Supercoppa Serie C

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Supercoppa Serie C
Sport Calcio
TipoClub
FederazioneFIGC
PaeseBandiera dell'Italia Italia
LuogoItalia
OrganizzatoreLega Pro
TitoloDetentore della Supercoppa di Serie C
CadenzaAnnuale
Aperturamaggio
Partecipanti2 (2000-2014)
3 (dal 2015)
FormulaScontro diretto A/R (2000-2014)
Triangolare (dal 2015)
Storia
Fondazione2000
Numero edizioni23
DetentoreCatanzaro
Record vittorieNovara
Spezia
Modena (2 a testa)
Ultima edizioneSupercoppa Serie C 2023

La Supercoppa Serie C[1] è un trofeo calcistico italiano organizzato dal 2000 dalla Lega Italiana Calcio Professionistico. Viene assegnato annualmente, al termine dei campionati, tra le squadre vincenti nei gironi della Serie C.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Antichi predecessori[modifica | modifica wikitesto]

Un torneo per le promosse in cadetteria venne organizzato già nel primo campionato italiano di terza serie strutturato a livello interregionale, la Seconda Divisione 1926-1927 dell'allora nuovo Direttorio Divisioni Inferiori Nord. Ad aggiudicarsi la coppa, fregiandosi del diritto di sfoggiare un nastro tricolore sul braccio dei giocatori per tutta l'annata successiva, fu il Monza che batté in finale la Ponziana. L’anno successivo si organizzò addirittura un girone all'italiana che fu vinto dall'Edera Trieste. A questo punto intervenne la riforma dei campionati, la Seconda Divisione sprofondò privata di ogni valenza nazionale mentre a designare le promosse nella Serie B a girone unico fu la Prima Divisione del Direttorio Divisioni Superiori: tra di esse si impose lo Spezia sul Parma, mentre nella Prima Divisione 1929-1930 fu l'Udinese a battere in finale il Palermo. Le squadre italiane si mostrarono tuttavia poco interessate a premi onorifici di tal guisa che non cambiavano i sostanziali verdetti della stagione, e l'idea di un trofeo nazionale di terza serie fu a quel punto abbandonata per settant’anni.

La Supercoppa di C[modifica | modifica wikitesto]

Alla sua istituzione, nel 2000, il trofeo era noto come Supercoppa di Lega di Serie C, mantenendo tale denominazione sino all'edizione del 2005. Dall'anno successivo al 2008, il nome passò inizialmente a Supercoppa di Lega di Serie C1 mentre, con la successiva riforma dei campionati della Lega Italiana Calcio Professionistico – che aveva portato alla trasformazione della Serie C1 in Prima Divisione –, dal 2009 al 2014 la competizione ha assunto il titolo di Supercoppa di Lega di Prima Divisione.[2]

Dalla nascita all'edizione 2014, la formula della Supercoppa ha visto di fronte le formazioni prime classificate nei due gironi della terza serie calcistica nazionale, le quali si giocavano il successo in una finale a due, con gare di andata e ritorno. Dalla stagione 2014-2015, con la riforma che ha visto l'unificazione tra Prima e Seconda Divisione nella serie unica Lega Pro, la manifestazione di fatto ingloba la gemella Supercoppa di Lega di Seconda Divisione (istituita nel 2006), prendendo il nuovo nome di Supercoppa di Lega Pro; contestualmente, la formula della competizione muta in un triangolare tra le prime classificate nei tre gironi del campionato. Dalla stagione 2017-2018, in occasione del cambio della denominazione del terzo livello del campionato italiano di calcio da Lega Pro a Serie C, la competizione assume il nuovo nome Supercoppa Serie C.

A causa della pandemia di COVID-19 l'edizione del 2020 è stata cancellata e quindi non assegnata. Il torneo è tornato nell'edizione del 2021.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

La nuova formula per il triangolare prevede le seguenti regole:[3][4]

  • 1ª giornata: la squadra che riposa nella prima giornata viene decisa da un sorteggio, e dallo stesso viene sorteggiata la prima squadra destinata a giocare in trasferta.
  • 2ª giornata: alla seconda giornata, la squadra che riposa è quella che vince la prima gara o, in caso di pareggio, quella che ha giocato la prima gara in trasferta.
  • 3ª giornata: si affrontano le due squadre non incontratesi nelle due giornate precedenti.

La squadra che si piazza al primo posto viene designata vincitrice del trofeo. In caso di arrivo a pari punti, valgono le seguenti regole:[3]

  1. differenza reti nelle gare del girone di Supercoppa;
  2. maggior numero di reti segnate nelle gare del girone di Supercoppa;
  3. maggior numero di reti segnate nella gara esterna del girone di Supercoppa;
  4. sorteggio.

