Stenelo (figlio di Perseo)

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Stenelo
Nome orig.Σθένελος
Caratteristiche immaginarie
Sessomaschio
Luogo di nascitaMicene
Professionere di Micene

Stenelo (in greco antico: Σθένελος?, Sthénelos) è un personaggio della mitologia greca. Re di Micene[1].

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Perseo e Andromeda, sposo di Nicippe che lo rese padre di Euristeo, Alcione e Medusa[1].
Gaio Valerio Flacco aggiunge il maschio Ifi, che perì per mano di Eete nella Colchide[2].

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Stenelo, venuto a conoscenza dell'omicidio (accidentale) di suo fratello Elettrione avvenuto da parte di Anfitrione, esiliò quest'ultimo e per diritto ereditario (Anfitrione era lo sposo di sua nipote Alcmena), gli successe sul trono re di Micene.
Fu in seguito ucciso da Illo, uno degli Eraclidi e gli successe suo figlio Euristeo[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Apollodoro, Biblioteca libro II, 4.4 5 e 6, su theoi.com. URL consultato il 30 aprile 2019.
  2. ^ (EN) Gaio Valerio Flacco, Argonautica I, 41 e VII, 407, su theoi.com. URL consultato il 20 aprile 2019.
  3. ^ Igino, Fabulae, CCXLIV
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