Statistiche del campionato mondiale di calcio
Sono di seguito riportati analisi statistiche e record di vario genere sulla fase finale del campionato mondiale di calcio.
Analisi sui risultati
[modifica | modifica wikitesto]Distribuzione dei successi
[modifica | modifica wikitesto]Sono in tutto 80 le nazionali qualificate almeno una volta per la fase finale di un mondiale. Di queste, venticinque hanno disputato almeno una semifinale, tredici sono arrivate a disputare una finalissima e otto hanno vinto la coppa, sei delle quali hanno ottenuto due o più successi.[1][2]
Le nazionali vincitrici hanno il diritto di mostrare, sul logo e sulla divisa, una stella per ogni trofeo conquistato. La federazione uruguayana, reputando le vittorie olimpiche di Parigi 1924 e di Amsterdam 1928 equivalenti alle vittorie di una coppa del mondo, ha deciso di fregiarsi di quattro stelle (due per i Mondiali FIFA e due per gli ori olimpici 1924 e 1928).[3][4][5]
Con cinque titoli vinti, il Brasile è la nazionale più vincente (i verde-oro sono anche soprannominati Os Pentacampeões, ovvero "i Pentacampioni") ed è anche l'unica ad aver partecipato a tutte le edizioni organizzate; la Germania (dal 1954 al 1990 come Germania Ovest) e l'Italia seguono con quattro titoli e, rispettivamente, venti e diciotto partecipazioni.
Il Brasile e l'Italia sono le uniche due nazionali ad aver vinto due titoli consecutivamente (1934 e 1938 per gli azzurri, 1958 e 1962 per i verde-oro). Nella finale 1970, le due nazionali si giocarono la conquista definitiva della Coppa Rimet (il terzo alloro garantiva il possesso definitivo del trofeo), che andò ai sudamericani. Dal 1974 il riconoscimento è il Trofeo Coppa del Mondo FIFA.
Solo due selezioni sono riuscite a disputare tre finali consecutive: la Germania Ovest nelle edizioni dal 1982 al 1990 (un titolo) e il Brasile in quelle dal 1994 al 2002 (due successi). Nelle ventidue finali finora disputate, solo in due occasioni si sono affrontate due nazionali già incontratesi precedentemente nell'atto conclusivo: Germania-Argentina, disputata per la prima volta nel 1986 (vittoria dei sudamericani), si è ripetuta nel 1990 e nel 2014 (due successi per i tedeschi); Brasile-Italia, dopo la finale di Messico '70, si è ripetuta nell’edizione di USA ‘94, sempre con la vittoria dei carioca, ai tiri di rigore.
I tedeschi detengono il record di piazzamenti tra le prime quattro (13), mentre la Seleçao quello di partite totali disputate (114). I verdeoro sono inoltre primatisti per il numero di vittorie, di reti realizzate, della miglior differenza reti e del maggior numero di punti ottenuti (considerando 3 punti per ogni vittoria, 1 punto per i pareggi e 0 in caso di sconfitta).
Le due "decane" dei mondiali si sono affrontate tra loro due volte: nella finale del 2002, vinta dal Brasile 2-0, e nella semifinale del 2014, vinta dalla Germania (in casa dei rivali) 7-1.
Le selezioni europee hanno vinto tutte le rassegne iridate tenutesi in Europa, tranne quella disputatasi in Svezia nel 1958 (appannaggio del Brasile), mentre nei tornei che hanno avuto luogo in America si è visto alzare la coppa soltanto da parte di capitani sudamericani (Uruguay, Brasile e Argentina) fino al 2014, quando a Rio de Janeiro la vittoria è andata alla Germania.
L'Asia ha ospitato il torneo nel 2002 (Giappone e Corea del Sud) e nel 2022 (in Qatar): entrambe le occasioni hanno visto trionfare una squadra sudamericana, rispettivamente il Brasile e l'Argentina. L'unica edizione del 2010 svoltasi in Africa (in Sudafrica) ha visto trionfare la Spagna: prima di allora, mai una compagine europea aveva vinto il titolo lontano dal Vecchio Continente.[1][2]
Sei nazionali hanno vinto il mondiale organizzato in casa: l'Uruguay nel 1930, l'Italia nel 1934, l'Inghilterra nel 1966, la Germania Ovest nel 1974, l'Argentina nel 1978 e la Francia nel 1998. L'Italia (assente nel 1930) e l'Uruguay (che non prese parte alle edizioni del 1934 e del 1938 per rinuncia) sono, inoltre, le uniche due Nazionali ad aver vinto consecutivamente le prime due edizioni del torneo a cui hanno partecipato. Infine, le due Coppe Rimet vinte dalla selezione uruguaiana sono state quelle a cui hanno partecipato il minor numero di squadre: tredici.[1][2]
Le uniche confederazioni calcistiche ad avere avuto nazionali vittoriose nel mondiale sono la CONMEBOL (America del sud) (dieci trofei, cinque per il Brasile tre per l'Argentina e due per l'Uruguay) e la UEFA (Europa) (dodici trofei, quattro per Italia e Germania, due per la Francia, uno ciascuno per Inghilterra e Spagna).[1][2]
La "maledizione" dei campioni in carica
[modifica | modifica wikitesto]C'è una sorta di "maledizione"[6] che aleggia sulle spalle delle nazionali chiamate a difendere il titolo di campione del mondo nella successiva edizione del torneo, fin dagli albori della manifestazione, ovvero a partire dall'Uruguay degli anni trenta. Campione uscente nella prima edizione organizzata nel 1930 (nonché due volte medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1924 e del 1928), la Celeste fu impossibilitata a difendere il titolo in Europa: infatti la federazione platense decise di boicottare il mondiale italiano del 1934, per rispondere all'assenza delle maggiori selezioni europee, ree di aver disertato la rassegna sudamericana.[7]. La scelta di non partecipare fece dell'Uruguay anche la prima e ad oggi unica nazionale campione a non difendere il titolo nell'edizione successiva.
Successivamente toccò all'Italia una sorte simile: vincitrice nell'ultima rassegna prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, gli Azzurri furono incapaci di andare oltre il primo turno nell'edizione brasiliana del 1950 (anche a causa dei 9 titolari della nazionale italiana che erano periti nella tragedia di Superga il 4 maggio del 1949, ovvero gli "immortali" campioni del Grande Torino).
La sventura passò poi ai verde-oro: il Brasile, laureatosi campione nel 1962, fu fatto fuori al primo turno nella successiva edizione del 1966.
Nelle cinque edizioni della manifestazione da Giappone e Corea del Sud 2002 a Russia 2018, questo fenomeno si è ripetuto con singolare sistematicità: infatti in ben quattro di queste 5 manifestazioni, la nazionale chiamata a difendere il titolo è sempre uscita dalla competizione al primo turno. È infatti toccata la stessa sorte alla Francia nel 2002, all'Italia nel 2010, alla Spagna nel 2014 e alla Germania nel 2018.[8][9][10] La maledizione verrà poi interrotta dalla Francia nel 2022 arrivando in finale.
Ad integrare il quadro, in altre quattro occasioni le nazionali detentrici della coppa non andarono oltre il secondo turno: furono l'Inghilterra nel 1970, la Germania Ovest nel 1978, l'Argentina nel 1982 e l'Italia nel 1986.
Pertanto, in tredici edizioni su ventuno (escludendo la prima edizione in cui nessuno era campione in carica) la squadra detentrice non è riuscita a raggiungere le semifinali del torneo successivo.