Quando la supercoppa prevedeva solamente due squadre partecipanti, esse si affrontavano con la formula di una gara di andata e una di ritorno, e l'edizione veniva assegnata a quella che complessivamente aveva segnato più gol. In caso di parità di reti, la vittoria del trofeo veniva conferita alla squadra che aveva totalizzato il maggior numero di gol in trasferta. Nel caso in cui anche i gol segnati in trasferta dalle compagini fossero i medesimi, si procedeva con i calci di rigore.[5]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

L'albo d'oro della Supercoppa Serie C.[6][7]

Edizione Vincitore Finalisti Dettagli incontri
Ritratto Squadra Luogo Data Incontro Risultato
2000
(1ª)
Siena
(1º titolo)
Crotone Crotone 21 maggio 2000 Crotone-Siena 1-1
Siena 25 maggio 2000 Siena-Crotone 1-0
2001
(2ª)
Modena
(1º titolo)
Palermo Palermo 20 maggio 2001 Palermo-Modena 0-2 (a tav.) [8]
Modena 24 maggio 2001 Modena-Palermo 3-0
2002
(3ª)
Ascoli
(1º titolo)
Livorno Ascoli Piceno 12 maggio 2002 Ascoli-Livorno 1-0
Livorno 16 maggio 2002 Livorno-Ascoli 2-1
2003
(4ª)
Treviso
(1º titolo)
Avellino Treviso 18 maggio 2003 Treviso-Avellino 0-2
Avellino 22 maggio 2003 Avellino-Treviso 0-2 (8-9 dtr)
2004
(5ª)
Arezzo
(1º titolo)
Catanzaro Arezzo 23 maggio 2004 Arezzo-Catanzaro 3-0
Catanzaro 27 maggio 2004 Catanzaro-Arezzo 1-0
2005
(6ª)
Rimini
(1º titolo)
Cremonese Rimini 22 maggio 2005 Rimini-Cremonese 5-2
Cremona 26 maggio 2005 Cremonese-Rimini 2-4
2006
(7ª)
Spezia
(1º titolo)
Napoli La Spezia 14 maggio 2006 Spezia-Napoli 0-0
Napoli 18 maggio 2006 Napoli-Spezia 1-1
2007
(8ª)
Grosseto
(1º titolo)
Ravenna Ravenna 20 maggio 2007 Ravenna-Grosseto 1-1
Grosseto 24 maggio 2007 Grosseto-Ravenna 1-0
2008
(9ª)
Sassuolo
(1º titolo)
Salernitana Sassuolo (MO) 11 maggio 2008 Sassuolo-Salernitana 0-1
Salerno 15 maggio 2008 Salernitana-Sassuolo 0-1 (4-5 dtr)
2009
(10ª)
Gallipoli
(1º titolo)
Cesena Gallipoli (LE) 24 maggio 2009 Gallipoli-Cesena 0-0
Cesena 30 maggio 2009 Cesena-Gallipoli 1-2
2010
(11ª)
Novara
(1º titolo)
Portogruaro Portogruaro (VE) 19 maggio 2010 Portogruaro-Novara 1-3
Novara 23 maggio 2010 Novara-Portogruaro 2-3
2011
(12ª)
Nocerina
(1º titolo)
Gubbio Gubbio (PG) 21 maggio 2011 Gubbio-Nocerina 1-1
Nocera Inferiore (SA) 26 maggio 2011 Nocerina-Gubbio 1-0
2012
(13ª)
Spezia
(2º titolo)
Ternana Terni 13 maggio 2012 Ternana-Spezia 0-0
La Spezia 17 maggio 2012 Spezia-Ternana 2-1
2013
(14ª)
Avellino
(1º titolo)
Trapani Avellino 19 maggio 2013 Avellino-Trapani 1-1
Trapani 23 maggio 2013 Trapani-Avellino 2-2
2014
(15ª)
Perugia
(1º titolo)
Virtus Entella Chiavari (GE) 11 maggio 2014 Virtus Entella-Perugia 1-1
Perugia 15 maggio 2014 Perugia-Virtus Entella 3-1
2015
(16ª)
Novara
(2º titolo)
Salernitana,
Teramo
Novara 16 maggio 2015 Novara-Salernitana 3-2
Salerno 21 maggio 2015 Salernitana-Teramo 3-1
Teramo 24 maggio 2015 Teramo-Novara 1-1
2016
(17ª)
SPAL
(1º titolo)
Cittadella,
Benevento
Ferrara 15 maggio 2016 SPAL-Benevento 4-1
Benevento 18 maggio 2016 Benevento-Cittadella 2-4
Cittadella (PD) 22 maggio 2016 Cittadella-SPAL 1-3
2017
(18ª)
Foggia
(1º titolo)
Venezia,
Cremonese
Cremona 13 maggio 2017 Cremonese-Foggia 1-2
Foggia 20 maggio 2017 Foggia-Venezia 3-1
Venezia 27 maggio 2017 Venezia-Cremonese 2-4
2018
(19ª)
Padova
(1º titolo)
Livorno,
Lecce
Padova 12 maggio 2018 Padova-Livorno 5-1
Livorno 19 maggio 2018 Livorno-Lecce 3-1
Lecce 26 maggio 2018 Lecce-Padova
2019
(20ª)
Pordenone
(1º titolo)
Virtus Entella,
Juve Stabia
Chiavari (GE) 11 maggio 2019 Virtus Entella-Pordenone 0-0
Castellammare di Stabia (NA) 18 maggio 2019 Juve Stabia-Virtus Entella 2-2
Pordenone 25 maggio 2019 Pordenone-Virtus Entella 3-0
2020 Non disputata.[9]
2021
(21ª)
Ternana
(1º titolo)
Perugia,
Como
Perugia 8 maggio 2021 Perugia-Como 2-1
Como 15 maggio 2021 Como-Ternana 0-3
Terni 22 maggio 2021 Ternana-Perugia 1-0
2022
(22ª)
Modena
(2º titolo)
Südtirol,
Bari
Bari 29 aprile 2022 Bari-Südtirol 1-2
Modena 6 maggio 2022 Modena-Bari 3-3
Bolzano 13 maggio 2022 Südtirol-Modena 0-2
2023
(23ª)
Catanzaro
(1º titolo)
Feralpisalò,
Reggiana
Catanzaro 30 aprile 2023 Catanzaro-Feralpisalò 2-1
Salò (BS) 7 maggio 2023 Feralpisalò-Reggiana 3-1
Reggio Emilia 14 maggio 2023 Reggiana-Catanzaro 2-2

