Stazione di Piscanali

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Piscanali
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàDonori
Coordinate39°26′45.78″N 9°06′19.19″E / 39.44605°N 9.105331°E39.44605; 9.105331
Altitudine137 m s.l.m.
Lineeferrovia Cagliari-Isili
Storia
Stato attualedismessa
Caratteristiche
Tipofermata ferroviaria passante in superficie
Binari1

La stazione di Piscanali[1][2] era una fermata ferroviaria nel territorio comunale di Donori, lungo la ferrovia Cagliari-Isili.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fermata fu realizzata nelle campagne a nord-ovest di Donori dalle Ferrovie Complementari della Sardegna, risultando in uso negli anni sessanta[1][3], e fu attiva per buona parte della sua storia come fermata a richiesta. Passata nel 1989 alle Ferrovie della Sardegna, la struttura venne ancora impiegata per alcuni anni[2] prima di essere dismessa[4].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

L'impianto, rimasto inalterato anche dopo la dismissione, si configurava come una fermata passante in linea e dal punto di vista ferroviario comprendeva quindi il solo binario di corsa[5], a scartamento ridotto da 950 mm, con annessa banchina, su cui è posta una pensilina in muratura. La fermata sorgeva inoltre a ridosso di un passaggio a livello ed a breve distanza da una ex casa cantoniera.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Lo scalo fu servito dai treni viaggiatori delle FCS ed in seguito delle FdS: data la posizione isolata ed i bassi volumi di traffico fu per buona parte della sua storia attivo solo come fermata a richiesta, tuttavia negli anni novanta la sosta a Piscanali risultava prescritta dagli orari di servizio[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ordine di servizio Ferrovie Complementari della Sardegna numero 1/1969 in Ogliari
  2. ^ a b c cfr Orario FdS Cagliari-Mandas-Sorgono maggio 1994
  3. ^ Sardegna foto aeree - Ortofoto 1968, su Sardegnageoportale.it, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 22 gennaio 2017.
  4. ^ Repertorio chiarimenti (PDF), ARST, 27 novembre 2012, p. 7. URL consultato il 22 gennaio 2017 (archiviato il 12 maggio 2013).
  5. ^ Linea Cagliari-Isili - Planimetria - Profilo, ARST. in Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003 (RAR), su arst.sardegna.it. URL consultato il 22 gennaio 2017 (archiviato il 29 ottobre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
  • Elettrio Corda, Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali, Sassari, Chiarella, 1984.
  • Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]