Distribuzione geografica delle edizioni
[modifica | modifica wikitesto]In corsivo le edizioni non ancora disputate.[2]
Dal 1930 fino al 2018, i mondiali di calcio sono stati organizzati prevalentemente da nazioni europee (11 volte) o americane (8, di cui 5 in America meridionale e 3 in quella settentrionale.[11]. Nel Vecchio Continente, il torneo si è svolto sempre in Europa occidentale tranne quello in Russia nel 2018, primo paese dell'Europa dell'Est ad essere teatro della fase finale.
L'Asia ha ospitato il torneo in Corea del Sud e Giappone nel 2002 e in Qatar nel 2022, mentre l'edizione in Sudafrica nel 2010 è stata l'unica disputatasi in Africa.
L'Oceania è il solo continente a non aver mai organizzato un campionato mondiale di calcio.
Cinque paesi hanno ospitato due volte la fase finale di un campionato del mondo: il Brasile (nel 1950 e nel 2014), la Francia (nel 1938 e nel 1998), la Germania (nel 1974 - Germania Ovest - e nel 2006), l'Italia (nel 1934 e nel 1990) gli Stati Uniti (nel 1994 e nella prossima edizione del 2026) ed il Messico (nel 1970 e nel 1986). Quest'ultima nazione, con la rassegna 2026, diventerà la prima ad organizzare il torneo per tre volte.[2]
La distanza in anni fra la prima e la seconda edizione ospitata è di:
- Messico, 16 anni[12] (tra la seconda e la terza assegnazione sono trascorsi 40 anni);
- Germania e Stati Uniti 32 anni;
- Italia 56 anni;
- Francia 60 anni;
- Brasile 64 anni;
In totale il torneo iridato si è giocato in diciotto diverse nazioni, numero che salirà a diciannove contando anche l'edizione del 2026. Quella del 2002 è stata la prima ospitata da due paesi, mentre l’edizione 2026 sarà il primo mondiale a svolgersi in tre diverse nazioni: Stati Uniti, Messico (entrambe già teatro della fase finale in precedenza) e Canada, al debutto in veste di organizzatore.
Qatar 2022 è stato il primo campionato mondiale di calcio ospitato in uno stato arabo, a maggioranza musulmana e a disputarsi nell'autunno dell'emisfero boreale, anziché tra primavera ed estate. Inoltre è stato il torneo giocato nella nazione più piccola, quattro anni dopo quello svoltosi nella più estesa (in assoluto).[13][14]
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Segue la lista delle 25 squadre che hanno raggiunto le prime quattro posizioni in almeno un mondiale.[1][2]
Squadra | 1º | 2º | 3º | 4º |
Brasile | 5 | 2 | 2 | 2 |
Germania | 4 | 4 | 4 | 1 |
Italia | 4 | 2 | 1 | 1 |
Argentina | 3 | 3 | ||
Francia | 2 | 2 | 2 | 1 |
Uruguay | 2 | 3 | ||
Inghilterra | 1 | 2 | ||
Spagna | 1 | 1 | ||
Paesi Bassi | 3 | 1 | 1 | |
Ungheria | 2 | |||
Cecoslovacchia | 2 | |||
Svezia | 1 | 2 | 1 | |
Croazia | 1 | 2 | ||
Polonia | 2 | |||
Austria | 1 | 1 | ||
Portogallo | 1 | 1 | ||
Belgio | 1 | 1 | ||
Stati Uniti | 1 | |||
Cile | 1 | |||
Turchia | 1 | |||
Jugoslavia | 2 | |||
Unione Sovietica | 1 | |||
Bulgaria | 1 | |||
Corea del Sud | 1 | |||
Marocco | 1 |
Il Brasile e la Germania sono le uniche nazionali ad avere sempre ottenuto la qualificazione sul campo (esclusi, quindi, i casi in cui c'era la qualificazione automatica, in quanto nazioni organizzatrici oppure campioni in carica, fino a quando questa possibilità era prevista dal regolamento).
I brasiliani, i tedeschi e l'Italia sono gli unici ad avere vinto almeno una volta entrambe le versioni del trofeo utilizzate fino ad oggi. La nazionale verdeoro, infine, è stata l'unica ad avere alzato il trofeo due volte vincendo tutte le partite della fase finale: nel 1970 (sei successi consecutivi) e nel 2002 (quando ha prevalso in tutte e sette gli incontri). La nazionale tedesca e quella argentina, invece, sono le uniche ad avere vinto due volte il campionato mondiale subendo una sconfitta nel corso del torneo, rispettivamente nel 1954 e nel 1974 i tedeschi e nel 1978 e nel 2022 gli argentini. L'altra nazionale che ha trionfato pur subendo una sconfitta durante la competizione è stata la Spagna (nel 2010).
Miglior piazzamento di ogni squadra
[modifica | modifica wikitesto]Campione del mondo
- 5 Brasile (1958, 1962, 1970, 1994, 2002)
- 4 Italia (1934, 1938, 1982, 2006), Germania (1954, 1974, 1990, 2014)
- 3 Argentina (1978, 1986, 2022)
- 2 Uruguay (1930, 1950), Francia (1998, 2018)
- 1 Inghilterra (1966), Spagna (2010)
Finale
- 3 Paesi Bassi (1974, 1978, 2010)
- 2 Ungheria (1938, 1954), Cecoslovacchia (1934, 1962)
- 1 Svezia (1958), Croazia (2018)
Terzo posto
- 2 Polonia (1974, 1982)
- 1 Stati Uniti (1930), Austria (1954), Cile (1962), Portogallo (1966), Turchia (2002), Belgio (2018)
Quarto posto
- 2 Jugoslavia (1930, 1962)
- 1 Unione Sovietica (1966), Bulgaria (1994), Corea del Sud (2002), Marocco (2022)
Quarti di finale
- 3 Svizzera (1934, 1938, 1954)
- 2 Messico (1970, 1986)
- 1 Cuba (1938), Galles, Irlanda del Nord (1958), Corea del Nord (1966), Perù (1970), Camerun, Irlanda (1990), Romania (1994), Danimarca (1998), Senegal (2002), Ucraina (2006), Ghana, Paraguay (2010), Colombia, Costa Rica (2014), Russia (2018)
Ottavi di finale
- 4 Giappone (2002, 2010, 2018, 2022)
- 3 Nigeria (1994, 1998, 2014)
- 2 Norvegia (1938, 1998), Australia (2006, 2022)
- 1 Egitto (1934), Indie orientali olandesi (1938), Germania Est (1974), Arabia Saudita (1994), Serbia (1998), Ecuador (2006), Slovacchia (2010), Algeria, Grecia (2014)
Primo turno
- 8 Scozia (1954, 1958, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990, 1998)
- 6 Tunisia (1978, 1998, 2002, 2006, 2018, 2022), Iran (1978, 1998, 2006, 2014, 2018, 2022)
- 3 Bolivia (1930, 1950, 1994), Sudafrica (1998, 2002, 2010), Honduras (1982, 2010, 2014), Costa d'Avorio (2006, 2010, 2014)
- 2 El Salvador (1970, 1982), Nuova Zelanda (1982, 2010), Slovenia (2002, 2010), Canada (1986, 2022)
- 1 Israele (1970), Haiti, Zaire (1974), Kuwait (1982), Iraq (1986), Emirati Arabi Uniti (1990), Giamaica (1998), Cina (2002), Angola, Rep. Ceca, Togo, Trinidad e Tobago (2006), Bosnia ed Erzegovina (2014), Islanda, Panama (2018), Qatar (2022)
Ultimo titolo
[modifica | modifica wikitesto]- Argentina: 2022
- Francia: 2018
- Germania: 2014
- Spagna: 2010
- Italia: 2006
- Brasile: 2002
- Inghilterra: 1966
- Uruguay: 1950
Primo titolo
[modifica | modifica wikitesto]- Uruguay: 1930
- Italia: 1934
- Germania: 1954
- Brasile: 1958
- Inghilterra: 1966
- Argentina: 1978
- Francia: 1998
- Spagna: 2010
Titoli consecutivi
[modifica | modifica wikitesto]Commissari tecnici delle nazionali vincitrici
[modifica | modifica wikitesto]Tutti i commissari tecnici che hanno guidato una nazionale alla vittoria del campionato mondiale avevano la nazionalità del paese vincitore. Vittorio Pozzo è l'unico commissario tecnico ad esserci riuscito in due edizioni diverse (alla guida dell'Italia nel 1934 e nel 1938).