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate all'edizione 2022-2023.

Titoli per squadra[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Vittorie Secondi posti Terzi posti Finali disputate Anni vittorie
Spezia 2 - - 2 2006, 2012
Novara 2 - - 2 2010, 2015
Modena 2 - - 2 2001, 2022
Avellino 1 1 - 2 2013
Ternana 1 1 - 2 2021
Perugia 1 1 - 2 2014
Catanzaro 1 1 - 2 2023
Siena 1 - - 1 2000
Ascoli 1 - - 1 2002
Treviso 1 - - 1 2003
Arezzo 1 - - 1 2004
Rimini 1 - - 1 2005
Grosseto 1 - - 1 2007
Sassuolo 1 - - 1 2008
Gallipoli 1 - - 1 2009
Nocerina 1 - - 1 2011
SPAL 1 - - 1 2016
Foggia 1 - - 1 2017
Padova 1 - - 1 2018
Pordenone 1 - - 1 2019
Salernitana - 2 - 2 -
Livorno - 2 - 2 -
Virtus Entella - 2 - 2 -
Cremonese - 1 1 2 -
Crotone - 1 - 1 -
Palermo - 1 - 1
Napoli - 1 - 1 -
Ravenna - 1 - 1 -
Cesena - 1 - 1 -
Portogruaro - 1 - 1
Feralpisalò - 1 - 1 -
Gubbio - 1 - 1 -
Trapani - 1 - 1 -
Cittadella - 1 - 1 -
Venezia - 1 - 1 -
Südtirol - 1 - 1 -
Teramo - - 1 1 -
Benevento - - 1 1 -
Lecce - - 1 1 -
Juve Stabia - - 1 1 -
Como - - 1 1 -
Bari - - 1 1
Reggiana - - 1 1 -

Titoli per regione[modifica | modifica wikitesto]

Regione Vittorie Squadre vincenti
  Emilia-Romagna 5 Modena (2), Rimini, Sassuolo, SPAL (1)
  Toscana 3 Siena, Arezzo, Grosseto (1)
  Liguria 2 Spezia (2)
  Campania 2 Nocerina, Avellino (1)
  Piemonte 2 Novara (2)
  Puglia 2 Gallipoli, Foggia (1)
  Veneto 2 Treviso, Padova (1)
  Umbria 2 Perugia, Ternana (1)
  Calabria 1 Catanzaro (1)
  Friuli-Venezia Giulia 1 Pordenone (1)
  Marche 1 Ascoli (1)

