone di Le Bourget nel 2017
Descrizione
Tipoaddestratore basico
Equipaggio2
CostruttoreBandiera della Turchia TAI
Data primo volo12 dicembre 2013 Hürkuş-A[1]
10 settembre 2014 Hürkus-B[1]
Utilizzatore principaleBandiera della Turchia Türk Hava Kuvvetleri
Altri utilizzatoriBandiera del Niger Armée de l'air du Niger
Sviluppato dalKAI KT-1
Dimensioni e pesi
Lunghezza11,17 m
Apertura alare9,96 m
Altezza3,70 m
Propulsione
Motoreun turboelica Pratt & Whitney Canada PT6A-68T[1]
Potenza1600 shp (1200 kW)[1]
Prestazioni
Velocità max574 km/h[1]
Velocità di salita22 m/s[1]
Corsa di decollo489 m[1]
Atterraggio593 m[1]
Autonomia4,15 h[1]
Raggio di azione1 478 km[1]
Tangenza10 577 m[1]
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Il TAI Hürkuş è un addestratore basico monomotore turboelica, ad ala bassa, progettato e sviluppato dall'azienda turca Turkish Aerospace Industries (TAI). Si tratta di un addestratore basico della stessa classe degli Embraer e Pilatus.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Il contratto per il programma di sviluppo della nuova generazione di addestratori di base HÜRKUŞ fu firmato nel marzo del 2006, tra il Sottosegretariato alla difesa per le industrie, Savunma Sanayii Müsteşarlığı, e la TAI.[1] L'aereo, oltre ad essere in grado di svolgere missioni di addestramento e navigazione, doveva essere in grado di svolgere missioni sia diurne che notturne.[1] Per la propulsione, fu scelta la stessa turboelica degli aerei con cui sarebbe andato in competizione, ovvero una Pratt & Whitney Canada PT6A-68T con una potenza di 1600 cavalli, dotata di un'elica in alluminio a cinque pale HC-B5MA-3 della statunitense Hartzell Propeller.[1][2] Fu deciso di svilupparne due versioni, Hürkus-A ed Hürkus-B. La prima destinata al mercato civile ha ricevuto nel 2016 un certificato di convalida del tipo CS-23 dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) e un certificato di tipo aereo dalla Direzione generale dell'Aviazione civile (DGCA) della Turchia. La seconda denominata Hürkus-B destinata alla formazione dei piloti destinati alla linea caccia. L'Hürkuş-B, oltre ad essere più leggero di 100kg e dotato di winglets, è provvisto di sediolini eiettabili Martin-Baker Mk T-16 N 0/0, abitacolo posteriore ad alta visibilità, abitacolo ergonomico progettato per piloti di diverse dimensioni fisiche, sistema di pressurizzazione dell'abitacolo, sistema di generazione dell'ossigeno integrato (OBOGS), sistema anti-g, sistema di climatizzazione dell'abitacolo e comandi HOTAS, schermi multifunzione ed un Lite Head-Up Display (HUD) di BAe Systems.[1][2][3] L'Hürkuş-B è oggetto di un ordine per 10 esemplari della versione Hürkus-B (più un'opzione per ulteriori 40 esemplari) da parte della Türk Hava Kuvvetleri, l'aeronautica militare della Turchia.[2] A febbraio 2017 fu presentato l'Hürcuş-C, variante armata da attacco leggero e ricognizione dotata di 7 punti di attacco esterni per missili, razzi, bombe e serbatoi per un carico utile di 1500kg.[1][4] Questa è dotata di torretta con sensori elettro-ottici, abitacolo corazzato, sistemi di autoprotezione, cockpit digitale compatibile con strumentazione per la visione notturna e sistemi avionici avanzati.[1][4] L'armamento comprende il missile controcarro Rocketsan Lumtas, bombe di caduta, por per mitragliatrici, razzi guidati da 70 mm Cirit e bombe con kit di guida INS/GPS Teber.[5]