Il commissario tecnico più giovane ad avere vinto un mondiale di calcio è Alberto Suppici che condusse alla vittoria l'Uruguay nella prima edizione del 1930 all'età di 31 anni. Il più anziano invece fu Vicente del Bosque, che vinse con la nazionale spagnola nel 2010 all'età di 59 anni.
Piazzamenti rispetto ai continenti di nazionali partecipanti e paesi organizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Solo nazionali appartenenti a UEFA (Europa) e CONMEBOL (Sud America) hanno vinto almeno un titolo mondiale.[1][2] A seguire vi è una tabella che sintetizza il numero di vittorie in base a paese organizzatore e vincitore:
Continente del paese ospitante | Vittorie UEFA | Vittorie CONMEBOL | Totale |
---|---|---|---|
Europa | 10 | 1 | 11 |
America del Nord | 0 | 3 | 3 |
America del Sud | 1 | 4 | 5 |
Asia | 0 | 2 | 2 |
Africa | 1 | 0 | 1 |
Oceania | 0 | 0 | 0 |
Totale | 12 | 10 | 22 |
Delle otto nazionali che hanno conquistato almeno un titolo, quattro sono riuscite a vincere al di fuori del proprio continente: il Brasile nel 1958 in Svezia, nel 1970 in Messico, nel 1994 negli Stati Uniti e nel 2002 in Corea del Sud e Giappone; l'Argentina nel 1986 in Messico e nel 2022 in Qatar; la Spagna nel 2010 in Sudafrica; la Germania nel 2014 in Brasile. Di queste, la selezione iberica è l'unica a non aver mai vinto nel proprio continente.[1][2]
Prestazione della squadra ospitante
[modifica | modifica wikitesto]Sei delle otto nazionali ad aver vinto il campionato mondiale hanno conquistato un titolo in casa. Le eccezioni sono rappresentate dal Brasile (campione per cinque volte extra muros, ma a secco nelle edizioni casalinghe del 1950 e del 2014) e dalla Spagna (organizzatrice nel 1982 e vincitrice in Sudafrica nel 2010).
L'Inghilterra (1966) ha vinto il suo unico trofeo nell'edizione ospitata. L'Uruguay (1930), l'Italia (1934), l'Argentina (1978) e la Francia (1998) vinsero il primo alloro in casa, ma successivamente hanno trionfato anche all'estero; invece la Germania (1974) riuscì ad imporsi prima in Svizzera nel 1954 e nel 1974 conquistò il secondo titolo davanti ai propri tifosi.
Gli italiani ed i tedeschi vinsero la competizione quando ospitarono per la prima volta il mondiale, ma non riuscirono a ripetersi quando l'organizzazione fu nuovamente di loro competenza. Nella seconda edizione organizzata dalle due nazioni, i tedeschi vinsero in Italia e gli italiani in Germania.
Altre nazioni inoltre hanno avuto degli exploit durante i tornei da loro organizzati: la Svezia (seconda classificata nel 1958), il Cile (terza nel 1962), la Corea del Sud (quarta nel 2002), il Messico (quarti di finale raggiunti nel 1970 e nel 1986) e il Giappone (ottavi di finale raggiunti per la prima volta nel 2002, risultato poi eguagliato nel 2010 in Sudafrica, nel 2018 in Russia e nel 2022 in Qatar), la Russia (quarti di finale nel 2018, record dalla caduta dell'Unione Sovietica, il cui risultato migliore era stato il quarto posto ottenuto nel 1966). Questi sono stati i migliori risultati mai ottenuti da tali nazionali, proprio conseguiti nel loro paese.
Nel 2010 il Sudafrica e nel 2022 il Qatar sono state le uniche squadre ospitanti a non superare il primo turno.
Commissari tecnici
[modifica | modifica wikitesto]Bora Milutinović è stato l'unico selezionatore a guidare una squadra di casa in due diverse occasioni: il Messico nel 1986 e gli Stati Uniti nel 1994.[15]
Esordienti
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1930 fino ad oggi, in tutte le edizioni dei mondiali c'è stata almeno un'esordiente.[1][2]
Nel corso degli anni, a causa dei cambiamenti politici, molte nazionali sono scomparse venendo sostituite da altre. Ne è un esempio la Germania, che si qualificò ai mondiali del 1934 e del 1938 e poi, a causa della seconda guerra mondiale, fu divisa in Est ed Ovest, entrambe le quali in seguito si sarebbero qualificate per la fase finale dei Mondiali. Dopo la riunificazione nel 1990, la nazionale tedesca unita è sempre stata presente nella fase finale della competizione.
Un altro Stato che fu diviso in due è la Cecoslovacchia. Dalla sua nascita nel 1918 dopo la dissoluzione dell'Impero austro-ungarico, si qualificò ad otto mondiali e riuscì ad arrivare in finale due volte, perdendole entrambe: nel 1934 con l'Italia e nel 1962 con il Brasile. Dopo la sua divisione nei due rispettivi stati nel 1992, la Repubblica Ceca si è qualificata per la prima volta al mondiale tedesco del 2006, dove arrivò terza nel girone dietro ad Italia e Ghana; la Slovacchia, invece, si è qualificata all'edizione successiva in Sudafrica, riuscendo ad arrivare seconda nel girone e venendo eliminata dai Paesi Bassi agli ottavi.
Più complesso è il caso dell'URSS: prima della sua dissoluzione nel 1991, la nazionale sovietica si qualificò a sette mondiali, riuscendo ad ottenere il quarto posto nel 1966. Dalle sue ceneri nacquero quindici stati: Azerbaigian, Uzbekistan, Kazakistan, Kirghizistan, Turkmenistan, Tagikistan, Armenia, Georgia, Estonia, Lettonia, Lituania, Moldavia, Bielorussia, Russia e Ucraina. Tra queste, solo le ultime due si sono qualificate almeno una volta alla fase finale del torneo iridato.
Anche la Jugoslavia seguì un percorso simile: sotto questo nome riuscì a qualificarsi otto volte fino al 1990, ottenendo come massimi risultati la semifinale nel 1930 (in quell'edizione non ci fu la finale per il terzo posto) ed il quarto posto nel 1962. Nei primi anni novanta si divise poi in Macedonia, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Slovenia e Repubblica Federale di Jugoslavia, ribattezzata Serbia e Montenegro nel 2003. Successivamente la Serbia e Montenegro si divise nuovamente in Serbia e Montenegro, mentre nel 2016 il Kosovo ha ufficialmente aderito alla FIFA. Tra queste non si sono ancora qualificate per una fase finale dei mondiali Macedonia del Nord (nuova denominazione dal 2019), Montenegro e Kosovo.
