Stefano Pendinelli

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Stefano Argercolo de Pendinellis
arcivescovo della Chiesa cattolica
Un suo ritratto nella cappella dell'Assunta della chiesa matrice di Galatina
 
Incarichi ricopertiVescovo di Nardò (1439-1451)
Arcivescovo di Otranto (1451-1480)
 
Nato1403 a Galatina
Deceduto11 agosto 1480 ad Otranto
 

Stefano Agercolo o Agricoli de Pendinellis (Galatina, 1403Otranto, 11 agosto 1480) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Galatina nel 1403, studiò a Nardò dove divenne vescovo nel 1439 dopo la morte dello zio frate francescano e vescovo della città.

Nel 1451, venne nominato arcivescovo e gli venne affidata la cura dell'arcidiocesi di Otranto, ove si trasferì e dove rimase sino alla propria morte, avvenuta nel 1480 come martire della fede sull'altare vittima dei Turchi. Come narra Antonio De Ferrariis nel De situ Japigiae «l'arcivescovo Stefano, dopo che per tutto il giorno precedente aveva rincuorato la popolazione col sacramento dell'eucaristia, salì dalla cripta della cattedrale nel coro e lì, martire della fede in Cristo ed insignito dai paramenti sacerdotali, fu fatto a pezzi e decapitato; i Turchi infilzarono la sua testa su un bastone e la portarono per le vie della città».

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vittorio Zacchino, Lecce e Terra d'Otranto - De situ Iapigiae, Galatina (Lecce), EDIPAN, 2004, ISBN 88-88156-25-9.
  • G. Vallone, Mito e verità di Stefano Agricoli, arcivescovo e martire di Otranto, "Archivum Historiae Pontificiae" XXIX (1991), pp. 295–296.
  • Giancarlo Vallone, PENDINELLI, Stefano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 82, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015. URL consultato il 23 marzo 2018. Modifica su Wikidata

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Nardò Successore
Giovanni Barella 1439-1451 Ludovico de Pennis
Predecessore Arcivescovo di Otranto Successore
Niccolò Pagani 1451-1480 Serafino da Squillace
Controllo di autoritàVIAF (EN230151246509144130179 · GND (DE114721185X · WorldCat Identities (ENviaf-230151246509144130179