Star Wars Kenner Action Figures

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Star Wars Kenner Action Figures è una linea di action figure dedicata al franchise di Guerre stellari, basata sulla trilogia cinematografica originale, prodotta dall'azienda statunitense specializzata in giocattoli Kenner.

La serie comprende più di cento personaggi prodotti dal 1977 al 1985, con vendite di circa 300 milioni di pezzi nel mondo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1976 la licenza per produrre action figure di Star Wars era stata offerta alla Mego Corporation, che all'epoca era l'azienda leader nella produzione di giocattoli di quel genere. La Mego declinò l'offerta e quindi la licenza finì alla Kenner, una sussidiaria della General Mills.[1]

Anche se il primo film di Guerre stellari uscì nel maggio del 1977, la Kenner si trovò impreparata al grande successo riscosso dalla pellicola di George Lucas ed alla conseguente richiesta di giocattoli inerenti al franchise. Non essendo in grado di produrre e consegnare in tempo i prodotti per il mercato natalizio, la compagnia distribuì nei negozi il cosiddetto "Early Bird Certificate Package", una semplice confezione cartonata che includeva un certificato da spedirsi alla Kenner via posta per ricevere a casa, in seguito, quattro action figure di Star Wars.[2] La confezione conteneva inoltre varie foto, adesivi, ed una tessera da membro del fan club di Star Wars.[3][4][5]

Quando finalmente la prima linea di giocattoli arrivò nei negozi, erano stati prodotti altri otto personaggi, portando il numero totale a dodici. A questi seguirono nel 1978 tutta una serie di veicoli ed accessori per ampliare la gamma offerta, come il landspeeder a controllo sonoro esclusiva della J.C. Penney, e lo scenario in cartone della taverna di Mos Eisley distribuito dalla Sears che introdusse altre quattro nuove action figure.[6][7]

I quattro personaggi inclusi nello scenario della taverna furono poi distribuiti e venduti singolarmente.[8] Nel 1978 le vendite della linea di prodotti Star Wars della Kenner raggiunsero i 40 milioni di unità, con introiti superiori ai 100 milioni di dollari.[9]

In anticipazione dell'uscita del sequel L'Impero colpisce ancora, la Kenner offrì la prima promozione speciale ai propri clienti, con la quale inviando quattro prove d'acquisto via posta si poteva ricevere un nuovo personaggio, Boba Fett. L'action figure in questione, originariamente aveva un jet-pack che sparava un razzo di plastica, ma venne presto modificata per ragioni di sicurezza.[10] Altre promozioni simili furono lanciate nel 1984.

Il fatturato generato dalle vendite nel 1979 sfondò il tetto dei 100 milioni di dollari.[9] La Kenner continuò a produrre successive serie di action figure e nel 1984, l'anno dopo l'uscita nei cinema di Il ritorno dello Jedi, il totale dei personaggi salì a 79 (senza contare le varianti dei singoli personaggi principali). Altro fattore che contribuì al successo della serie, fu la produzione di veicoli in plastica sui quali potevano essere alloggiati i vari personaggi, incluse le astronavi più famose come il Millennium Falcon o i caccia X-Wing; i playset, diorami in plastica e cartone che riproducono ambienti naturali o artificiali relativi alle scenografie viste nei film; creature, animali e mostri alieni vari; veicoli mono o biposto progettati in esclusiva per la linea di giocattoli.

Nel 1985, la linea di action figure venne rinominata Power of the Force ed uscirono altri 15 personaggi. Nello stesso periodo, furono prodotte anche altre due serie di action figure collegate a Star Wars, basate sui cartoni animati Droids Adventures e Ewoks. La serie Droids Adventures contava dodici personaggi (due dei quali identici già distribuiti nella serie regolare di Star Wars), mentre Ewoks era costituita da 6 personaggi.