Ultima qualificazione
[modifica | modifica wikitesto]Nazioni qualificate per confederazione
[modifica | modifica wikitesto]Le statistiche considerano il numero di squadre attuali per confederazione.
- AFC: Se non si considera Israele, le partecipanti sono 13 su 46, cioè il 28,26%
- OFC: Se non si considera l'Australia membro OFC, l'unica partecipante rimane la Nuova Zelanda su un totale di 13 nazionali, cioè il 7,69%
Migliori prestazioni in base alla confederazione
[modifica | modifica wikitesto]Finora, le migliori prestazioni sono state ottenute dalla UEFA (Europa) e dalla CONMEBOL (Sudamerica). Le due confederazioni hanno vinto rispettivamente dodici e dieci titoli e tutte le nazionali giunte finora in finale sono affiliate a queste due confederazioni. Solo tre squadre non appartenenti ad esse sono riuscite nell'impresa di raggiungere le semifinali: gli Stati Uniti (nel 1930), la Corea del Sud (nel 2002) e il Marocco (nel 2022). L'Oceania è stata rappresentata quattro volte e solo una volta una squadra oceaniana ha superato il primo turno: l'Australia nel 2006 (che si è ripetuta nel 2022, dove però ha partecipato come affiliata all'AFC, la confederazione asiatica).
Il primato per il maggior numero di successi consecutivi di una confederazione è detenuto dalle squadre europee (Italia nel 2006, Spagna nel 2010, Germania nel 2014, Francia nel 2018). Dopo Corea del Sud-Giappone 2002 la CONMEBOL era in vantaggio 9-8, dopo Qatar 2022 si trova sotto 12-10.
Brasile, Argentina, Spagna e Germania sono state, finora, le uniche nazionali ad essersi imposte fuori dai loro confini continentali.
Confederazione (continente) | Miglior risultato |
---|---|
UEFA (Europa) | 12 titoli: Italia (4: 1934, 1938, 1982 e 2006), Germania (4: 1954, 1974, 1990 e 2014), Francia (2: 1998 e 2018), Inghilterra (1: 1966) e Spagna (1: 2010) |
CONMEBOL (Sudamerica) | 10 titoli: Brasile (5: 1958, 1962, 1970, 1994 e 2002), Argentina (3: 1978, 1986, 2022) e Uruguay (2: 1930 e 1950) |
CONCACAF (Nord e centro America e Caraibi) | Terzo posto: Stati Uniti (1930) |
AFC (Asia) | Quarto posto: Corea del Sud (2002) |
CAF (Africa) | Quarto posto: Marocco (2022) |
OFC (Oceania) | Ottavi di finale: Australia (2006)[18] |
Record (individuali)
[modifica | modifica wikitesto]Edizioni e presenze
[modifica | modifica wikitesto]Maggior numero di convocazioni (in corsivo le edizioni senza alcuna presenza)
- 5 Antonio Carbajal Messico (1950-1954-1958-1962-1966)[19], Lothar Matthäus Germania (1982-1986-1990-1994-1998)[20], Gianluigi Buffon Italia (1998-2002-2006-2010-2014)[21], Rafael Márquez Messico (2002-2006-2010-2014-2018)[20], Andrés Guardado Messico (2006-2010-2014-2018-2022), Lionel Messi Argentina (2006-2010-2014-2018-2022), Guillermo Ochoa Messico (2006-2010-2014-2018-2022), Cristiano Ronaldo Portogallo (2006-2010-2014-2018-2022)
Maggior numero di edizioni con almeno una presenza
- 5 Antonio Carbajal Messico (3 gare nel 1950, 1 nel 1954, 3 nel 1958, 3 nel 1962, 1 nel 1966)[19], Lothar Matthäus Germania (2 gare nel 1982, 7 nel 1986, 7 nel 1990, 5 nel 1994, 4 nel 1998), Rafael Márquez Messico (4 gare nel 2002, 4 nel 2006, 4 nel 2010, 4 nel 2014, 3 nel 2018), Lionel Messi Argentina (3 gare nel 2006, 5 nel 2010, 7 nel 2014, 4 nel 2018, 7 nel 2022)[22], Cristiano Ronaldo Portogallo (6 gare nel 2006, 4 nel 2010, 3 nel 2014, 4 nel 2018, 5 nel 2022)[22], Andrés Guardado Messico (1 gara nel 2006, 3 nel 2010, 4 nel 2014, 4 nel 2018, 1 nel 2022)
Maggior numero di partite giocate
- 26 Lionel Messi Argentina (3 nel 2006, 5 nel 2010, 7 nel 2014, 4 nel 2018, 7 nel 2022)
Maggior numero di minuti giocati
- 2 314 Lionel Messi Argentina[23]
Plurivincitori
[modifica | modifica wikitesto]Se l'anno è indicato in grassetto il giocatore ha disputato la finale di quell'edizione. Se l'anno è indicato in corsivo il giocatore non è mai sceso in campo in quell'edizione del Mondiale.
Giocatore | Nazione | Titoli | Edizioni |
---|---|---|---|
Pelé | Brasile | 3 | 1958, 1962, 1970 |
Giovanni Ferrari | Italia | 2 | 1934, 1938 |
Guido Masetti | 1934, 1938 | ||
Giuseppe Meazza | 1934, 1938 | ||
Eraldo Monzeglio | 1934, 1938 | ||
Hilderaldo Bellini | Brasile | 1958, 1962 | |
Carlos José Castilho | 1958, 1962 | ||
Didi | 1958, 1962 | ||
Djalma Santos | |||
Garrincha | |||
Gilmar | |||
Mauro | 1958, 1962 | ||
Nílton Santos | 1958, 1962 | ||
Pepe | 1958, 1962 | ||
Vavá | 1958, 1962 | ||
Mário Zagallo | |||
Zito | |||
Zózimo | 1958, 1962 | ||
Daniel Passarella | Argentina | 1978, 1986 | |
Cafu | Brasile | 1994, 2002 | |
Ronaldo | 1994, 2002 |
Solo in 3 sono riusciti a vincere il titolo sia da giocatori che da selezionatori (tra parentesi i trionfi in panchina):
Nome | Nazione | Titoli | Edizioni |
---|---|---|---|
Mário Zagallo | Brasile | 3 | 1958, 1962, (1970) |
Franz Beckenbauer | Germania | 2 | 1974, (1990) |
Didier Deschamps | Francia | 1998, (2018) |
Di questi, Beckenbauer e Deschamps erano anche capitani delle rispettive nazionali quando vinsero la coppa da giocatori.
