Superficie sternocostale del cuore

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La superficie sternocostale del cuore o faccia anteriore, guarda in alto, in avanti e a destra. Ha una forma convessa che corrisponde alla parte superiore e sinistra del ventricolo destro, a livello del cono arterioso.[1] Si divide in tre segmenti:

  1. il primo, inferiore o ventricolare;
  2. il secondo, medio o vascolare;
  3. il terzo, superiore o atriale.

Un solco trasversale, il solco coronarico, separa l'atrio dal sottostante ventricolo: questo solco viene interrotto dalla presenza del tronco polmonare e dall'aorta. Di seguito riporteremo le strutture che si trovano al di sotto e al di sopra di tale solco.

Sotto il solco coronarico[modifica | modifica wikitesto]

In questa porzione di cuore la faccia sternocostale ha forma triangolare con base superiore ed è limitata a destra dal margine destro del cuore e a sinistra dal margine sinistro superiore.[1] Si evidenzia il solco interventricolare anteriore che divide i due ventricoli e nasce dal solco coronarico sotto all'auricola sinistra, quindi prosegue sino all'apice cardiaco e si porta indietro continuandosi nel solco interventricolare posteriore. Talora può essere così profondo per la presenza di un'incisura dell'apice, che fa apparire la punta biforcuta, anche se è sempre il ventricolo sinistro che forma la punta del cuore.[1]

Sopra il solco coronarico[modifica | modifica wikitesto]

Questa faccia è poco evidente nel cuore in situ, infatti si trova nascosta, nella sua parte media, dall'arteria polmonare e dall'aorta. Asportandole nel reperto autoptico, possiamo vedere il segmento vascolare, che comprende, su due piani, appunto le due valvole arteriose.[2]

Il terzo segmento è posto su un piano posteriore al precedente e corrisponde alla faccia anteriore degli atri, che non appaiono divisi in questa porzione che ingloba le due grandi arterie. In questa parte sono ben visibile l'auricola destra e l'auricola sinistra[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Testut e Latarjet, p.492.
  2. ^ a b Testut e Latarjet, p.493.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Léo Testut e André Latarjet, Miologia-Angiologia, in Trattato di anatomia umana. Anatomia descrittiva e microscopica – Organogenesi, vol. 2, 5ª ed., Torino, UTET, 1973, ISBN non esistente.