Intorno alla metà del 1985, la domanda di nuovo merchandise di Star Wars iniziò a scemare e la Kenner fermò la produzione di nuove action figure.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le action figure di Guerre stellari della Kenner erano fatte di plastica, di solito alte meno di 10 centimetri, circa 7 cm, e con cinque punti di snodo, ma c'erano anche molte varianti ed eccezioni alla norma. Insieme ai vari personaggi dei tre film, furono prodotti anche numerosi veicoli e scenari. La linea delle action figure Star Wars della Kenner fu la prima ad essere prodotta nel formato dei 7 cm. di altezza. Fino ad allora si partiva da minimo 15–20 cm per quel genere di prodotti. Il nuovo standard si impose, oltre che per il successo del film, per i ridotti costi di produzione che comportava (meno plastica, meno componenti). Le armi in dotazione alle action figure difficilmente erano impugnabili dalle mani dei personaggi, e scivolavano spesso via, a meno di non essere incastrate in maniera approssimativa.

La maggior parte delle action figure erano vendute singolarmente confezionate all'interno di blister in plastica su cartoncino nero adornato da foto del personaggio in questione presa dai film.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Esistono varianti della maggior parte dei personaggi. Queste vanno dalla modifica di sembianze o rimpiazzo di accessori in dotazione, alla differente colorazione, per esempio nel colore dei capelli, a differenze vere e proprie nell'aspetto dell'action figure con la sostituzione della testa, ecc... Alcune varianti particolarmente rare sono molto ricercate nel mercato del collezionismo vintage.[3]

Nello specifico i casi più famosi riguardarono le action figure di R2-D2, C-3PO, Han Solo, e dei jawa. All'epoca dell'uscita de L'impero colpisce ancora, R2-D2 venne modificato per includere un periscopio, mentre C-3PO fu prodotto con gli arti rimovibili. Nel 1985, R2-D2 venne nuovamente modificato per contenere una spada laser. La prima versione di Han Solo aveva una testa troppo piccola, che venne sostituita da una più grande con fattezze maggiormente somiglianti all'attore che interpretava il personaggio sullo schermo, Harrison Ford. Nella prima versione, i jawa avevano la cappa in plastica e non in stoffa. Il personaggio di Snaggletooth incluso nel set "Sears Exclusive Cantina Adventure Playset" aveva il vestito blu e stivali argentati, ed era più o meno della stessa altezza di Luke e Han. Su richiesta di George Lucas in persona, il personaggio venne modificato dimezzandone la taglia, vestendolo di rosso ed eliminando gli stivali argento. Solo quest'ultima versione riveduta e corretta venne poi venduta singolarmente all'interno della serie regolare. Infine, le spade laser delle action figure di Luke Skywalker, Obi Wan Kenobi e Darth Vader furono modificate cambiando il meccanismo di funzionamento per l'estrazione.[3] La spada laser usciva dal braccio, spingendo una levetta. La versione originale, era fatta da due parti scorrevoli che si allungavano a telescopio.

Variazioni nelle confezioni[modifica | modifica wikitesto]

A partire dalla metà del 1984, i personaggi in vendita singolarmente nei negozi furono confezionati in modo da avere il logo del film della saga che era nei cinema al momento, quindi gli stessi personaggi furono venduti dentro confezioni con il logo di Star Wars fino al 1980, poi Empire Strikes Back fino al 1983, seguito da Return of the Jedi e, nel 1984, Power of the Force.

Anche il retro delle confezioni cambiò con il passare degli anni, per includere le immagini delle nuove action figure prodotte nel frattempo. Le prime confezioni illustravano sul retro la prima serie di 12 personaggi, conosciuta come "12-back". Queste furono soppiantate dal "20-back", successivamente "21-back", "31-back", "32-back", "41-back", "45-back", "47-back", "48-back", "65-back", "77-back", "79-back" e "92-back".

Altre piccole differenze riguardano adesivi e medaglie promozionali e variazioni nelle fotografie che ritraggono i personaggi. Un caso singolare è quello della confezione del personaggio Death Squad Commander, facente parte della prima serie di 12 action figure, che venne rinominato in un più politicamente corretto Star Destroyer Commander a partire dalle confezioni con il logo Empire Strikes Back ("31-back").[11]

Attualmente sono riconosciute ufficialmente 57 differenti combinazioni inerenti al fronte/retro delle confezioni,[12] escludendo le action figure delle serie Droids Adventures e Ewoks.