Disciplina
[modifica | modifica wikitesto]- Maggior numero di espulsioni
- 2 Rigobert Song Camerun (1994, 1998), Zinédine Zidane Francia (1998, 2006)
- Maggior numero di cartellini complessivi e gialli
- 7 Javier Mascherano Argentina (2006-2018)
- Espulsione più veloce
- 56 secondi José Batista Uruguay (1986)[24]
- Ammonizione più veloce
- 13 secondi Jesús Gallardo Messico (2018)[24]
Gol
[modifica | modifica wikitesto]- Maggior numero di gol segnati
- 16 Miroslav Klose Germania (5-2002, 5-2006, 4-2010, 2-2014)
- Partite con almeno 1 gol segnato
- Maggior numero di gol segnati in una singola edizione
- 13 Just Fontaine Francia (1958; 3 al Paraguay, 2 alla Jugoslavia, 1 alla Scozia, 2 all'Irlanda del Nord, 1 al Brasile, 4 alla Germania Ovest)
- Maggior numero di edizioni concluse con almeno una rete
- 5 Cristiano Ronaldo Portogallo (1 nel 2006, 1 nel 2010, 1 nel 2014, 4 nel 2018, 1 nel 2022)[25]
- Calciatore ad aver segnato in tutte le partite della fase ad eliminazione diretta (dagli ottavi di finale)
- György Sárosi Ungheria (2 gol negli ottavi di finale, 1 nei quarti di finale, 1 nelle semifinali e 1 in finale nel 1938)
- Salvatore Schillaci Italia (1 gol negli ottavi di finale, 1 gol ai quarti di finale, 1 gol in semifinale e 1 gol nella finale terzo posto nel 1990)
- Lionel Messi Argentina (1 gol negli ottavi di finale, 1 nei quarti di finale, 1 nelle semifinali e 2 in finale nel 2022)
- Maggior numero di gol in una partita
- 5 Oleg Salenko Russia ( Russia - Camerun 6-1, 1994, Gruppo B)
- Maggior numero di partite consecutive terminate con una marcatura
- 6 Just Fontaine Francia (1958, tutte le partite), Jairzinho Brasile (1970, tutte le partite)
- Gol più veloce
- 11 secondi Hakan Sukur Turchia (2002, Corea del Sud- Turchia, finale terzo posto)
- Gol più tardivo (tempi regolamentari)
- 102 minuti e 27 secondi Mehdi Taremi Iran (2022, Inghilterra - Iran 6-2, fase a gironi)[26]
- Gol più tardivo (tempi supplementari)
- 120 minuti e 51 secondi Abdelmoumene Djabou Algeria (2014, Germania - Algeria 2-1 dts, ottavi)
- Tripletta più veloce
- 8 minuti László Kiss Ungheria (1982, dal 69' al 76' contro El Salvador)[24]
- Capocannoniere con la squadra eliminate al primo turno
- Oleg Salenko Russia (1994)
Gol più veloci
[modifica | modifica wikitesto]Tempo (in secondi) |
Giocatore | Squadra | Avversario | Fase del torneo | Risultato finale | Edizione |
---|---|---|---|---|---|---|
11 | Hakan Şükür | Turchia | Corea del Sud | Finale 3º/4º posto | 3 - 2 | 2002 Corea del Sud-Giappone |
15 | Václav Mašek | Cecoslovacchia | Messico | Fase a Gironi (3º Gruppo) | 1 - 3 | 1962 Cile |
23 | Pak Seung-zin | Corea del Nord | Portogallo | Quarti di finale | 3 - 5 | 1966 Inghilterra |
24 | Ernst Lehner | Germania | Austria | Finale 3º/4º posto | 3 - 2 | 1934 Italia |
27 | Bryan Robson | Inghilterra | Francia | Fase a gironi (4º gruppo) | 3 - 1 | 1982 Spagna |
29 | Clint Dempsey | Stati Uniti | Ghana | Fase a gironi (gruppo G) | 2 - 1 | 2014 Brasile |
30 | Bernard Lacombe | Francia | Italia | Fase a gironi (1º gruppo) | 1 - 2 | 1978 Argentina |
Gol storici
[modifica | modifica wikitesto]Gol celebri
[modifica | modifica wikitesto]Età
[modifica | modifica wikitesto]I primati riportati si riferiscono alla fase finale di un campionato mondiale di calcio:[24]
- Giocatore più giovane
- Norman Whiteside (17 anni, 41 giorni)
- Jugoslavia - Irlanda del Nord 0-0, 1982, primo turno, gruppo E
- Giocatore più anziano
- Essam El-Hadary (45 anni, 161 giorni)
- Arabia Saudita - Egitto 2-1, 2018, primo turno, gruppo A
- Giocatore di movimento più anziano
- Roger Milla (42 anni, 39 giorni)
- Giocatore più anziano al debutto
- Essam El-Hadary (45 anni, 161 giorni)
- Arabia Saudita - Egitto 2-1, 2018, primo turno, gruppo A
- Marcatore più giovane
- Pelé (17 anni, 239 giorni)
- Marcatore più anziano
- Roger Milla (42 anni, 39 giorni)
- Campione del mondo più giovane:
- Pelé (17 anni, 249 giorni)
- Campione del mondo più anziano:
- Dino Zoff (40 anni, 134 giorni)
- Maggiore differenza d'età tra due giocatori della stessa squadra:
- Camerun: 24 anni e 42 giorni, tra Roger Milla e Rigobert Song nel 1994
- Maggiore differenza d'età tra due giocatori della stessa squadra campione del mondo:
- Italia: 21 anni e 297 giorni, tra Dino Zoff e Giuseppe Bergomi nel 1982
- Capitano più giovane
- Tony Meola (21 anni e 109 giorni)
- Stati Uniti - Cecoslovacchia 1-5, 1990, primo turno, gruppo A
- Capitano più anziano
- Essam El-Hadary (45 anni, 161 giorni)
- Arabia Saudita - Egitto 2-1, 2018, primo turno, gruppo A
Portieri
[modifica | modifica wikitesto]- Maggiore imbattibilità di un portiere
- 518 minuti Walter Zenga Italia (1990, dal 1' della prima partita al 68' della semifinale);
- Minor numero di gol subiti per tutta la durata del torneo
- 2 Walter Zenga Italia 1990 - Fabien Barthez Francia 1998 - Gianluigi Buffon Italia 2006 - Iker Casillas Spagna 2010 (tra chi ha giocato tutte le partite della manifestazione).
- Maggior numero di partite terminate senza subire gol
- 10 Peter Shilton Inghilterra (4 nel 1982, 3 nel 1986 e 3 nel 1990), Fabien Barthez Francia (5 nel 1998, 1 nel 2002 e 4 nel 2006)
- Maggior numero di reti subite
- 25 Antonio Carbajal Messico (tra il 1950 e il 1966), Mohamed Al-Deayea Arabia Saudita (tra il 1994 e il 2006)
- Maggior numero di reti subite in una singola edizione
- 16 Hong Dook-jong Corea del Sud (1954)
- Maggior numero di reti subite in un singolo incontro
- 10 Luis Guevara Mora ( El Salvador - Ungheria, 1982)
- Maggior numero di calci di rigore parati
- 2 Jan Tomaszewski ( Polonia, 1974), Brad Friedel ( Stati Uniti, 2002), Iker Casillas ( Spagna, 2002, 2010), Wojciech Szczęsny ( Polonia, 2022)
- Maggior numero di tiri di rigore parati durante una singola sessione
- 3 Ricardo Pereira, su 4 ( Portogallo - Inghilterra 2006, quarti di finale), Danijel Subašić su 5 ( Croazia - Danimarca 2018, ottavi di finale), Dominik Livaković su 4 ( Croazia - Giappone 2022, ottavi di finale)
- Maggior numero di tiri di rigore parati
- 4 Harald Schumacher ( Germania Ovest, 1982, 1986), Sergio Goycochea ( Argentina, 1990), Danijel Subašić ( Croazia, 2018), Dominik Livaković ( Croazia, 2022)
Parentela
[modifica | modifica wikitesto]- Maggior numero di fratelli laureatisi campioni del mondo
- 2 Germania Ovest (1954, Fritz e Ottmar Walter), Inghilterra (1966, Bobby e Jack Charlton)
- Maggior numero di fratelli convocati in una nazionale
- 3 Honduras (2010, Johnny, Jerry e Wilson Palacios)
- Fratelli che si sono affrontati con 2 nazionali diverse
- 2 Jerome e Kevin-Prince Boateng, Germania - Ghana (2010, 2014)
Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]- Maggior numero di partite
- 25 Helmut Schön Germania Ovest (6 nel 1966, 6 nel 1970, 7 nel 1974, 6 nel 1978).
