Streptopelia decaocto
Tortora dal collare orientale | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Ordine | Columbiformes |
Famiglia | Columbidae |
Sottofamiglia | Columbinae |
Tribù | Columbini |
Genere | Streptopelia |
Specie | S. decaocto |
Nomenclatura binomiale | |
Streptopelia decaocto Frivaldszky, 1838 |
La tortora dal collare o tortora orientale (Streptopelia decaocto Frivaldszky, 1838) è un uccello della famiglia Columbidae[2], originario dell'Asia, ma che nel XX secolo ha avuto una forte espansione in Europa.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La taglia media è di 32 cm di lunghezza, e 180 grammi di peso[senza fonte]. Il suo colore è il grigio-rosso o caffellatte, leggermente più scuro sul dorso; le ali hanno apice bruno scuro e in volo la coda appare bianca a base nera. Sul collo spicca uno stretto collarino nero.
Di forme più slanciate rispetto al piccione domestico (Columba livia), è molto simile alla tortora selvatica (Streptopelia turtur). I sessi si assomigliano, ma i maschi sono più grandi.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Questa specie ha delle abitudini diurne, gli individui non hanno molta paura dell'uomo e passano la maggior parte del tempo appollaiati sugli alberi, visitano spesso i giardini con altri animali per cercare cibo. Convivono bene con altre specie di uccello come passeri e pettirosso.
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
I semi sono la sua dieta di base, ma si nutre anche di frutta, erbe, insetti e piccoli invertebrati.
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Il periodo di riproduzione migliore è tra febbraio e settembre, ma può deporre tutto l'anno. Costruisce un rozzo nido di rami sugli alberi, ma a volte anche su manufatti (piloni metallici, impalcature, tettoie, ecc.). Vi depone 1-2 uova che cova 14-16 giorni; i giovani si involano a 17-22 giorni dalla schiusa. Possono essere allevate più nidiate all'anno, sebbene in un clima alpino normalmente non superino le tre.
Voce[modifica | modifica wikitesto]
I maschi, quando si posano su una certa superficie emettono un forte e profondo "Tu-tuuu-tu" come forma di comunicazione per richiamare le femmine. Durante l'atterraggio emettono richiami trillanti e ringhianti.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Originaria dell'Asia meridionale, la tortora dal collare orientale può essere incontrata in buona parte dell'Eurasia ed in Africa del nord; alcuni esemplari si sono visti anche in America del Nord. All'inizio del XX secolo la tortora dal collare orientale era presente in Europa soltanto all'estremo sud-est della Penisola balcanica. Successivamente ha ampliato in modo spettacolare il suo areale distributivo, colonizzando tutto il continente e raggiungendo in tappe successive la Scandinavia, le Isole britanniche e la Penisola Iberica. In Italia la prima riproduzione è stata segnalata nel 1947.
Il suo habitat preferenziale sono le zone aride e semidesertiche con zone alberate, ma sta avendo negli ultimi anni un notevole sviluppo nelle zone antropizzate, infatti è possibile vederla frequentare parchi e centri urbani.
Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

Se ne conoscono due sottospecie:[2]
- Streptopelia decaocto decaocto (Frivaldszky, 1838)
- Streptopelia decaocto xanthocycla (Newman, 1906)
Specie simili[modifica | modifica wikitesto]
La livrea grigia con groppone bianco e doppia stria nera alla base delle ali del piccione selvatico (Columba livia), specie da cui si sono originate le innumerevoli razze domestiche, è conservata da un modesto numero di individui.
Il colombaccio (Columba palumbus), più grande del piccione domestico e caratterizzato da una vistosa macchia bianca a mezzaluna sulle ali, frequenta le campagne alberate di medio-bassa quota.
La tortora comune (Streptopelia turtur) ha petto rossastro e ali rossicce e striature bianche sul collo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) BirdLife International 2012, Streptopelia decaocto, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Columbidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 19 maggio 2014.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Wikispecies contiene informazioni su Streptopelia decaocto
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Streptopelia decaocto, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
- Il canto della tortora dal collare, su xeno-canto.org.