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Gol Rigori Giocatore Squadra
5 3 Bandiera dell'Italia Fabio Mazzeo Benevento 2016, Foggia 2017
4 Bandiera dell'Italia Nicholas Bonfanti Modena 2022
3 Bandiera dell'Italia Cristian Altinier Novara 2010
3 2 Bandiera dell'Italia Felice Evacuo Spezia 2012, Novara 2015
3 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Zlatan Muslimović Rimini 2005
3 1 Bandiera dell'Italia Matteo Serafini Arezzo 2004
3 2 Bandiera dell'Italia Daniele Vantaggiato Livorno 2018, Ternana 2021
2 Bandiera dell'Italia Luca Belingheri Padova 2018
2 Bandiera dell'Italia Mario Bonfiglio Ascoli 2002
2 Bandiera dell'Italia Daniele Buzzegoli Gallipoli 2009, Novara 2015
2 Bandiera dell'Italia Alessandro Capello Padova 2018
2 1 Bandiera dell'Italia Luigi Castaldo Nocerina 2011, Avellino 2013
2 Bandiera dell'Italia Nicola Citro Bari 2022
2 1 Bandiera dell'Italia Vincenzo Chianese Treviso 2003, Ravenna 2007
2 Bandiera dell'Italia Luca D'Angelo Rimini 2005
2 Bandiera dell'Italia Francesco Deli Foggia 2017
2 Bandiera dell'Italia Emilio Docente Rimini 2005, Ternana 2012
2 Bandiera dell'Italia Mattia Finotto SPAL 2016
2 Bandiera del Brasile Denilson Gabionetta Salernitana 2015
2 Bandiera della Svizzera Alexandre Geijo Venezia 2017
2 Bandiera dell'Italia Pietro Iemmello Catanzaro 2023
2 Bandiera del Gambia Lamin Jallow Cittadella 2016
2 Bandiera dell'Italia Giacomo Lorenzini Crotone 2000, Treviso 2003
2 Bandiera dell'Argentina Adrián Ricchiuti Rimini 2005
2 Bandiera dell'Italia Aniello Salzano Ternana 2021

Record[modifica | modifica wikitesto]

Il Novara, lo Spezia e il Modena sono le uniche squadre ad aver vinto due edizioni del torneo; in particolare gli spezzini, nel 2012, sono i soli ad aver conseguito il treble composto da campionato, coppa e supercoppa di categoria. Ancora i succitati piemontesi, liguri ed emiliani, assieme ad Avellino, Cremonese, Livorno, Perugia, Salernitana, Ternana, Catanzaro e Virtus Entella, sono le uniche società ad aver partecipato per due volte alla manifestazione.

Il Perugia è l'unica squadra ad aver vinto sia la Supercoppa di Prima sia quella di Seconda Divisione; il Gallipoli, i salernitani e il Treviso hanno anche loro preso parte alle due competizioni, senza tuttavia conquistarle entrambe. Il Napoli è invece l'unico club ad aver disputato sia la Supercoppa di Prima Divisione che la Supercoppa italiana.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Statuto Lega Italiana Calcio Professionistico (PDF), su lega-pro.com, p. 27. URL consultato il 15 dicembre 2021.
  2. ^ Comunicato Ufficiale N. 158/DIV, in Lega Italiana Calcio Professionistico, 18 maggio 2009.
  3. ^ a b Luca Esposito, Supercoppa Lega Pro: date e modalità di svolgimento (PDF), su lega-pro.com, tuttomercatoweb.com, 5 aprile 2018.
  4. ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 204/DIV DEL 12 MAGGIO 2015 (PDF), su lega-pro.com, 12 maggio 2015. URL consultato il 19 agosto 2015.
  5. ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 152/DIV DEL 6 MAGGIO 2014 (PDF), su lega-pro.com, 6 maggio 2014. URL consultato il 19 agosto 2015.
  6. ^ Albo d’Oro Supercoppa Prima Divisione, su lega-pro.com. URL consultato il 19 agosto 2015.
  7. ^ Italy Lega Pro Prima Divisione Super Cup, su rsssf.com. URL consultato il 19 agosto 2015.
  8. ^ Decisione del Giudice sportivo poiché al minuto 88, sul risultato di 1-2, i tifosi del Palermo invasero il campo; la partita venne sospesa e fu assegnata la vittoria a tavolino al Modena per 0-2.
  9. ^ Edizione non disputata a causa della pandemia di COVID-19.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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