Stir di Caivano

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Stabilimento di Tritovagliatura ed Imballaggio Rifiuti
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
LocalitàCaivano
Indirizzolocalità Pascarola, zona industriale ASI
Coordinate40°59′46.18″N 14°17′56.86″E / 40.99616°N 14.299128°E40.99616; 14.299128
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Usoecologico
Realizzazione
ProprietarioRegione Campania

Lo Stabilimento di Tritovagliatura ed Imballaggio Rifiuti (in sigla: STIR) è un impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani nei pressi di Caivano, nella città metropolitana di Napoli.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Costruito nel 2001 grazie alla concertazione tra pubblico (Regione Campania) e privato (F.I.B.E. SpA, società del Gruppo Impregilo), lo stir di Caivano tratta i rifiuti (tal quale) da avviare poi negli impianti di termovalorizzazione (Acerra). Dal 2013 l'impianto è passato dalla Partenope Ambiente alla A2A. È in grado di trattare circa 360.000 tonnellate di rifiuto urbano indifferenziato all'anno, producendo una frazione secca in gran parte destinata ad alimentare il termovalorizzatore di Acerra. L'impianto è dotato di una fossa di ricezione, di tre stabilizzatori, di un'avanfossa di stoccaggio, di un edificio di pre-raffinazione e di un piazzale di scarico. I biofiltri assicurano il rispetto delle norme di sicurezza e di emissione in materia ambientale. Nonostante ciò si sono verificate in passato vertenze sulla qualità dei rifiuti e sulla difficoltà di esportazione all'estero.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La monnezza di Caivano in viaggio per l'Europa, su terranews.it, agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]