Licenze estere[modifica | modifica wikitesto]

Le action figure di Star Wars furono distribuite in quasi tutto il mondo. Abitualmente, le licenze di distribuzione venivano acquistate da altre compagnie estere, molte delle quali sussidiarie della General Mills.

In Gran Bretagna, furono importate dalla Palitoy, in Spagna dalla PBP/Poch, in Francia dalla Meccano, in Germania dalla Parker, in Italia dalla Harbert e in Scandinavia dalla Brio/Playmix.[13]

In Giappone, la linea di giocattoli di Star Wars venne inizialmente distribuita dalla Takara, poi dalla Popy e successivamente dalla Tsukuda. [14] In Australia l'importazione spettò alla Toltoys, mentre in Messico se ne occupò la Lili Ledy[15] ed in Brasile la Glasslite.

In certi casi le action figure distribuite all'estero erano notevolmente differenti dagli originali della Kenner. La giapponese Takara, per esempio, vendette versioni diverse di Darth Vader, Stormtrooper, e C-3PO. La Lili Ledy utilizzò diverse colorazioni per alcuni dettagli e differenti accessori. La serie Droids Adventures della Glasslite distribuì un personaggio di nome "Vlix", inedito in altri Paesi. L'action figure di Vlix era un prototipo non realizzato della Kenner per il mercato statunitense.[16]

A partire dal 1984, in Europa molti personaggi furono distribuiti con un triplice logo sulla confezione, in tre lingue diverse: inglese, francese, e spagnolo. Il personaggio denominato "Yak Face", prodotto ufficialmente dalla Kenner ma mai distribuito negli Stati Uniti, era invece regolarmente in vendita in Canada, Australia, ed Europa.[17]

Contraffazioni[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene la linea di prodotti fosse disponibile anche in numerosi Paesi esteri, altre nazioni non avevano una licenza ufficiale di distribuzione. Volendo approfittare della grande richiesta di giocattoli di Star Wars, alcuni produttori immisero sul mercato delle action figure "pirata" non ufficiali. Spesso di scarsa qualità e rifinitura approssimativa, erano fatte di svariati materiali. In alcuni casi, come per esempio le action figure prodotte dalla Uzay in Turchia, erano dipinte con colori differenti dagli originali con poca attenzione all'autenticità.[18][19] La bizzarria di questi personaggi inventati di sana pianta assemblando pezzi diversi degli originali o pitturati con vistosi colori psichedelici, generarono con il passare degli anni un certo interesse da parte del mercato collezionistico e raggiunsero anche quotazioni elevate.[20] Questo portò in seguito all'ironica situazione nella quale le action figure originali della Kenner venivano alterate deliberatamente per defraudare i collezionisti di personaggi "pirata".

Power of the Force 2[modifica | modifica wikitesto]

Un rinnovato interesse nei confronti del marchio di Guerre stellari si ebbe nella metà degli anni novanta, grazie all'uscita della trilogia su DVD e VHS ed in anticipazione delle "edizioni speciali" dei tre film.[21] La Kenner venne acquisita dalla Tonka nel 1987 e successivamente assorbita dalla Hasbro nel 1991. Nel 1995 venne tuttavia distribuita sotto marchio Kenner una nuova linea di giocattoli di Guerre stellari, ancora con il logo Power of the Force. Queste nuove action figure differiscono molto dalle vecchie serie a causa soprattutto dell'aspetto dei personaggi, maggiormente muscolosi, e sono conosciute presso i collezionisti con il nome Power of the Force 2.

Lista delle action figure di Star Wars della Kenner[modifica | modifica wikitesto]

La Kenner produsse e distribuì più di 100 action figure di Guerre stellari nel periodo compreso dal 1977 al 1985. La tabella sotto riporta le informazioni reperibili sulle prime versioni delle confezioni di ogni personaggio. Dopo la prima uscita di un'action figure, dettagli nella confezione, nel nome, e negli accessori erano soggetti a modifiche successive.

