Synonymes
| Synonymes | |
|---|---|
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| Lingua originale | francese |
| Paese di produzione | Francia, Israele, Germania |
| Anno | 2019 |
| Durata | 123 min |
| Rapporto | 2,39:1 |
| Genere | drammatico, grottesco, commedia |
| Regia | Nadav Lapid |
| Sceneggiatura | Nadav Lapid, Haim Lapid |
| Produttore | Saïd Ben Saïd, Michel Merkt |
| Casa di produzione | SBS Productions, Pie Films, Komplizen Film, Arte France Cinéma |
| Fotografia | Shai Goldman |
| Montaggio | Era Lapid |
| Scenografia | Pascale Consigny |
| Costumi | Khadija Zeggai |
| Interpreti e personaggi | |
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Synonymes è un film del 2019 diretto da Nadav Lapid, vincitore dell'Orso d'oro al 69º Festival di Berlino.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Il giovane israeliano Yoav, appena arrivato a Parigi senza un soldo e senza conoscenze, è in fuga dalla sua nazionalità di cui vorrebbe liberarsi al più presto. Per far ciò, giura a sé stesso che da ora in poi dalle sue labbra non uscirà più nessuna parola in ebraico affidandosi solo al suo fedele dizionario dei sinonimi e contrari.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
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Il film è stato presentato in anteprima il 13 febbraio 2019 al Festival internazionale del cinema di Berlino.[1] È stato distribuito nelle sale cinematografiche israeliane a partire dal 28 febbraio dello stesso anno,[2] in quelle francesi dal 27 marzo mentre in quelle tedesche dal 5 settembre 2019.
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Secondo quanto riportato dalla rivista Screen International, il film è stato, in media, quello meglio recensito di tutto il Festival da parte della critica internazionale a pari merito col turco Kız Kardeşler.[3]
È stato inserito al 3º posto dai Cahiers du cinéma nella loro lista annuale dei migliori film dell'anno,[4] poi incluso dal critico David Ehrlich di IndieWire all'8º posto nella propria lista dei migliori film dell'anno [5] ed è stato uno degli otto finalisti del premio Louis-Delluc, venendo battuto da Jeanne di Bruno Dumont.[6]
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 2019 - Festival di Berlino[7]
- Orso d'oro
- Premio FIPRESCI
- 2020 - Premio Lumière
- Candidatura per la migliore promessa maschile a Tom Mercier
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Christopher Vourlias, Nadav Lapid Probes Israeli Identity in Autobiographical ‘Synonyms’, in Variety, 13 febbraio 2019.
- ^ (EN) Jessica Steinberg, Berlin film fest winner Nadav Lapid brings Golden Bear home, su timesofisrael.com, 18 febbraio 2019.
- ^ (EN) Ben Dalton, Two films tie for top spot on Screen's final Berlin jury grid, su screendaily.com, 15 febbraio 2019.
- ^ Antonio Maria Abate, I 10 migliori film del 2019 per i Cahiers du Cinéma, su cineblog.it, 7 gennaio 2020.
- ^ (EN) David Ehrlich, The 25 Best Movie Moments of 2019, su IndieWire, 9 dicembre 2019.
- ^ (EN) Elsa Keslassy, Bruno Dumont’s ‘Joan of Arc’ Wins Louis Delluc Prize From French Critics, in Variety, 9 dicembre 2019.
- ^ (EN) Prizes of the International Jury, su berlinale.de. URL consultato il 16 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2018).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Synonymes
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Synonymes, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Synonymes, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Synonymes, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (DE, EN) Synonymes, su filmportal.de.