- Maggior numero di titoli mondiali
- 2 Vittorio Pozzo Italia (consecutivi: 1934, 1938).
- Maggior numero di partite vinte
- 16 Helmut Schön Germania Ovest (4 nel 1966, 5 nel 1970, 6 nel 1974, 1 nel 1978)
- Maggior numero di presenze
- 6 Carlos Alberto Parreira ( Kuwait 1982, Emirati Arabi Uniti 1990, Brasile 1994, 2006, Arabia Saudita 1998, Sudafrica 2010)
- Maggior numero di presenze consecutive
- 5 Bora Milutinović ( Messico 1986, Costa Rica 1990, Stati Uniti 1994, Nigeria 1998, Cina 2002)
- Maggior numero di presenze consecutive con la stessa squadra
- 4 Walter Winterbottom Inghilterra (1950 - 1962), Helmut Schön Germania Ovest (1966 - 1978)
- Maggior numero di squadre allenate
- 5 Bora Milutinović ( Messico 1986, Costa Rica 1990, Stati Uniti 1994, Nigeria 1998, Cina 2002), Carlos Alberto Parreira ( Kuwait 1982, Emirati Arabi Uniti 1990, Brasile 1994, 2006, Arabia Saudita 1998, Sudafrica 2010)
Record (squadre)
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior media gol a partita:
- Maggior numero di reti segnate in una singola edizione:
- 27 Ungheria (1954)
- Maggior numero di reti subite in una singola edizione:
- 16 (in 2 incontri) Corea del Sud (1954)
- Maggior numero di reti segnate e subite in una singola partita:
- 10 Ungheria - El Salvador 10-1 (1982, fase a gironi)
- Minor numero di reti subite in un'edizione:
- 0 (in 4 incontri) Svizzera (2006: la selezione elvetica uscì agli ottavi contro l'Ucraina perdendo 3-0 ai tiri di rigore)
- Minor numero di reti subite in un'edizione dalla squadra campione del mondo:
- 2 Francia (1998: una su calcio di rigore contro la Danimarca nella fase a gironi ed una su azione contro la Croazia in semifinale), Italia (2006: autorete da palla inattiva contro gli Stati Uniti nella fase a gironi ed una su rigore contro la Francia in finale; questi elementi ne fanno l'unica nazionale a non aver subito una rete su azione nel corso di un'edizione vinta), Spagna (2010: entrambe su azione nella fase a gironi, contro Svizzera e Cile)
- Più ampio margine di gol di scarto rispetto alla squadra perdente:
- 9 Ungheria (1954, Ungheria-Corea del Sud 9-0, primo turno), Jugoslavia (1974, Jugoslavia-Zaire 9-0, primo turno), Ungheria (1982, Ungheria-El Salvador 10-1, primo turno)
- Miglior differenza reti in un'edizione:
- +17 (27 fatte e 10 subite) Ungheria (1954)
- Peggior differenza reti in un'edizione:
- -16 (0 fatte e 16 subite) Corea del Sud (1954)
- Maggior numero di partite consecutive disputate (più edizioni):
- Maggior numero di partite consecutive con almeno 1 gol segnato:
- Maggior numero di partite consecutive con almeno 1 gol subito:
- Maggior numero di vittorie consecutive (singola edizione):
- Maggior numero di vittorie consecutive (più edizioni):
- 11 Brasile (7 nel 2002, 4 nel 2006)
- Maggior numero di pareggi consecutivi (più edizioni):
- 5 Belgio (1998-2002)
- Maggior numero di sconfitte consecutive (più edizioni):
- Maggior numero di partite consecutive senza vittoria:
- Maggior numero di partite consecutive senza pareggi:
- 16 Portogallo (1966-2006)
- Maggior numero di partite senza sconfitte (edizioni consecutive):
- 13 Brasile (6 nel 1958, 6 nel 1962, 1 nel 1966)
- Maggior numero di partite disputate senza aver mai vinto:
- 9 Honduras (3 nel 1982, 3 nel 2010, 3 nel 2014, 3 pareggi e 6 sconfitte)
- Maggior numero di partite disputate senza aver mai ottenuto un punto
- 6 El Salvador (3 nel 1970, 3 nel 1982), Canada (3 nel 1986, 3 nel 2022)
- Maggior lasso di tempo senza subire gol (singola edizione):
- Maggior lasso di tempo senza subire gol (edizioni consecutive):
- Maggior numero di giocatori a segno per una squadra (singola edizione):
- Maggior numero di giocatori a segno per una squadra (singola partita):
- 7 Jugoslavia (1974, Jugoslavia-Zaire 9-0, primo turno)
- Maggior numero di reti segnate dalla squadra perdente in una partita:
- Maggior numero di ammonizioni in una partita:
- 9 Portogallo (2006, Portogallo-Paesi Bassi 1-0, ottavi di finale), Paesi Bassi (2010, Paesi Bassi-Spagna 0-1 (d.t.s), finale)
- Maggior numero di partite vinte ai tiri di rigore (in assoluto):
- Maggior numero di partite vinte ai tiri di rigore (singola edizione):
- Maggior numero di eliminazioni ai tiri di rigore:
- 4 Spagna (1986, 2002, 2018, 2022)
- Maggior numero di eliminazioni consecutive ai tiri di rigore:
- 3 Italia (1990, 1994, 1998)
- Minor numero di gol segnati da una squadra campione del mondo:
- 8 Spagna (2010)
- Peggior media gol a partita per una squadra campione del mondo:
- 1,14 Spagna (2010)
- Maggior numero di eliminazioni al primo turno:
- 8 Scozia (1954, 1958, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990 e 1998, su 8 partecipazioni), Corea del Sud (1954, 1986, 1990, 1994, 1998, 2006, 2014 e 2018, su 11 partecipazioni), Messico (1930, 1950, 1954, 1958, 1962, 1966, 1978 e 2022, su 17 partecipazioni)
- Maggior numero di confronti con la squadra di casa:
- Maggior numero di reti subite in una partita da una squadra laureatasi campione del mondo nella stessa edizione:
- 8 Germania Ovest (1954, Ungheria-Germania Ovest 8-3, primo turno)
- Minor numero di partite vinte da una squadra laureatasi campione del mondo:
- 3 (su 4 incontri) Uruguay (1950)
- Miglior risultato per una squadra senza vittorie all'attivo nel corso di un'edizione:
- Peggior differenza reti per una squadra campione del mondo:
- Peggior risultato per una squadra imbattuta al termine del torneo:
- eliminazione al primo turno (tre pareggi) Camerun (1982), Belgio (1998), Nuova Zelanda (2010)
- Maggior numero di edizioni disputate senza aver mai vinto un mondiale:
- 18 Messico (1930, 1950, 1954, 1958, 1962, 1966, 1970, 1978, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022)
- Minor numero di edizioni disputate da chi ha vinto almeno un mondiale:
- 15 Uruguay (1930, 1950, 1954, 1962, 1966, 1970, 1974, 1986, 1990, 2002, 2010, 2014, 2018, 2022)
