Strade Bianche femminile 2016

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Bandiera dell'Italia Strade Bianche femminile 2016
Percorso
Edizione
Data5 marzo
PartenzaSiena
ArrivoSiena
Percorso121 km
Tempo3h30'13"
Media34,536 km/h
Valida perUCI Women's World Tour 2016
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera della Gran Bretagna Elizabeth Armitstead
SecondoBandiera della Polonia Katarzyna Niewiadoma
TerzoBandiera della Svezia Emma Johansson
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Strade Bianche femminile 2015Strade Bianche femminile 2017

La Strade Bianche femminile 2016, seconda edizione della corsa e valida come prima prova dell'UCI Women's World Tour 2016, si svolse il 5 marzo 2016 su un percorso di 121 km. La vittoria fu appannaggio della britannica Elizabeth Armitstead,[1] che completò il percorso in 3h30'13", precedendo la polacca Katarzyna Niewiadoma e la svedese Emma Johansson.

Sul traguardo di Siena 59 cicliste, su 134 partite dalla medesima località, portarono a termine la competizione.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso dell'edizione 2016 si è sviluppato su una lunghezza di 121 km ed è partito e arrivato a Siena. Sul percorso, interamente pianeggiante, si sono incontrati 22,4 km di strade bianche, suddivisi in 7 cosiddetti settori, ciascuno caratterizzato da differente lunghezza e difficoltà (cinque stelle per i tratti più difficoltosi). La corsa si conclude sulla famosa Piazza del Campo a Siena, dopo la salita, in lastricato, di Via Santa Caterina, nel cuore della città medievale, con pendenze massime fino al 16%.

Settori in strade bianche
Settore Numero Nome Chilometro Lunghezza (m) Categoria
1 Vidritta 11,1 2100 *
2 Murlo 39,8 5500 *
3 San Martino in Grania 59,7 9500 ***
4 Guistrigona 85,7 5500 *
5 Monteaperti 97,3 800 *
6 Colle Pinzuto 102,9 2400 ****
7 Le Tolfe 107,8 1100 ***

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti alla Strade Bianche femminile 2016.

Partecipano alla corsa 23 formazioni UCI Women's.[2]

N. Cod. Squadra
1-6 DLT Bandiera dei Paesi Bassi Boels-Dolmans Cycling Team
11-16 ALE Bandiera dell'Italia ALÉ-Cipollini
21-26 VAI Bandiera dell'Italia Aromitalia-Vaiano
31-36 ASA Bandiera del Kazakistan Astana Women's Team
41-46 BPK Bandiera dell'Italia BePink
51-56 BTC Bandiera della Slovenia BTC City Ljubljana
61-66 LPR Bandiera della Germania Canyon-SRAM Racing
71-76 CBT Bandiera della Germania Cervélo-Bigla Pro Cycling Team
81-86 CPC Bandiera degli Stati Uniti Cylance Pro Cycling
91-96 HPU Bandiera della Norvegia Hitec Products
101-106 ISG Bandiera dell'Italia Inpa-Bianchi
112-116 LZE Bandiera del Belgio Lensworld-Zannata
N. Cod. Squadra
121-126 LBL Bandiera del Belgio Lotto-Soudal Ladies
131-134 OGE Bandiera dell'Australia Orica-AIS
141-146 PHV Bandiera dei Paesi Bassi Parkhotel Valkenburg Continental
151-156 FUT Bandiera della Francia Poitou-Charentes.Futuroscope.86
161-166 RBW Bandiera dei Paesi Bassi Rabo-Liv Women Cycling Team
171-176 MIC Bandiera dell'Italia SC Michela Fanini-Rox
181-186 SEF Bandiera dell'Italia Servetto-Footon
191-196 TLP Bandiera dei Paesi Bassi Team Liv-Plantur
201-206 TIB Bandiera degli Stati Uniti Team Tibco-Silicon Valley Bank
211-216 TOP Bandiera dell'Italia Top Girls Fassa Bortolo
221-226 WHT Bandiera della Gran Bretagna Wiggle-High5

Resoconto degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

Il primo attacco di giornata avviene nel terzo tratto di strade bianche (San Martino in Grania) ed è ad opera di Nikki Harris. All'interno del gruppo inizia la selezione. A quaranta chilometri dal traguardo, la britannica ha ancora trenta secondi di vantaggio sulla prima inseguitrice (Lucinda Brand) e cinquantatré su un gruppo di otto inseguirici. Nel tratto fra Guistrigona e Monteaperti le inseguitrici riescono a rientrare sulla testa della corsa. A 30 chilometri dal traguardo, vi è l'attacco congiunto di Anna van der Breggen e Katarzyna Niewiadoma, entrambe della formazione Rabo-Liv. Elizabeth Armitstead e Emma Johansson sono le uniche 2 a reagire; si forma un quartetto e qui la britannica esegue 2 accelerazioni, sulla strappo di Siena, e l'ultima progressione risulta essere decisiva.[3]

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Gran Bretagna Elizabeth Armitstead Boels-Dolm. 3h30'13"
2 Bandiera della Polonia Katarzyna Niewiadoma Rabo-Liv a 3"
3 Bandiera della Svezia Emma Johansson Wiggle-High5 a 13"
4 Bandiera dell'Italia Elisa Longo Borghini Wiggle-High5 a 1'04"
5 Bandiera dei Paesi Bassi Anna van der Breggen Rabo-Liv a 1'07"
6 Bandiera degli Stati Uniti Megan Guarnier Boels-Dolmans s.t.
7 Bandiera dei Paesi Bassi Annemiek van Vleuten Orica-AIS a 1'13"
8 Bandiera della Germania Claudia Lichtenberg Lotto-Soudal a 1'17"
9 Bandiera dell'Australia Lauren Kitchen Hitec Products s.t.
10 Bandiera del Canada Leah Kirchmann Liv-Plantur a 1'21"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) La corsa u CQ Ranking, su cqranking.com. URL consultato il 24 maggio 2017.
  2. ^ Startlist su Cyclingnews, su cyclingnews.com. URL consultato il 24 maggio 2017.
  3. ^ (EN) Risultati Strade Bianche 2016, su cyclingnews.com. URL consultato il 24 maggio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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