Stazione sperimentale Pavlovsk

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Coordinate: 59°42′51.48″N 30°25′24.96″E / 59.7143°N 30.4236°E59.7143; 30.4236

La stazione sperimentale Pavlovsk è una stazione sperimentale di agricoltura nonché banca genetica situata nei pressi di Pavlovsk vicino a San Pietroburgo in Russia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Viene costruita nel 1926 dall'agronomo Nikolaj Vavilov con lo scopo di conservare la diversità genetica delle piante. Tra il 1941 ed il 1944 cade in mani tedesche durante l'assedio di Leningrado. Si racconta che, prima dell'arrivo degli invasori, gli scienziati dell'impianto siano riuscì a nascondere diverse varietà di piante e a conservarle nonostante il periodo di carestia dato dall'assedio[1].

Nel 2010 un tribunale russo, emettendo una sentenza a favore della Housing Development Foundation, dichiara il terreno edificabile per la costruzione di case private[2]. A seguito della sentenza l'istituto fa un appello alla Corte Suprema[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Second Siege: Saving Seeds Revisited, su huffingtonpost.com, www.huffingtonpost.com. URL consultato il 24 agosto 2010.
  2. ^ Annuncio sentenza tribunale, su vir.nw.ru, Pavlovsk Experiment Station, 11 agosto 2010. URL consultato il 12 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2010).
  3. ^ Appello corte suprema, su vir.nw.ru, Pavlovsk Experiment Station, 15 agosto 2010. URL consultato il 12 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2011).