Nella lista sono incluse 96 action figure, sebbene le pubblicità dell'epoca ne riportassero 93 totali. Questo perché la Kenner produsse nuove versioni di R2-D2 e C-3PO, con nuovo numero di catalogo, smettendo di produrre le precedenti versioni. In totale furono create tre versioni di R2-D2 e due di C-3PO.

Inoltre si noti come sia stato dato l'identico nome "Bespin Security Guard" a due action figure diverse. Il primo personaggio è bianco (No. 39810), il secondo (No. 69640) è nero.

L'anno indicato nella tabella è relativo all'anno di produzione, non all'anno di uscita.

"Serie" Prima confezione Action figure (nome scritto sulla prima confezione) N° Prod. (sulla confezione) Anno
A 12-Back "Star Wars" Luke Skywalker No. 38180 1977
A 12-Back "Star Wars" Princess Leia Organa No. 38190 1977
A 12-Back "Star Wars" Artoo-Detoo (R2-D2) No. 38200 1977
A 12-Back "Star Wars" Chewbacca No. 38210 1977
A 12-Back "Star Wars" See-Threepio (C-3PO) No. 38220 1977
A 12-Back "Star Wars" Darth Vader No. 38230 1977
A 12-Back "Star Wars" Stormtrooper No. 38240 1977
A 12-Back "Star Wars" Ben (Obi-Wan) Kenobi No. 38250 1977
A 12-Back "Star Wars" Han Solo No. 38260 1977
A 12-Back "Star Wars" Jawa No. 38270 1977
A 12-Back "Star Wars" Sand People No. 38280 1977
A 12-Back "Star Wars" Death Squad Commander No. 38290 1977
B 20-Back "Star Wars" Greedo No. 39020 1978
B 20-Back "Star Wars" Hammerhead No. 39030 1978
B 20-Back "Star Wars" Snaggletooth No. 39040 1978
B 20-Back "Star Wars" Walrus Man No. 39050 1978
B 20-Back "Star Wars" Luke Skywalker: X-Wing Pilot No. 39060 1978
B 20-Back "Star Wars" R5-D4 No. 39070 1978
B 20-Back "Star Wars" Death Star Droid No. 39080 1978
B 20-Back "Star Wars" Power Droid No. 39090 1978
C 21-Back "Star Wars" Boba Fett No. 39250 1979
D 31-Back "The Empire Strikes Back" Leia Organa (Bespin Gown) No. 39720 1980
D 31-Back "The Empire Strikes Back" FX-7 No. 39730 1980
D 31-Back "The Empire Strikes Back" Imperial Stormtrooper (Hoth Battle Gear) No. 39740 1980
D 31-Back "The Empire Strikes Back" Rebel Soldier (Hoth Battle Gear) No. 39750 1980
D 31-Back "The Empire Strikes Back" Bossk (Bounty Hunter) No. 39760 1980
D 31-Back "The Empire Strikes Back" IG-88 No. 39770 1980
D 31-Back "The Empire Strikes Back" Luke Skywalker (Bespin Fatigues) No. 39780 1980
D 31-Back "The Empire Strikes Back" Han Solo (Hoth Outfit) No. 39790 1980
D 31-Back "The Empire Strikes Back" Lando Calrissian No. 39800 1980
D 31-Back "The Empire Strikes Back" Bespin Security Guard No. 39810 1980
E 32-Back "The Empire Strikes Back" Yoda No. 38310 1980
F 41-Back "The Empire Strikes Back" Ugnaught No. 39319 1981
F 41-Back "The Empire Strikes Back" Dengar No. 39329 1981
F 41-Back "The Empire Strikes Back" Han Solo (Bespin Outfit) No. 39339 1981
F 41-Back "The Empire Strikes Back" Lobot No. 39349 1981
F 41-Back "The Empire Strikes Back" Leia (Hoth Outfit) No. 39359 1981
F 41-Back "The Empire Strikes Back" Rebel Commander No. 39369 1981
F 41-Back "The Empire Strikes Back" AT-AT Driver No. 39379 1981
F 41-Back "The Empire Strikes Back" Imperial Commander No. 39389 1981
F 41-Back "The Empire Strikes Back" 2-1B No. 39399 1981
G 45-Back "The Empire Strikes Back" Artoo-Detoo (R2-D2) (with Sensorscope) No. 69420 / No. 69590 1982
G 45-Back "The Empire Strikes Back" C-3PO (Removable Limbs) No. 69430 / No. 69600 1982
G 45-Back "The Empire Strikes Back" Luke Skywalker (Hoth Battle Gear) No. 69610 1982
G 45-Back "The Empire Strikes Back" AT-AT Commander No. 69620 1982
G 45-Back "The Empire Strikes Back" (Twin-Pod) Cloud Car Pilot No. 69630 1982
