Stazione di Bevilacqua

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Bevilacqua
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBevilacqua
Coordinate45°13′49.44″N 11°23′48.48″E / 45.2304°N 11.3968°E45.2304; 11.3968
Lineeferrovia Mantova-Monselice
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1886
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari3
GestoriRete Ferroviaria Italiana

La stazione di Bevilacqua è una stazione ferroviaria della linea Mantova-Monselice, situata nel comune di Bevilacqua in Veneto.

La gestione degli impianti è affidata a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) controllata del gruppo Ferrovie dello Stato.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Bevilacqua venne attivata il 31 dicembre 1886 come parte della tratta da Legnago a Montagnana della linea Mantova-Monselice.[1]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato viaggiatori si sviluppa su due livelli. Il primo piano è una abitazione privata, mentre il piano terra è adibito ai locali del capostazione e alla sala di attesa.

Il piazzale è formato da tre binari: il binario 2 è di corsa mentre il primo e il terzo binario vengono usati per gli incroci e le precedenze. I primi due binari sono accessibili all'utenza tramite una banchina e sono collegati fra loro da una passerella.

Ad oggi (2010) sono visibili i resti di uno scalo merci da tempo non più utilizzato.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Il servizio viaggiatori è effettuato da Trenitalia. Le principali destinazioni dei treni che fermano a Bevilacqua sono Monselice, Padova e Mantova.

Il servizio merci è da tempo assente.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

  • Sala di Attesa Sala di attesa

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

È presente un piccolo parcheggio nel piazzale antistante il fabbricato viaggiatori ma non è utilizzabile da parte dei viaggiatori perché è occupato dai mezzi del personale RFI.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ferrovie dell'Adriatico (PDF), in Monitore delle Strade Ferrate e degli interessi materiali, anno XX, n. 4, 22 gennaio 1887, p. 62.

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