Suore della Santissima Trinità

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Croce ufficiale dell'istituto delle suore trinitarie

Le Suore della Santissima Trinità (in francese Sœurs Trinitaires de Valence) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla C.S.S.T.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della congregazione risalgono al 1660, quando quattro giovani donne ottennero da François-Paul de Neufville de Villeroy, arcivescovo di Lione, il permesso di vivere in comunità e di aprire una scuola a Saint-Nizier-de-Fornas. Nel 1676 il sodalizio adottò la regola dei trinitari riformati di Spagna.[2]

Nel 1685 le religiose accettarono di assistere gli ammalati nell'ospedale di Valence e vi stabilirono la loro sede principale. Disperse durante la Rivoluzione, le suore si riorganizzarono e ottennero il riconoscimento civile il 16 luglio 1810: sono aggregate all'ordine della Santissima Trinità dal 15 ottobre 1847.[2]

La prima filiale all'estero venne aperta in Algeria nel 1840: agli inizi del XX secolo, a causa delle leggi anticongregazioniste, le trinitarie di Valence trasferirono le loro comunità in Inghilterra, Svizzera, Belgio e Italia.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le trinitarie di Valence prestano il loro servizio in scuole, orfanotrofi, cliniche, dispensari, case di riposo, centri di accoglienza e parrocchie.

Sono presenti in Africa (Camerun, Repubblica del Congo, Gabon, Madagascar), nelle Americhe (Canada, Colombia, Perù), in Asia (Corea del Sud, Cina, Filippine) e in Europa (Regno Unito, Belgio, Spagna, Francia, Italia, Svizzera);[3] la sede generalizia è a Lione.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 325 religiose in 52 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1676.
  2. ^ a b c G. Cipollone, DIP, vol. IX (1997), coll. 1383-1384.
  3. ^ Présence dans le monde, su trinitaires.org. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2009).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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