G 45-Back "The Empire Strikes Back" Bespin Security Guard No. 69640 1982
H 48-Back "The Empire Strikes Back" 4-LOM No. 70010 1982
H 47-Back "The Empire Strikes Back" Zuckuss No. 70020 1982
I 47-Back "The Empire Strikes Back" Imperial Tie Fighter Pilot No. 70030 1982
J 65-Back "Return of the Jedi" Admiral Ackbar No. 70310 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Luke Skywalker (Jedi Knight Outfit) No. 70650 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Princess Leia Organa (Boushh Disguise) No. 70660 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Gamorrean Guard No. 70670 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Emperor's Royal Guard No. 70680 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Chief Chirpa No. 70690 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Logray (Ewok Medicine Man) No. 70710 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Klaatu No. 70730 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Rebel Commando No. 70740 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Weequay No. 70760 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Squid Head No. 70770 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" General Madine No. 70780 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Bib Fortuna No. 70790 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Ree-Yees No. 70800 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Biker Scout No. 70820 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Lando Calrissian (Skiff Guard Disguise) No. 70830 1983
J 65-Back "Return of the Jedi" Nien Nunb No. 70840 1983
K 77-Back "Return of the Jedi" Nikto No. 71190 1984
K 77-Back "Return of the Jedi" 8D8 No. 71210 1984
K 77-Back "Return of the Jedi" Princess Leia Organa (in Combat Poncho) No. 71220 1984
K 77-Back "Return of the Jedi" Wicket W. Warrick No. 71230 1984
K 77-Back "Return of the Jedi" The Emperor No. 71240 1984
K 77-Back "Return of the Jedi" B-Wing Pilot No. 71280 1984
K 77-Back "Return of the Jedi" Klaatu (in Skiff Guard Outfit) No. 71290 1984
K 77-Back "Return of the Jedi" Han Solo (in Trench Coat) No. 71300 1984
K 77-Back "Return of the Jedi" Teebo No. 71310 1984
K 77-Back "Return of the Jedi" Prune Face No. 71320 1984
K 77-Back "Return of the Jedi" AT-ST Driver No. 71330 1984
K 77-Back "Return of the Jedi" Rancor Keeper No. 71350 1984
L 79-Back "Power of the Force " Lumat No. 93670 1984
L 79-Back "Power of the Force" Paploo No. 93680 1984
M 92-Back "Power of the Force" Luke Skywalker (in Battle Poncho) No. 93710 1985
M 92-Back "Power of the Force" Artoo-Detoo (R2-D2) with pop-up Lightsaber No. 93720 1985
M 92-Back "Power of the Force" Romba No. 93730 1985
M 92-Back "Power of the Force" Amanaman No. 93740 1985
M 92-Back "Power of the Force" Barada No. 93750 1985
M 92-Back "Power of the Force" Imperial Gunner No. 93760 1985
M 92-Back "Power of the Force" Han Solo (in Carbonite Chamber) No. 93770 1985
M 92-Back "Power of the Force" Luke Skywalker (Imperial Stormtrooper Outfit) No. 93780 1985
M 92-Back "Power of the Force" Anakin Skywalker No. 93790 1985
M 92-Back "Power of the Force" EV-9D9 No. 93800 1985
M 92-Back "Power of the Force" Warok No. 93810 1985
M 92-Back "Power of the Force" Lando Calrissian (General Pilot) No. 93820 1985
M 92-Back "Power of the Force" A-Wing Pilot No. 93830 1985
M 92-Back "Power of the Force" Imperial Dignitary No. 93850 1985
N 93-Back "Power of the Force" (Distribuito al di fuori degli U.S.) Yak Face No. 93840 1985