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Hürkuş-A: versione base destinata al mercato civile che deve essere certificata dall'EASA (Agenzia europea per la sicurezza aerea) in base ai requisiti CS-23;[1][2]
  • Hürkuş-B: versione avanzata con avionica integrata (inclusi HUD, MFD e computer di missione) winglets alle estremità alari e sedili eiettabili Martin-Baker Mk T-16 N 0/0;[1][2]
  • Hürkuş-C: versione sviluppata, oltre che per le missioni di addestramento dei piloti, per fornire una soluzione a basso costo e ad alta precisione alle missioni di attacco leggero/ricognizione armata;[1][4]

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Ciad Ciad
A luglio 2022 è stato reso noto un ordine per un numero non ancora identificato della versione da attacco leggero Hürkuş C.[6] Durante l'AAD 2022 di Pretoria, in Sudafrica, è stato comunicato che tre Hürkuş C saranno consegnati nel primo trimestre del 2023.[7] Tre Hürkuş C consegnati a maggio 2023.[8][9]
Bandiera della Libia Libia
Il 19 maggio 2022 è stato reso noto un ordine per un numero non ancora identificato (forse 12) di aerei da attacco leggero Hürkuş C.[10][11]
Bandiera del Niger Niger
Ordinati il 18 novembre 2021, non è stato reso noto costo e numero degli esemplari ordinati (forse una dozzina).[12][13][14] Durante l'AAD 2022 di Pretoria, in Sudafrica, è stato comunicato che due Hürkuş C saranno consegnati entro la fine del 2022.[7]
Bandiera della Turchia Turchia
10 aerei della versione Hürkus-B ordinati, più un'opzione per ulteriori 40 esemplari.[1][2][15]

Velivoli comparabili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera della Svizzera Svizzera

Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u "HÜRKUŞ", su tai.com.tr, URL consultato il 4 maggio 2018.
  2. ^ a b c d e f "Vola l'Hurkus-B" - "Rivista italiana difesa" N. 3 - 03/2018 pag. 12
  3. ^ "DSEI 2017: BAE SYSTEMS MARKS LITEHUD FIRST-FLIGHT MILESTONES" Archiviato il 5 maggio 2018 in Internet Archive., su janes.com, 14 settembre 2017, URL consultato il 4 maggio 2018.
  4. ^ a b c ARMED TRAINER ROLLS OUT - IDEX17D4", su janes.com, 21 febbraio 2017, URL consultato il 4 maggio 2018.
  5. ^ "Pronto l'LCA Hurkus-C" - "Rivista italiana difesa" N. 2 - 02/2019 pag. 15
  6. ^ "CHAD BECOMES SECOND AFRICAN NATION TO OPT FOR HÜRKUŞ", su key.aero, 2 agosto 2022, URL consultato il 3 agosto 2022.
  7. ^ a b "FIRST EXPORT HÜRKUŞ SOON TO BE DELIVERED", su scramble.nl, 24 ottobre 2022, URL consultato il 24 ottobre 2022.
  8. ^ "CHAD CONFIRMS DELIVERY OF HÜRKUS, ANKA AIRCRAFT FROM TURKEY", su janes, 11 luglio 2023, URL consultato il 11 luglio 2023.
  9. ^ "CHAD AIR FORCE UNVEILS NEW AIRCRAFT", su scramble.nl, 11 luglio 2023, URL consultato il 11 luglio 2023.
  10. ^ "LIBYA ORDERS HÜRKUŞ C", su scramble.nl, 25 maggio 2022, URL consultato il 1 giugno 2022.
  11. ^ "Le forze aeree del mondo. Libia" - "Aeronautica & Difesa" N. 434 - 12/2022 pag. 70
  12. ^ "NIGER ACQUIRING HURKUS TRAINERS, TB2 UAVs", su defenceweb.co.za, 23 novembre 2021, URL consultato il 25 novembre 2021.
  13. ^ "TURKEY ANNOUNCES NIGERIEN LIGHT AIRCRAFT, UAV ORDER", su janes.com, 22 novembre 2021, URL consultato il 25 novembre 2021.
  14. ^ "IL NIGER POTENZIA LE FORZE AEREE", su analisidifesa.it, 20 dicembre 2021, URL consultato il 20 dicembre 2021.
  15. ^ "Vola l'addestratore turco Hürkus-B" - "Aeronautica & Difesa" N. 377 - 03/2018 pag. 71

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su tai.com.tr. URL consultato il 4 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2012).