Steve McQueen (regista)
Steven Rodney McQueen (Londra, 9 ottobre 1969) è un regista, sceneggiatore e scultore inglese.
Indice
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato a Londra il 9 ottobre 1969[1], McQueen ha studiato al Chelsea College of Art and Design e al Goldsmiths College. Lasciato quest'ultimo nel 1993, ha frequentato la Tisch School di New York. Le prime forme d'arte con cui si misura sono quindi la fotografia e la scultura, tant'è che nel 1999 con la sua mostra di sculture e fotografie presso la London Institute of Contemporary Arts, si è aggiudicato il Turner Prize.
Le sue prime pellicole sono tre cortometraggi, Bear (1993), Deadpan (1993) ed Exodus (1997). Prima di cimentarsi col suo primo lungometraggio, nel 2007 espone le proprie opere alla 52° Biennale di Arti Visive di Venezia. McQueen si fa quindi conoscere a livello internazionale nel maggio 2008, quando il suo film Hunger partecipa in concorso al 61º Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. In quest'occasione la pellicola viene premiata con la Caméra d'or per la miglior opera prima.[2]
Nel 2009 McQueen espone nuovamente alla 53ª Biennale di Arti Visive di Venezia, all'interno del padiglione britannico, proponendo un cortometraggio che vede protagonisti proprio i Giardini di Venezia. Nel 2011 il regista dirige il suo secondo lungometraggio, Shame, presentato in concorso alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove Michael Fassbender, alla seconda collaborazione col regista, vince la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile.
Nel 2013 è la volta di 12 anni schiavo, film che narra la storia vera di Solomon Northup, un uomo di colore libero che viene rapito nel 1841 e venduto in schiavitù per lavorare nelle piantagioni in Louisiana. Il film è il primo realizzato dal regista a Hollywood, prodotto fra gli altri anche da Brad Pitt, il quale compare nel film in un piccolo ruolo. I protagonisti sono Chiwetel Ejiofor e Michael Fassbender, quest'ultimo alla sua terza collaborazione con McQueen. Il film riceve i più importanti riconoscimenti, tra cui 3 premi Oscar: Miglior Film, Migliore Sceneggiatura non originale e Miglior Attrice non Protagonista a Lupita Nyong'o.[3] In questa occasione McQueen riceve anche la sua prima nomination come Miglior regista.
Il regista che lo ha maggiormente influenzato è Jean Vigo[4].
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi[modifica | modifica wikitesto]
Regista[modifica | modifica wikitesto]
- Hunger (2008)
- Shame (2011)
- 12 anni schiavo (12 Years a Slave) (2013)
- Widows - Eredità criminale (Widows) (2018)
Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]
- Hunger (2008)
- Shame (2011)
- Widows - Eredità criminale (Widows) (2018)
Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]
Regista[modifica | modifica wikitesto]
- Bear (1993)
- Exodus (1997)
- Deadpan (1997)
- Static (2009)
Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]
- Exodus (1997)
- Static (2009)
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Premio Oscar
- 2014 - Miglior film per 12 anni schiavo
- 2014 - Candidatura al Miglior regista per 12 anni schiavo
- Golden Globe
- 2014 - Miglior film drammatico per 12 anni schiavo
- 2014 - Candidatura al Miglior regista per 12 anni schiavo
- Premio BAFTA
- 2009 - Candidatura al Miglior film britannico per Hunger
- 2009 - Miglior esordio britannico da regista, sceneggiatore o produttore per Hunger
- 2012 - Candidatura al Miglior film britannico per Shame
- 2014 - Candidatura al Miglior regista per 12 anni schiavo
- 2014 - Miglior film per 12 anni schiavo
- Festival di Cannes
- 2008 - Caméra d'Or per Hunger
- Mostra del cinema di Venezia
- 2011 - Candidato al Leone d'Oro per Shame
- 2011 - Premio FIPRESCI al miglior film per Shame
- European Film Awards
- 2009 - Prix Fassbinder per Hunger
- 2009 - Candidato come miglior regista per Hunger
- 2012 - Candidato al miglior film per Shame
- 2012 - Candidato come miglior regista per Shame
- 2012 - Candidato al Premio del pubblico al miglior film europeo per Shame
- Independent Spirit Awards
- 2009 - Candidato al miglior film straniero per Hunger
- 2012 - Candidato al miglior film straniero per Shame
- 2014 - Miglior film per 12 anni schiavo
- 2014 - Miglior regia per 12 anni schiavo
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico | |
— 15 giugno 2002[5] |
Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico | |
— 31 dicembre 2010[6] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Steve McQueen | BFI | British Film Institute
- ^ (EN) Awards 2008, festival-cannes.fr. URL consultato il 12 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
- ^ 12 anni schiavo di Steve McQueen è il Miglior Film, su ilcinemaniaco.com. URL consultato il 3 marzo 2014.
- ^ il venerdì di Repubblica 1243 del 13 gennaio 2012, pagina 123 intervista di Elena Martelli
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), nº 56595, 15 giugno 2002, p. 24.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), nº 59647, 31 dicembre 2010, p. 8.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Steve McQueen
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Steve McQueen
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Steve McQueen, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Steve McQueen, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Steve McQueen, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Steve McQueen, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96536223 · ISNI (EN) 0000 0000 8402 7606 · SBN IT\ICCU\TO0V\395468 · LCCN (EN) nr00001469 · GND (DE) 119535432 · BNF (FR) cb144900604 (data) · ULAN (EN) 500114910 · WorldCat Identities (EN) nr00-001469 |
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