Stefanie Zweig

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Stefanie Zweig nel 2012

Stefanie Zweig (Głubczyce, 19 settembre 1932Francoforte sul Meno, 25 aprile 2014) è stata una scrittrice tedesca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stefanie Zweig nacque il 19 settembre 1932 a Leobschütz (attuale Głubczyce in Polonia, allora in territorio tedesco)[1].

Di famiglia ebrea, nel 1938 per sfuggire alle persecuzioni naziste fu costretta con la famiglia ad abbandonare la Germania e si trasferì in Kenya in una piccola fattoria[2].

In Africa frequentò una scuola britannica e nel 1947 fece ritorno in Germania[3] laureandosi alla Schiller School di Francoforte nel 1953 e lavorando come giornalista per l'Abendpost dal 1959 al 1988[4].

Alternò all'attività di reporter quella di scrittrice e pubblicò più di venti libri ottenendo notorietà con l'autobiografico Un'infanzia africana[5]; resoconto della sua giovinezza trascorsa in Kenya, la sua omonima trasposizione cinematografica ottenne nel 2003 l'Oscar al miglior film in lingua straniera[6].

Morì dopo una breve malattia a Francoforte sul Meno il 25 aprile 2014 all'età di 81 anni[7].

Opere (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Eltern sind auch Menschen (1978)
  • Großeltern hat jeder (1979)
  • In gute Hände abzugeben (1980)
  • Ein Mundvoll Erde (1980)
  • Setterhündin entlaufen … Hört auf den Namen Kathrin. (1981)
  • Die Spur des Löwen (1981)
  • Schnitzel schmecken nicht wie Schokolade (1982)
  • Un'infanzia africana (Nirgendwo in Afrika, 1995), Milano, Marco Tropea, 2004 traduzione di Riccardo Cravero ISBN 88-438-0485-5.
  • Irgendwo in Deutschland (1996)
  • Hund sucht Menschen (1996)
  • … doch die Träume blieben in Afrika (1998)
  • Der Traum vom Paradies (1999)
  • Katze fürs Leben (1999)
  • Bum sucht eine Familie (1999)
  • Karibu heißt willkommen (2000)
  • Wiedersehen mit Afrika (2002)
  • Owuors Heimkehr. Erzählungen aus Afrika (2003)
  • Es begann damals in Afrika (2004)
  • Nur die Liebe bleibt (2006)
  • Und das Glück ist anderswo (2007)
  • Das Haus in der Rothschildallee (2007)
  • Die Kinder der Rothschildallee (2009)
  • Heimkehr in die Rothschildallee (2010)
  • Neubeginn in der Rothschildallee (2011)
  • Nirgendwo war Heimat: Mein Leben auf zwei Kontinenten (2012)

Adattamenti cinematografici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scrittori: è morta Stefanie Zweig, autrice di 'Un'infanzia africana', su adnkronos.com, 28 aprile 2014. URL consultato il 24 marzo 2023.
  2. ^ Scrittori: è morta Stefanie Zweig, autrice di 'Un'infanzia africana', su liberoquotidiano.it, 30 aprile 2014. URL consultato il 24 marzo 2023.
  3. ^ (EN) German-Jewish writer Stefanie Zweig dies at 81, su timesofisrael.com, 28 aprile 2014. URL consultato il 24 marzo 2023.
  4. ^ (EN) Stefanie Zweig - obituary, su telegraph.co.uk, 11 maggio 2014. URL consultato il 24 marzo 2023.
  5. ^ (EN) Writer Stefanie Zweig Dies at 81, su hollywoodreporter.com, 27 aprile 2014. URL consultato il 24 marzo 2023.
  6. ^ (EN) German Film Wins Oscar, su dw.com, 24 marzo 2003. URL consultato il 24 marzo 2023.
  7. ^ (EN) German-Jewish writer Stefanie Zweig dies at 81, su eu.usatoday.com, 27 aprile 2014. URL consultato il 24 marzo 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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