Stazione di Vallo della Lucania-Castelnuovo

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Vallo della Lucania-Castelnuovo
stazione ferroviaria
già Castelnuovo-Vallo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCasal Velino, frazione Vallo Scalo
Coordinate40°13′46.42″N 15°09′30.21″E / 40.229562°N 15.158392°E40.229562; 15.158392
Lineeferrovia Tirrenica Meridionale
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1887
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
Binari4
GestoriRete Ferroviaria Italiana

La stazione di Vallo della Lucania-Castelnuovo è una stazione ferroviaria posta sulla linea Salerno-Reggio Calabria. Ubicata nel comune di Casal Velino[1], serve anche i centri abitati di Vallo della Lucania e di Castelnuovo Cilento.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione fu attivata nel 1887 in concomitanza con l'apertura del tronco ferroviario Agropoli-Vallo della Lucania[2].

Fino al 1942 era denominata «Castelnuovo-Vallo»; in tale anno assunse la nuova denominazione di «Vallo della Lucania-Castelnuovo».[3]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di un fabbricato viaggiatori e di quattro binari passanti, di cui tre dedicati al servizio passeggeri, muniti di banchine, pensiline e sottopassaggi. È presente inoltre uno scalo merci di tre binari parzialmente utilizzato ma a cui è stata rimossa l'elettrificazione.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Campania e da collegamenti a lunga percorrenza svolti da Trenitalia e NTV.

Servizi e interscambi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, che RFI classifica nella categoria "Silver",[1], dispone di:

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Sottopassaggio pedonale
  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici
  • Bar Bar
  • Edicola
  • Altoparlanti Annuncio sonoro treni in arrivo, in partenza e in transito
  • Capolinea autolinee urbane
  • Capolinea autolinee extraurbane
  • Parcheggi di superficie

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b www.rfi.it, Stazioni della Campania, su rfi.it. URL consultato il 22 agosto 2017.
  2. ^ Trenidicarta.it - Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it. URL consultato il 22 agosto 2017.
  3. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 27, 1942.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 142.

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