- Maggior lasso di tempo intercorso tra due mondiali vinti consecutivi:
- 44 anni Italia (1938-1982)
- Maggior lasso di tempo intercorso tra due finali mondiali disputate consecutive:
- 48 anni Argentina (1930-1978)
- Maggior lasso di tempo intercorso tra due piazzamenti nei primi quattro posti:
- 60 anni Spagna (1950-2010)
- Maggior lasso di tempo intercorso tra due piazzamenti nei primi otto posti:
- 72 anni Stati Uniti (1930-2002)
- Maggior lasso di tempo intercorso tra due partecipazioni alla fase finale:
- 64 anni Galles (1958-2022)
- Maggior lasso di tempo intercorso tra due eliminazioni al primo turno:
- Maggior numero di partite disputate:
- 114 Brasile (in 22 partecipazioni)
- Maggior numero di reti realizzate:
- 237 Brasile
- Miglior media gol a partita in assoluto:
- 2,72 (87 reti in 32 incontri) Ungheria
- Miglior differenza reti in assoluto:
- +129 Brasile
- Maggior numero di reti subite:
- Minor numero di reti realizzate:
- 0 Cina, Trinidad e Tobago, Zaire (in 3 incontri), Indie orientali olandesi (in 1 incontro)
- Peggior differenza reti in assoluto:
- -39 Messico e Corea del Sud
- Minor numero di reti subite in assoluto:
- 2 Angola (in 3 incontri)
- Maggior numero di vittorie:
- 76 Brasile
- Maggior numero di pareggi:
- 22 Inghilterra
- Maggior numero di sconfitte:
- 28 Messico
- Maggior numero di partecipazioni:
- 22 Brasile (tutte le edizioni)
- Maggior numero di tentativi falliti di qualificazione:
- 21 Lussemburgo (1934-2022, tutte le qualificazioni)
- Squadra qualificata solamente in quanto paese ospitante:
- Qatar (2022)
- Maggior numero di finali disputate:
- Maggior numero di finali vinte:
- Maggior numero di finali perse:
- Maggior numero di finali consecutive disputate:
- 3 Germania Ovest (1982-1990), Brasile (1994-2002)
- Maggior numero di piazzamenti nei primi quattro posti:
- Maggior numero di piazzamenti consecutivi tra le prime quattro:
- 4 Germania (2002-2014)
- Maggior numero di finali per il terzo e quarto posto disputate:
- Maggior numero di finali per il terzo posto vinte:
- Maggior numero di finali per il terzo posto perse:
- 3 Uruguay (tutte quelle disputate)
- Squadre sempre vincenti nella finale terzo posto:
- Squadre sempre sconfitte nella finale terzo posto:
- 3 Uruguay (1954, 1970, 2010)
- 2 Inghilterra (1990, 2018)
- 1 Jugoslavia (1962), Unione Sovietica (1966), Bulgaria (1994), Corea del Sud (2002), Marocco (2022)
- Maggior numero di vittorie da parte di squadre di una confederazione:
- 12 UEFA (1934, 1938, 1954, 1966, 1974, 1982, 1990, 1998, 2006, 2010, 2014, 2018)
- Maggior numero di squadre vincitrici per una confederazione (in termini assoluti):
- Maggior numero di squadre vincitrici per una confederazione (in percentuale):
- Maggior numero di vittorie consecutive da parte di squadre di una confederazione:
- 4 UEFA (dal 2006 al 2018)
- Maggior numero di squadre di una confederazione piazzatesi tra le prime quattro:
- 100% (quattro su quattro) UEFA (1934, 1966, 1982, 2006, 2018)
- Confederazione con almeno una squadra piazzatasi tra le prime quattro per il maggior numero di edizioni consecutiveː
- UEFA (1930-serie aperta)
- Confederazione con almeno una squadra piazzatasi tra le prime quattro (tra parentesi il numero dei piazzamenti):
- UEFA (18): Germania (13), Italia (8), Francia (7), Paesi Bassi (5), Svezia (4), Croazia, Inghilterra (3), Austria, Belgio, Cecoslovacchia, Polonia, Portogallo, Spagna, Ungheria, Jugoslavia (2), Bulgaria, Turchia, Unione Sovietica (1)
- Confederazione con il maggior numero di squadre che hanno disputato almeno una finale (tra parentesi il numero di finali disputate):
- UEFA (10): Germania (8), Italia (6), Francia (4), Paesi Bassi (3), Cecoslovacchia, Ungheria (2), Inghilterra, Spagna, Svezia, Croazia (1)
- Squadre campioni vincendo tutte le partite della fase finale del torneo:
- Squadre campioni con una sconfitta subita durante il torneo:
- Germania Ovest (1954, 1974), Argentina (1978, 2022), Spagna (2010)
- Squadre campioni non vincitrici della prima partita:
- Inghilterra (1966), Italia (1982) (pareggio), Spagna (2010), Argentina (2022) (sconfitta)
- Squadre piazzatesi almeno una volta in ciascuno dei primi quattro posti:
- Squadra piazzatasi più volte tra le prime quattro senza vincere il trofeo:
- 5 Paesi Bassi (1974, 1978, 1998, 2010, 2014)
- Squadra senza piazzamenti tra le prime quattro con il maggior numero di partecipazioni alla fase finale:
- 17 Messico
- Squadre sempre vincitrici in semifinale:
- 5 Argentina (1930, 1986, 1990, 2014, 2022)[45]
- 2 Ungheria (1938, 1954), Cecoslovacchia (1934, 1962)
- Maggior numero di eliminazioni consecutive al primo turno:
- 6 Messico (1930-1966, escluse le edizioni 1934 e 1938 dove la nazionale messicana non era presente)
- Maggior numero di eliminazioni consecutive agli ottavi di finale:
- 7 Messico (1994-2018)
- Squadra con il maggior numero di piazzamenti consecutivi tra le prime otto:
- Squadre mai eliminate al primo turno:
- 3 Irlanda (1990,1994, 2002)
- 1 Cuba (1938), Germania Est (1974), Ucraina (2006), Slovacchia (2010)
- Squadre mai eliminate nei primi 2 turni:
- Ucraina (2006)
- Prima squadra a vincere 2 mondiali:
- Italia (1934, 1938)
- Prima squadra a vincere 3, 4 e 5 mondiali:
- Brasile (1958, 1962, 1970, 1994, 2002)
- Ultima squadra a vincere 2 mondiali:
- Francia (1998, 2018)
- Ultima squadra a vincere 3 mondiali:
- Argentina (1978, 1986, 2022)
- Ultima squadra a vincere 4 e 5 mondiali:
- Brasile (1958, 1962, 1970, 1994, 2002)
- Maggior numero di edizioni consecutive con vincitori diversi:
- Squadre che hanno sconfitto la nazionale vincitrice:
- Ungheria (1954), Germania Est (1974), Italia (1978), Svizzera (2010), Arabia Saudita (2022)
- Squadre che hanno sconfitto la nazionale campione in carica:
