Supermarine Nighthawk

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Pemberton-Billing P.B.31E
Supermarine Nighthawk
Descrizione
Tipoaereo da caccia anti-Zeppelin
Equipaggio4 (due piloti, due mitraglieri)
CostruttoreBandiera del Regno Unito Pemberton-Billing
Bandiera del Regno Unito Supermarine
Data primo volofebbraio 1917
Esemplari1
Sviluppato dalPemberton Billing P.B.29E
Dimensioni e pesi
Lunghezza11,28 m (37 ft 0 in)
Apertura alare18,29 m (60 ft 0 in)
Altezza5,39 m (17 ft 8½ in)
Superficie alare89,2 (962 ft²)
Peso a vuoto1,671 kg (3,677 lb)
Peso carico2,794 kg (6,146 lb)
Propulsione
Motore2 radiali Anzani
Potenza100 hp (75 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max121 km/h (75 mph, 65 kt)
Autonomia9 - 18 h (teorico)
Armamento
Mitragliatriciuna 1½ pdr Davis ed una Lewis calibro .303 British sopra l'ala superiore
una Lewis nel naso

i dati sono estratti da The British Fighter since 1912[1]

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Il Pemberton-Billing P.B.31E fu un caccia bimotore quadriplano progettato dall'azienda britannica Pemberton-Billing Ltd sul finire della prima guerra mondiale e rimasto allo stadio di prototipo, è altrimenti noto come Supermarine P.B.31E Nighthawk, o più semplicemente Supermarine Nighthawk dopo il cambio della ragione sociale dell'azienda in Supermarine Aviation Works.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Il Supermarine Nighthawk venne espressamente pensato come velivolo destinato all'intercettazione notturna[2] degli Zeppelin, i dirigibili utilizzati dalla Luftstreitkräfte in missioni di bombardamento. Durante la prima guerra mondiale, infatti, il territorio britannico e la stessa Londra furono oggetto di numerosi bombardamenti notturni ad opera dei dirigibili tedeschi e per arginare questa minaccia i britannici avviarono lo sviluppo di velivoli opportunamente attrezzati con proiettori da ricerca al fine di abbatterli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mason 1992, p. 60.
  2. ^ Da cui il nome Nighthawk dato all'aereo, variamente traducibile in "falco" o "predatore notturno", anche se in realtà gli uccelli popolarmente designati in inglese come nighthawk non sono dei rapaci ma appartengono alla famiglia dei caprimulgiformes.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) C.F. Andrews, E.B. Morgan, Supermarine Aircraft since 1914, London, Putnam, 1987, ISBN 0-85177-800-3.
  • (EN) J.M. Bruce, Warplanes of the First World War, Volume Three: Fighters, London, Macdonald, 1969, ISBN 0-356-01490-8.
  • (EN) Francis K. Mason, The British Fighter since 1912, Annapolis, Maryland, Naval Institute Press, 1992, ISBN 1-55750-082-7.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]