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Sylvester (cantante)

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Sylvester
Sylvester mentre si esibisce nella serata finale del Festival di Sanremo del 1980 con la canzone Can't Stop Dancing.
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereDisco
Soul
Hi-NRG
Periodo di attività musicale1972 – 1987
Album pubblicati17
Studio11
Live1
Raccolte5[1]
Sito ufficiale

Sylvester, pseudonimo di Sylvester James Jr. (Los Angeles, 6 settembre 1947Oakland, 16 dicembre 1988), è stato un cantautore statunitense attivo soprattutto nei generi disco music e soul.

Natali e primi passi artistici

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Nacque il 6 settembre 1947 a Watts, un quartiere di Los Angeles, nell'ambito di una famiglia del ceto medio.

Sylvester, che si esibì sempre avendo come nome d'arte solo quello anagrafico, mosse i primi passi artistici nel 1970 con il gruppo The Cockettes. Diventato solista, scelse nel febbraio del 1976 Martha Wash e la sua amica Izora Armstead (ribattezzate poi come Two Tons O' Fun) quali cantanti di supporto.

In possesso di una caratteristica voce in falsetto, alla fine degli anni Settanta diventò un nome di punta della disco music grazie a quattro brani che spopolarono nelle piste da ballo: You Make Me Feel (Mighty Real) e Dance (Disco Heat) del 1978 e Stars e I (Who Have Nothing) del 1979.

Il 9 febbraio 1980 partecipò al Festival di Sanremo di quell'anno come ospite, interpretando la canzone Can't Stop Dancing.[2]

Nel 1982, a quattro anni di distanza quindi dal suo primo grande successo, arrivò Do Ya Wanna Funk, l'ultimo composto, arrangiato e prodotto da Patrick Cowley. Questo singolo è presente, tra l'altro, nella colonna sonora del celebre film Una poltrona per due dell'anno successivo. Con la scomparsa di Patrick Cowley, la musica di Sylvester cambiò registro pur rimanendo nel gruppo della Megatone Records fino al 1985.

L'AIDS e la morte

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Avendo contratto l'HIV dal suo compagno, nei restanti anni della propria esistenza divenne un simbolo della lotta per i diritti delle persone sieropositive a tale virus. Sebbene molto dimagrito e non più in grado di camminare, partecipò in sedia a rotelle alla Castro's 1988 Gay Freedom Parade, sfilando accanto alle persone affette dallo stesso tipo di contagio. Fino all'ultimo rilasciò interviste parlando apertamente del fatto che stava per morire e dando voce ai malati di sindrome da immunodeficienza acquisita che venivano discriminati; in una di esse affermò: «L'AIDS non è una punizione di Dio, si cerca sempre di tirare in ballo Dio».

In segno di affetto e vicinanza tematica con tutto ciò, il locale orientato a una clientela gay che si trovava di fronte alla casa di Oakland nella quale Sylvester passò i propri ultimi giorni di vita continuò a diffondere ininterrottamente la canzone You Make Me Feel (Mighty Real) sino al suo decesso.

Album in studio

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  • 1973 - Sylvester & the Hot Band (come Sylvester & the Hot Band)
  • 1973 - Bazaar (come Sylvester & the Hot Band)
  • 1977 - Sylvester
  • 1978 - Step II
  • 1979 - Stars
  • 1980 - Sell My Soul
  • 1981 - Too Hot to Sleep
  • 1982 - All I Need
  • 1983 - Call Me
  • 1984 - M-1015
  • 1985 - 12 by 12
  • 1986 - Mutual Attraction
  • 1989 - Immortal
  • 1979 - Living Proof
  • 1973 - Southern Man (come Sylvester & the Hot Band)
  • 1973 - Down on Your Knees (come Sylvester & the Hot Band)
  • 1977 - Down, Down, Down
  • 1977 - Over and Over
  • 1978 - Dance (Disco Heat)
  • 1978 - You Make Me Feel (Mighty Real)
  • 1979 - I (Who Have Nothing)
  • 1979 - Stars
  • 1979 - Can't Stop Dancing
  • 1980 - You Are My Friend
  • 1980 - I Need You
  • 1980 - Sell My Soul
  • 1981 - Here Is My Love
  • 1981 - Ooh Baby Baby
  • 1981 - Give It Up (Don't Make Me Wait)
  • 1981 - Magic Number (con Herbie Hancock)
  • 1982 - Do Ya Wanna Funk (con Patrick Cowley)
  • 1982 - Don't Stop
  • 1982 - Tell Me
  • 1982 - Be with You
  • 1982 - All I Need
  • 1983 - Don't Stop
  • 1983 - Tell Me
  • 1983 - Hard Up
  • 1983 - Band of Gold
  • 1983 - Too Late
  • 1983 - One Night Only
  • 1983 - Trouble in Paradise
  • 1984 - Stargazing (con Earlene Bentley)
  • 1984 - Good Feeling
  • 1984 - Call Me
  • 1984 - Menergy
  • 1984 - Rock the Box
  • 1985 - Take Me to Heaven
  • 1985 - Sex
  • 1985 - Takin Love into My Own hand
  • 1985 - Lovin Is Really My Game
  • 1986 - Living for the City
  • 1986 - Someone Like You
  • 1987 - Mutual Attraction
  • 1987 - Sooner or Later

Partecipazioni

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  • 1972 - Lights Out San Francisco
  1. ^ Due delle quali sono state pubblicate postume.
  2. ^ Filmato audio samalways, Sylvester - Can't stop dancing (Sanremo '80), su YouTube, 6 novembre 2022. URL consultato il 21 ottobre 2025.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN70030518 · ISNI (EN0000 0000 5932 7113 · Europeana agent/base/63658 · LCCN (ENn94008656 · GND (DE130205907 · BNE (ESXX1132224 (data) · BNF (FRcb139330176 (data)