Stefano Quattrini

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Stefano Quattrini
Quattrini (accosciato, primo da destra) alla Pistoiese nel 1980
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 179 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Carriera
Giovanili
1977-1978Pistoiese
Squadre di club1
1978-1979Viterbese22 (2)
1979-1980Massese31 (10)
1980Pistoiese5 (0)
1980-1981Piacenza26 (2)
1981-1982Siracusa1 (0)
1982-1983Messina10 (0)
1983-1984Imperia26 (3)
1984-1985Massese27 (9)
1985-1986 Migliarina? (8)
1986-1987Viareggio4 (0)
1987-1989Bandiera non conosciuta Sanremo '80? (?)
1989-1990Bandiera non conosciuta Torrelaghese? (?)
1991-1992Bandiera non conosciuta Ponte a Moriano? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Stefano Quattrini (Roma, 18 ottobre 1959) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocava come ala[1] o seconda punta con compiti di raccordo[2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nella Pistoiese, passa poi in prestito alla Viterbese[2] e quindi alla Massese, con cui realizza 10 reti nel campionato di Serie D 1979-1980. Rientrato a Pistoia, disputa 5 partite nell'avvio del campionato di Serie A 1980-1981: esordisce nella massima serie il 14 settembre 1980 in occasione della sconfitta esterna contro il Torino, prima partita disputata in Serie A nella storia dei toscani.

Nella sessione autunnale del calciomercato viene ceduto al Piacenza in Serie C1[1], dove fa coppia con Ernestino Ramella realizzando solamente due reti. La sua carriera prosegue tra Serie C e Serie D: si trasferisce in Sicilia, prima al Siracusa e poi al Messina[3], senza trovare spazio da titolare anche a causa di un grave infortunio ai legamenti del ginocchio che lo condiziona per le due annate[2]. Nel 1983 la Pistoiese lo cede in prestito all'Imperia[4], in Serie C2; realizza tre reti in un campionato ancora segnato dai postumi dell'infortunio[5], e fa quindi ritorno ancora alla Pistoiese[6], che nella stagione successiva lo cede alla Massese, dove ritrova il posto da titolare realizzando 9 reti.

Nel 1985 ridiscende in Serie D, con la maglia del Migliarina di La Spezia, con cui realizza 8 reti in campionato[7]. Dopo una breve comparsata nel Viareggio, dove si trasferisce al seguito dell'ex presidente del Migliarina[8], chiude nelle serie dilettantistiche con Sanremo '80, Torrelaghese e Ponte a Moriano[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabrizio Schmid, Giovanni Gualersi, Calciatori di Serie A 1929-2023 (O-Z), 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]