Stazione di Marone-Zone
Marone-Zone stazione ferroviaria | |
---|---|
già Marone | |
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Marone |
Coordinate | 45°44′18.24″N 10°05′36.54″E |
Linee | ferrovia Brescia-Iseo-Edolo |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Anno attivazione | 1907 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante |
Binari | 2 |
Gestori | Ferrovienord |
Operatori | Trenord |
La stazione di Marone-Zone è una stazione ferroviaria della linea Brescia-Iseo-Edolo a servizio di Marone e del limitrofo comune di Zone.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Marone fu aperta al servizio pubblico l'8 luglio 1907 assieme al tronco ferroviario Iseo-Pisogne[1].
Per i primi giorni fu servita dalla relazione Iseo-Pisogne[1], gestita dalla Società Nazionale Ferrovie e Tramvie (SNFT) che aveva costruito la linea ferroviaria[1]. Dal 13 agosto 1907 fu servita dalla relazione Brescia-Pisogne gestita dalle Ferrovie dello Stato (FS) per conto della SNFT[2] fino al 1º novembre dello stesso anno, quando la società romana iniziò l'esercizio diretto del servizio ferroviario[3]. Il capolinea settentrionale della linea fu poi esteso a Breno alla fine dell'anno e, infine, a Edolo, nel 1909[4].
Nel 1946, a seguito della richiesta del municipio di Zone, l'impianto cambiò nome con l'attuale denominazione[5].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione dispone di un fabbricato viaggiatori, costruito sullo stile delle stazioni secondarie della Società Nazionale Ferrovie e Tramvie (SNFT)[6].
Il piazzale binari è attraversato da via Giulio Guerini, che collega il fabbricato viaggiatori al municipio. È composto dal binario di corsa e da uno di raddoppio, lungo 254 m[7]. Le banchine che garantiscono l'accesso all'utenza sono lunghe entrambe 78 m[8].
A sud del passaggio a livello di via Guerini si trovano i resti dello scalo merci, privo di binari e non operativo: era composto da un piano caricatore con magazzino[7].
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]
La stazione è servita dai treni RegioExpress (RE) Brescia-Edolo e dai treni regionali (R) Brescia-Breno/Edolo. Entrambe le relazioni sono gestite da Trenord, nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia[9].
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c L'apertura dell'esercizio della nuova linea Iseo-Pisogne, in Il Cittadino di Brescia, 9 luglio 1907, p. 3. L’orario sulla Iseo-Pisogne, in La Sentinella Bresciana, 12 luglio 1907, p. 3.
- ^ Sulla Brescia-Pisogne, in La Provincia di Brescia, 13 agosto 1907, p. 3. Da Brescia a Pisogne e Cividate, in La Sentinella Bresciana, 15 agosto 1907, p. 3.
- ^ Importanti notizie ferroviarie, in La Sentinella Bresciana, 27 ottobre 1907, p. 2.
- ^ Pennacchio (2006), pp. 158-159.
- ^ Pennacchio (2006), p. 297. Nota 21.
- ^ Burlotti (2006), p. 301.
- ^ a b Fascicolo linee 2020, p. 82.
- ^ Fascicolo linee 2020, p. 74.
- ^ Trenord, Quadro orario 187. Brescia-Iseo-Edolo valido da domenica 9 giugno 2024 (PDF), su trenord.it (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2024).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Burlotti, Stazioni e fermate della linea ferroviaria Brescia/Iseo/Edolo, in Mauro Pennacchio, La meccanica viabilità. La ferrovia nella storia del lago d'Iseo e della Vallecamonica, Marone, Circolo culturale Guglielmo Ghislandi/Fdp Editore, 2006, ISBN 88-902714-0-X.
- Mauro Pennacchio, La meccanica viabilità. La ferrovia nella storia del lago d'Iseo e della Vallecamonica, Marone, Circolo culturale Guglielmo Ghislandi/Fdp Editore, 2006, ISBN 88-902714-0-X.
- Ferrovienord, Fascicolo Linee. Edizione 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Marone-Zone