Stazione di Las Plassas

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Las Plassas
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàLas Plassas
Coordinate39°40′41.5″N 8°59′04.3″E / 39.678194°N 8.984528°E39.678194; 8.984528
Altitudine144 m s.l.m.
LineeIsili-Villacidro
Storia
Stato attualedismessa
Attivazione1915
Soppressione1956
Caratteristiche
Tipofermata ferroviaria passante in superficie
Binari2

La stazione di Las Plassas fu una fermata ferroviaria al servizio del comune di Las Plassas, lungo la ferrovia Isili-Villacidro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini dello scalo si ricollegano a quelle della linea ferroviaria tra Isili e Villacidro, il cui tracciato si sarebbe sviluppato nella parte meridionale del borgo di Las Plassas. Realizzata nella prima metà degli anni dieci del Novecento[1][2] per conto della Ferrovie Complementari della Sardegna (che ne sarà l'unico gestore), la struttura fu attivata insieme al resto della rete aziendale il 21 giugno 1915[2].

Da quel momento in avanti lo scalo servì il piccolo comune della Marmilla, finché nel secondo dopoguerra venne deciso a livello ministeriale di sostituire le relazioni espletate sulla linea con autocorse, fatto che portò alla cessazione dell'attività ferroviaria nella fermata il 5 settembre 1956[3], data di chiusura della Isili-Villacidro. Nel giro di breve tempo lo scalo fu quindi definitivamente dismesso, con il piazzale ferroviario che fu in seguito inglobato nella rete stradale urbana (via Stazione, costruita sull'ex sedime) e i fabbricati che furono alienati a privati a fine abitativo.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La fermata, di tipo passante e oggi completamente disarmata[4], fu realizzata nella parte sud di Las Plassas ed era dotata di due binari[5] a scartamento da 950 mm: oltre al binario di corsa era presente un tronchino (dotato di un prolungamento) impiegato per il servizio merci[5], il cui scalo comprendeva anche un piano caricatore e un magazzino[5]. Attiguo a quest'ultimo è presente il fabbricato viaggiatori[5], classificato come assuntoria[6]. Si tratta di una costruzione su due piani più tetto a falde[4], avente due accessi su quello che era il lato binari. Non più presente nell'area invece il locale per le ritirate[5].

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni di attività ferroviaria lo scalo fu servito dalle relazioni passeggeri e merci delle Ferrovie Complementari della Sardegna.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La fermata durante l'esercizio ferroviario fu dotata di una sala d'attesa (ospitata nel fabbricato viaggiatori) e di servizi igienici, questi ultimi ubicati in una costruzione apposita[5].

  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ogliari, pp. 662-667.
  2. ^ a b Altara, p.267.
  3. ^ Ogliari, p. 1392.
  4. ^ a b Sardegna Foto Aeree, su sardegnageoportale.it, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 21 marzo 2020.
  5. ^ a b c d e f Luigi Prato, Stazione di Las Plassas (CA), su lestradeferrate.it. URL consultato il 21 marzo 2020.
  6. ^ Luigi Prato, Le ferrovie Isili-Villacidro e Villamar-Ales, su lestradeferrate.it. URL consultato il 21 marzo 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
  • Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]