- Svezia (1950, 1958), Ungheria (1954, 1966), Austria (1954, 1978), Francia (1958, 1986, 1998, 2006), Portogallo (1966), Brasile (1970, 1982), Germania Ovest (1970, 1990), Paesi Bassi (1974, 2014), Polonia (nel 1974), Italia (1982), Camerun (1990), Bulgaria (1994), Norvegia (1998), Senegal (2002), Slovacchia (2010), Cile (2014), Messico (2018), Corea del Sud (2018), Tunisia (2022)
- Squadre che hanno sconfitto la nazionale ospitante:
- Italia (1938, 1970, 1978, 2006), Uruguay (1950, 2010, 2018), Inghilterra (1954), Austria (1954), Brasile (1958, 1962, 1994), Germania Ovest (1962, 1982), Germania Est (1974), Irlanda del Nord (1982), Romania (1994), Turchia (2002 sia Giappone che Corea del Sud), Germania (2002 Corea del Sud, 2014), Paesi Bassi (2014, 2022), Ecuador, Senegal (2022)
- Squadre sconfitte in finale in un'edizione disputata in casa:
- Squadre mai sconfitte in finale:
- 2 Uruguay (1930 e 1950[40])
- 1 Inghilterra (1966), Spagna (2010)
- Squadre vincitrici del trofeo in qualità di nazioni organizzatrici:
- Uruguay (1930, unico mondiale ospitato), Italia (1934), Inghilterra (1966, unico mondiale ospitato), Germania Ovest (1974), Argentina (1978, unico mondiale ospitato), Francia (1998)
- Squadre vincitrici del trofeo al di fuori del proprio continente:[11]
- 4 Brasile (2 in Nord America, 1 in Europa e 1 in Asia)
- 2 Argentina (1 in Nord America, 1 in Asia)
- 1 Germania (in Sud America), Spagna (in Africa)
- Squadre detentrici di almeno un titolo mondiale con il maggior numero di eliminazioni al primo turno:
- Squadre detentrici di almeno un titolo mondiale con il minor numero di eliminazioni al primo turno:
- 3 Brasile (1930, 1934, 1966), Inghilterra (1950, 1958, 2014), Germania (1938, 2018, 2022)
- Squadre sempre qualificate sul campo alla fase finale:
- Squadre vincitrici del trofeo nelle prime due edizioni consecutive a cui hanno partecipato:
- Squadre detentrici del trofeo battute in finale:
- Squadre detentrici del trofeo eliminate in semifinale:
- Uruguay (1954), Germania Ovest (1958), Brasile (1974)
- Squadre detentrici del trofeo eliminate nella seconda fase a gironi:[48]
- Germania Ovest (1978), Argentina (1982)
- Squadre detentrici del trofeo eliminate nei quarti di finale:
- Inghilterra (1970), Germania (1994), Brasile (2006)
- Squadre detentrici del trofeo eliminate negli ottavi di finale:
- Italia (1986)
- Squadre detentrici del trofeo eliminate al primo turno:
- Squadre vincitrici almeno per tre volte di uno dei due trofei utilizzati:
- Brasile (3 Coppe Rimet), Germania (3 Trofei Coppa del Mondo, dei quali 2 come Germania Ovest), Argentina (3 Trofei Coppa del Mondo)
- Squadre vincitrici almeno per due volte di entrambi i trofei utilizzati:
- Squadre vincitrici almeno una volta di entrambi i trofei utilizzati:
- Detentore del titolo mondiale per più tempo consecutivamente:
- Italia dal 10 giugno 1934 al 16 luglio 1950 (5880 giorni consecutivi, ovvero 16 anni 1 mese e 6 giorni)
- Detentore del titolo mondiale per più tempo in assoluto:
- Italia dal 10 giugno 1934 al 16 luglio 1950; dall'11 luglio 1982 al 29 giugno 1986; dal 9 luglio 2006 all'11 luglio 2010 (8792 giorni, ovvero 24 anni e 26 giorni)
- Girone con tutte le squadre a pari punti (e anche pari differenza reti):
Record (edizioni)
[modifica | modifica wikitesto]- Maggior numero di reti segnate:
- 172 ( Qatar 2022)
- Minor numero di reti segnate:
- 70 ( Uruguay 1930 e Italia 1934)
- Media di gol a partita più alta:
- 5,38 ( Svizzera 1954)
- Media di gol a partita più bassa:
- 2,21 ( Italia 1990)
- Maggior numero di autogol:
- 12 ( Russia 2018)
- Minor numero di triplette:
- 0 ( Germania 2006)
- Maggior numero di cartellini:
- 373 (345 gialli e 28 rossi) ( Germania 2006)
- Maggior numero di espulsioni:
- 28 ( Germania 2006)
- Maggior numero di debuttanti:[50]
- 10 ( Italia 1934)
- Minor numero di debuttanti:
- 1 ( Brasile 1950, Sudafrica 2010, Brasile 2014 e Qatar 2022)
- Minor numero di squadre partecipanti:
- 13 ( Uruguay 1930 e Brasile 1950)
- Maggior numero di squadre partecipanti:
- Maggior numero di squadre imbattute:
- 5 ( Germania 2006[51]) ( Svizzera, Argentina, Inghilterra, Francia, Italia)
- Minor numero di marcatori:
- 37 ( Uruguay 1930)
- Maggior numero di marcatori:
- 121 ( Brasile 2014)
- Minor numero di partite disputate:
- 17 ( Italia 1934)
- Maggior numero di partite disputate:
- Maggior numero di partite concluse ai tiri di rigore:
- 5 ( Qatar 2022)
Record (partite)
[modifica | modifica wikitesto]- Partita più giocata:
- Partita giocata in più edizioni dei mondiali:
- Partita più giocata in edizioni consecutive:
- Partita rigiocata a maggiore distanza temporale (con ulteriori partite nel periodo):
- Partita rigiocata a maggiore distanza temporale (senza ulteriori partite nel periodo):
- Belgio- Stati Uniti, 30.669 giorni fra il 13 luglio 1930 e il 1º luglio 2014
- Partite giocate due volte nella stessa edizione:
- Italia- Spagna (1934, quarti di finale e ripetizione[54])
- Germania- Svizzera (1938, ottavi di finale e ripetizione[54])
- Cuba- Romania (1938, ottavi di finale e ripetizione[54])
- Brasile- Cecoslovacchia (1938, quarti di finale e ripetizione[54])
- Germania Ovest- Turchia (1954, girone e spareggio)
- Svizzera- Italia (1954, girone e spareggio)
- Germania Ovest- Ungheria (1954, girone e finale)
- Cecoslovacchia- Irlanda del Nord (1958, girone e spareggio)
- Galles- Ungheria (1958, girone e spareggio)
- Inghilterra- Unione Sovietica (1958, girone e spareggio)
- Brasile- Cecoslovacchia (1962, girone e finale)
- Italia- Polonia (1982, girone della prima fase e semifinale)
- Brasile- Svezia (1994, girone e semifinale)
- Brasile- Turchia (2002, girone e semifinale)
- Belgio- Inghilterra (2018, girone e finale per il terzo posto)
- Croazia- Marocco (2022, girone e finale per il terzo posto)
- Partite tra due nazionali detentrici di almeno un titolo mondiale disputate il minor numero di volte
- 1: Argentina- Spagnaː (1966, girone), Francia- Spagnaː (2006, ottavi di finale)
- Partite disputate tra due nazionali detentrici di almeno un titolo mondiale per numero e tipologia di incontriː