Stazione di Berlino-Nord

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Berlino-Nord
stazione ferroviaria
(DE) Berlin-Nordbahnhof
Il Nordbahnhof (allora Stettiner Bahnhof) intorno al 1875
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
LocalitàBerlino-Mitte
Coordinate52°31′54.84″N 13°23′16.08″E / 52.5319°N 13.3878°E52.5319; 13.3878
LineeNordsüd-S-Bahn
Storia
Stato attualeIn uso come stazione (sotterranea) della S-Bahn
Attivazione1842
Caratteristiche
TipoStazione di testa
Binari4 (S-Bahn)
Operatori
InterscambiTram
Autobus
NoteChiusa nel 1952 e demolita; resta attiva la stazione sotterranea della S-Bahn
 
Mappa di localizzazione: Berlino
Berlino-Nord
Berlino-Nord

La stazione di Berlino-Nord (in tedesco Berlin-Nordbahnhof), fino al 1950 Stettiner Bahnhof ("stazione di Stettino"), era una stazione ferroviaria terminale di Berlino.

Si trovava nel quartiere di Mitte; attualmente è in funzione come stazione sotterranea della S-Bahn.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I primi anni[modifica | modifica wikitesto]

La stazione fu inaugurata il 1º agosto 1842, con il nome di Stettiner Bahnhof, come capolinea della ferrovia per Stettino (Stettiner Bahn).

Il monumentale fabbricato viaggiatori fu inaugurato nel 1876.

Nel 1897 fu istituito, in partenza da questa stazione, il servizio suburbano (Vorortbahn) per Pankow, antesignano dell'attuale S-Bahn. I treni suburbani partivano da un marciapiede apposito, sul lato ovest, ed erano serviti da un apposito fabbricato, di ridotte dimensioni, detto Stettiner Vorortbahnhof.

Alla fine del XIX secolo, con la chiusura dell'allora Nordbahnhof, lo Stettiner Bahnhof divenne capolinea anche delle linee per Rostock e Stralsund (Nordbahn); si rese così necessario un ampliamento, realizzato nel 1903 con l'aggiunta di 3 nuove arcate sul lato orientale.

Nel 1936 fu inaugurato il Nord-Süd-Tunnel, un passante ferroviario sotterraneo dedicato alla S-Bahn. In tale occasione fu realizzata la stazione sotterranea Stettiner Bahnhof, e il vecchio capolinea suburbano "Vorortbahnhof" fu chiuso.

Dopo la seconda guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1949, con la divisione della città in quattro settori, lo Stettiner Bahnhof si trovò nel settore sovietico. La stazione era accessibile solo attraversando l'allora distretto del Wedding, assegnato al settore francese. L'intera rete ferroviaria berlinese continuava però ad essere gestita unitariamente dalla Deutsche Reichsbahn, la compagnia ferroviaria statale d'anteguerra passata alla RDT.

Nel 1950, in seguito al riconoscimento da parte tedesco-orientale della linea Oder-Neiße, che prevedeva il passaggio della città di Stettino alla Polonia, la stazione assunse il nome di Nordbahnhof.[N 1]

La stazione fu chiusa al traffico ferroviario il 18 maggio 1952, in seguito alla decisione delle autorità orientali di evitare il transito attraverso Berlino Ovest. I treni furono deviati sulla circonvallazione ferroviaria esterna (l'Außenring), con capolinea alle stazioni Ostbahnhof e Lichtenberg. Rimase in servizio la stazione della S-Bahn, ancora gestita come rete unitaria.

Il 13 agosto 1961, con l'improvvisa erezione del Muro di Berlino, fu chiusa anche la stazione della S-Bahn che divenne una delle cosiddette "stazioni fantasma" (Geisterbahnhof); i treni della S-Bahn nord-sud, aventi i capilinea nei settori occidentali, attraversavano il centro cittadino (appartenente al settore orientale) senza fermate.[N 2]

Il grande fabbricato viaggiatori, ormai abbandonato, fu abbattuto nel 1962 per far posto ad un cementificio; parte dell'area dei binari, limitrofa al percorso del Muro, divenne "terra di nessuno", accessibile solo dalle pattuglie militari di confine.

La stazione oggi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione della S-Bahn fu riaperta nel 1990, pochi giorni prima della riunificazione.

Il cementificio costruito sull'area del fabbricato viaggiatori è stato abbattuto; al suo posto è stata realizzata una piazza, nella cui pavimentazione sono inserite, a mo' di monumento, lapidi che ricordano i nomi delle città del Baltico, già tedesche ed ora polacche.

La vasta area già occupata dai binari è stata in parte costruita con edifici per uffici (Stettiner Carré), in parte adibita ad area verde, e in parte è ancora abbandonata.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

S-Bahn di Berlino
Linea S25
 Hennigsdorf (b Berlin)
 Heiligensee
 Schulzendorf (b Tegel)
 Berlin-Tegel
 Eichborndamm
 Karl-Bonhoeffer-Nervenklinik
 Alt-Reinickendorf
   Berlin-Schönholz
 Wollankstraße
   Bornholmer Straße
   Berlin-Gesundbrunnen
 Humboldthain
 Berlin-Nordbahnhof
 Oranienburger Straße
   Berlin-Friedrichstraße
 Berlin Brandenburger Tor
 Berlin Potsdamer Platz
 Berlin Anhalter Bahnhof
   Yorckstraße
   Berlin Südkreuz
   Priesterweg
 Südende
 Lankwitz
 Berlin-Lichterfelde Ost
 Osdorfer Straße
 Lichterfelde Süd
 Teltow Stadt
S-Bahn di Berlino
Linea S26
 Waidmannslust
 Wittenau (Wilhelmsruher Damm)
 Berlin-Wilhelmsruh
   Berlin-Schönholz
 Wollankstraße
   Bornholmer Straße
   Berlin-Gesundbrunnen
 Humboldthain
 Berlin-Nordbahnhof
 Oranienburger Straße
   Berlin-Friedrichstraße
 Berlin Brandenburger Tor
 Berlin Potsdamer Platz
 Berlin Anhalter Bahnhof
   Yorckstraße
   Berlin Südkreuz
   Priesterweg
 Südende
 Lankwitz
 Berlin-Lichterfelde Ost
 Osdorfer Straße
 Lichterfelde Süd
 Teltow Stadt

La stazione è servita dalle linee S1, S2, S25 e S26 della S-Bahn.[1]

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita da alcune linee di tram e di autobus.

Nelle vicinanze si trova la stazione di Naturkundemuseum della metropolitana, in passato nota come "Stettiner Bahnhof", e poi "Nordbahnhof", a causa della sua vicinanza alla stazione ferroviaria.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Esplicative[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nella stessa occasione fu ribattezzato anche lo Schlesischer Bahnhof, che divenne Ostbahnhof.
  2. ^ Esclusa la stazione di Friedrichstraße, che aveva la funzione di interscambio con la Stadtbahn in direzione ovest, e da cui era possibile - previo controllo doganale - uscire all'aperto.

Bibliografiche[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Mappa delle reti della metropolitana e della S-Bahn di Berlino (PDF), su images.vbb.de (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2017).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]