Riferimenti nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel film horror del 1982 Poltergeist - Demoniache presenze, due bambini giocano con delle action figure di Guerre stellari prodotte dalla Kenner.
  • Sempre nel 1982, in E.T. l'extra-terrestre è presente una scena dove Elliot mostra a E.T. i suoi personaggi di Guerre stellari.
  • Nel film parodia Balle spaziali del 1987, il personaggio interpretato da Rick Moranis, Lord Casco Nero, gioca con delle action figure dei personaggi del film (incluso se stesso), evidente riferimento alla popolarità dei giocattoli della Kenner di Star Wars.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rodney Carlisle, Encyclopedia of play in today's society, Sage, 2 aprile 2009, p. 345, ISBN 9781412966702. URL consultato l'11 gennaio 2012.
  2. ^ Production Fails to Meet Heavy Demand for Toy, in The Telegraph, 17 dicembre 1977. URL consultato il 9 gennaio 2012.
    Star Wars Toys Sold Out, in Lakeland Ledger, 18 dicembre 1977. URL consultato il 9 gennaio 2012.
  3. ^ a b c John Kellerman, Star Wars Vintage Action Figures: A Guide For Collectors, Frontback Books, 2003.
  4. ^ Mail-away Offers: Early Bird Package, in The Star Wars Collectors Archive. URL consultato il 19 agosto 2014.
  5. ^ Ron Salvatore, Early Bird Certificate Package, in The Star Wars Collectors Archive. URL consultato il 19 agosto 2014.
  6. ^ Ron Salvatore, Sonic Controlled Landspeeder, in The Star Wars Collectors Archive. URL consultato il 19 agosto 2014.
  7. ^ Ron, Cantina Adventure Playset, in The Star Wars Collectors Archive. URL consultato il 19 agosto 2014.
  8. ^ Shoppers despair over finding electronic toys, in The Telegraph-Herald, 10 dicembre 1978. URL consultato il 9 gennaio 2012.
  9. ^ a b Toymakers are ready months ahead of Santa, in The Free Lance Star, 18 febbraio 1980. URL consultato l'11 gennaio 2012.
    Killer toys, in Ellensburg Daily Record, 19 giugno 1980. URL consultato l'11 gennaio 2012.
  10. ^ In precedenza un bambino di tre anni era morto soffocato a causa di un missile simile sparato da un giocattolo della Mattel di Battlestar Galactica. Galactica Toy Sales Halted After Boy Dies, in Pittsburgh Press, 10 gennaio 1979. URL consultato il 9 gennaio 2012.
  11. ^ DEATH SQUAD COMMANDER/STAR DESTROYER COMMANDER su rebelscum.com
  12. ^ John Kellerman, The Kellerman Book Matrices (PDF), in Rebel Scum. URL consultato il 12 gennaio 2012.
  13. ^ European Countries & Companies, in Trilogo.info. URL consultato il 12 gennaio 2012.
  14. ^ Toru Komuro, Japanese Star Wars History 101, in Rebel Scum. URL consultato il 12 gennaio 2012.
  15. ^ The Lili Ledy Star Wars action figure line, in Rebel Scum. URL consultato il 12 gennaio 2012.
  16. ^ Ron Salvatore, Vlix Unproduced Carded Sample, su theswca.com, The Star Wars Collectors Archive. URL consultato il 15 luglio 2014.
  17. ^ Kay-Bee & the overstock, in Trilogo.info. URL consultato il 12 gennaio 2012.
    Collector interest, in Trilogo.info. URL consultato il 12 gennaio 2012.
  18. ^ Gus Lopez, Bootlegs, in The Star Wars Collectors Archive. URL consultato il 19 agosto 2014.
  19. ^ www.uzaystarwars.com
  20. ^ Joseph Yglesias, A comprehensive guide to Uzay carded figures, in The Star Wars Collectors Archive. URL consultato il 19 agosto 2014.
  21. ^ Star Wars toys strike back at toy fair, in The Dispatch, 10 febbraio 1996. URL consultato il 12 gennaio 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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