Stato maggiore dell'Unione europea
Stato maggiore dell'Unione europea | |
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Lo stemma dello SMEU | |
Descrizione generale | |
Attiva | Dal 2002 |
Nazione | ![]() |
Ruolo | Stato maggiore sovranazionale interforze |
Guarnigione/QG | ![]() |
Comandanti | |
Direttore generale | ![]() |
Alto rappresentante | ![]() |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Lo Stato maggiore dell'Unione europea (SMEU) è uno strumento chiave nella politica di difesa e sicurezza della UE, nato nel 2002 e acquartierato presso la città belga di Bruxelles, è responsabile della direzione delle missioni rientranti nelle competenze della PSDC. Dipende direttamente dall'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, carica ricoperta dallo spagnolo Josep Borrell dal 1º dicembre 2019 ed è formato da circa 200 dipendenti tra civili e militari.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Lo SMEU nasce in seguito alla decisione sancita dal Consiglio europeo con il trattato di Nizza del dicembre 2000 che allo scopo di fornire in caso di crisi controllo di direzione strategica unitaria all'Unione, decise la costituzione di nuove strutture politiche e militari al suo interno, tra le quali il Comitato politico e di sicurezza (COPS), Comitato militare dell'Unione europea (CMEU) e stato maggiore dell'Unione europea (SMEU).
Ruolo[modifica | modifica wikitesto]
Lo stato maggiore dell'Unione europea svolge attività di preavviso, valutazione della situazione e pianificazione strategica nell'ambito della gestione della crisi al di fuori del territorio dell'Unione[1].
Ricadono sotto la sua responsabilità sia le operazioni di "mantenimento della pace" sia quelle che prevedono l'impiego della forza in scenari di combattimento, nonché altri compiti rientranti nella strategia europea di sicurezza come le operazioni di disarmo congiunto e di controllo sui livelli di armamenti, quelle a sostegno dei Paesi terzi nella lotta al terrorismo e nelle delegazioni di esperti e consiglieri militari. Lo stato maggiore opera subordinato al Comitato militare dell'Unione europea con cui collabora e riferisce assicurando il collegamento tra le forze armate degli stati membri e il Consiglio, assicurando le conoscenze militari necessari, fornendo capacità e competenze degli esperti militari messi a disposizione da ogni Stato membro, permettendo di pianificare, valutare e fornire indicazioni tecniche nella gestione delle crisi e nella strategia militare in generale al fine di armonizzare le decisioni del Comitato militare e i vari stati maggiori nazionali.
Lo Staff europeo condivide inoltre numerosi mezzi e capacità con la NATO.
Le operazioni[modifica | modifica wikitesto]
Lo SMEU ha gestito, nell'ambito della PESD le seguenti missioni internazionali:
- Missione "Concordia" nel 2003 in Macedonia (350 soldati)
- Missione "Artemis" nel 2003 nella Repubblica Democratica del Congo (1800 soldati)
- Missione "Althea" dal 2004 in Bosnia ed Erzegovina
Elenco dei direttori generali[modifica | modifica wikitesto]
Nome | Foto | Nazionalità | Inizio mandato | Fine mandato | |
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1. | Tenente generale Rainer Schuwirth | ![]() |
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Giugno 2001 | Marzo 2004 |
2. | Tenente generale Jean-Paul Perruche | ![]() |
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Marzo 2004 | Febbraio 2007 |
3. | Tenente generale David Leakey | ![]() |
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Marzo 2007 | Maggio 2010 |
4. | Tenente generale Ton van Osch | ![]() |
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Maggio 2010 | Maggio 2013 |
5. | Tenente generale Wolfgang Wosolsobe | ![]() |
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Maggio 2013 | Maggio 2016 |
6. | Tenente generale Esa Pulkkinen | ![]() |
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Maggio 2016 | Giugno 2020 |
7. | Viceammiraglio Hervé Bléjean | ![]() |
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Giugno 2020 | - |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Art. 1712 del trattato di Nizza
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Pagina ufficiale sul sito del servizio europeo per l'Azione esterna, su eeas.europa.eu.