Sud globale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
In rosso, i paesi che potrebbero essere considerati Sud Globale.

Il Sud globale (Global South) è un termine usato negli studi postcoloniali e transnazionali che possono riferirsi sia al terzo mondo sia all'insieme dei paesi in via di sviluppo[1]. Può anche includere le regioni più povere (in generale al sud) di paesi ricchi (del nord)[2]. Il sud globale è un termine che estende il concetto di paese in via di sviluppo. Abitualmente si riferisce a tutti quei paesi che hanno una storia interconnessa di colonialismo, neocolonialismo e una struttura sociale e economica con grandi disparità in livelli di vita, speranza di vita o accesso alle risorse[3]. Si contrappone al Nord globale (che ricalca più o meno le aree del G8).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Neale Anne Monks, The Foreign Policies of the Global South: Rethinking Conceptual Frameworks, Lynne Rienner Publishers, 2003, ISBN 978-1-58826-175-5.
  2. ^ (EN) Diana Mitlin e David Satterthwaite, Urban Poverty in the Global South: Scale and Nature, Routledge, 2013, ISBN 978-0-415-62466-4.
  3. ^ (EN) Sage Publications, Inc., the global south, American Sociological Association, 2012, pp. 12-13.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]