Stefano Pesce

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Stefano Pesce (Bologna, 19 ottobre 1967) è un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È figlio di Mauro Pesce, biblista e storico delle religioni, e di Adriana Destro, antropologa, entrambi docenti dell'Università di Bologna. Diplomatosi nel 1996 presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, nel 1998 consegue la specializzazione seguendo il corso attori con Luca Ronconi presso il Teatro Argentina di Roma.

È noto soprattutto per aver recitato nella serie TV R.I.S. - Delitti imperfetti, in cui interpreta il ruolo di Davide Testi. Precedentemente ha preso parte a numerose altre produzioni teatrali, cinematografiche e televisive, tra cui le serie TV Incantesimo 4, Distretto di Polizia 9 e Cuore contro cuore, e i film per il cinema Ma che colpa abbiamo noi, Amore a prima vista e Da zero a dieci, con cui partecipa al 55º Festival di Cannes.

Tra il 2007 e il 2008 ha partecipato a varie fiction televisive come protagonista: Tutti i rumori del mondo, Il commissario De Luca e Amiche mie. Nel 2009 interpreta il ruolo del poliziotto Lorenzo Monti in Distretto di Polizia 9.

Al cinema si è notato tra gli altri in Da zero a dieci di Luciano Ligabue, dove interpretava il ruolo del fratello di Ivan Benassi detto Freccia, protagonista del precedente film del rocker di Correggio Radiofreccia e interpretato da Stefano Accorsi a cui Pesce assomigliava molto.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Audiolibri[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Il sogno (1994)
  • Ciò che rimane (1995)
  • Vicinato (1995)
  • 5 aprile (1996) Festival di Venezia
  • Rome time elevator (2000)
  • Paolo Nulla (2001)
  • Persi (2014)

Internet[modifica | modifica wikitesto]

Per Sinarra.tv ha realizzato una video-narrazione de Il Misantropo di Molière e Caligola di Albert Camus.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN232601083 · ISNI (EN0000 0003 6740 6219 · SBN UBOV056282 · LCCN (ENno2014101853 · GND (DE1090786956 · WorldCat Identities (ENlccn-no2014101853