Stan Drulia

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Stan Drulia
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 180 cm
Peso 86 kg
Hockey su ghiaccio
Ruolo Allenatore / Scout (ex Ala destra)
Tiro Destro
Squadra Nashville Predators
Termine carriera 2001 (giocatore)
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
1983-1984 Fort Erie Meteors 39 29 36 65
1984-1986 Belleville Bulls 153 71 78 149
1986-1988 Hamilton Steelhawks 143 91 140 231
1988-1989 Niagara Falls Thunder 64 63 119 181
Squadre di club0
1989 Maine Mariners 3 1 1 2
1989-1990 Phoenix Roadrunners 16 6 3 9
1989-1990 Cape Breton Oilers 31 5 7 12
1990-1991 Knoxville Cherokees 67 66 79 145
1991-1992 New Haven Nighthawks 82 51 57 108
1992-1993 Tampa Bay Lightning 24 2 1 3
1992-1993 Atlanta Knights 50 30 29 59
1993-1996 Atlanta Knights 242 147 184 331
1996-1999 Detroit Vipers 260 93 154 247
1999-2001 Tampa Bay Lightning 102 13 26 39
NHL Draft
1986 Pittsburgh Penguins 214a scelta ass.
Allenatore
2002-2003 Orlando Seals Head coach
2003-2005 Augusta Lynx Head coach
2005-2006 Toledo Storm Asst. coach
2006-2007 Port Huron Flags Head coach
2007-2010 Port Huron Icehawks Head coach
2010-2011 Wheeling Nailers Head coach
2011-2018 Milwaukee Admirals Asst. coach
Dirigente
2018-2023 Nashville Predators Scout
2023- Nashville Predators Resp. Scout
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 gennaio 2023

Stan Drulia, ufficialmente Stanley W. Drulia (Elmira, 5 gennaio 1968), è un allenatore di hockey su ghiaccio ed ex hockeista su ghiaccio statunitense, responsabile del settore scouting dei giocatori professionisti per i Nashville Predators.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Si mise in luce nella lega giovanile Ontario Hockey League, tanto da essere scelto al draft 1986 dai Pittsburgh Penguins. Non sottoscrisse tuttavia mai un contratto. La sua prima stagione da professionista, durante la quale giocò tra International Hockey League (Phoenix Roadrunners) ed American Hockey League (Cape Breton Oilers), fu funestata da diversi infortuni. Riuscì comunque a sottoscrivere un contratto con gli Edmonton Oilers nel mese di febbraio, ma non esordì mai in NHL.[1]

Nella stagione successiva giocò in ECHL coi Knoxville Cherokees. Fu una stagione di successo a livello personale: vinse il titolo come maggior numero di punti segnati (ECHL Leading Scorer Award)[2], fu scelto per l'All-Star Game ed infine venne eletto miglior giocatore del torneo (CCM Most Valuable Player)[3]. Nel 1991-1992 fece ritorno in AHL coi New Haven Nighthawks, e per la stagione successiva sottoscrisse un contratto coi Tampa Bay Lightning, riuscendo ad esordire in NHL, pur disputando la maggior parte della stagione con la maglia degli Atlanta Knights, farm team dei Lightning.[1] Rimase ad Atlanta anche nelle tre stagioni successive, le ultime due da capitano, aggiudicandosi anche una Turner Cup.[4]

Passò poi ai Detroit Vipers, sempre in IHL, dove rimase per altre tre stagioni (anche in questo caso, le ultime due da capitano), vincendo la seconda Turner Cup personale.[4]

Nel settembre del 1999 fece ritorno in NHL, nuovamente ai Tampa Bay Lightning, dove rimase per due anni. Un infortunio alla schiena patito il 2 dicembre 2000 contro i Detroit Red Wings gli fece perdere la maggior parte della stagione, al termine della quale si ritirò.[1]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

La sua prima esperienza come capo allenatore fu nel 2002-2003, quando vinse con gli Orlando Seals sia la stagione regolare che i play-off dell'unica stagione disputata della Atlantic Coast Hockey League. Per due stagioni guidò gli Augusta Lynx in ECHL, fallendo la qualificazione ai play-off in entrambe le occasioni.[5]

Passò poi per una stagione ai Toledo Storm, come assistente allenatore, per tornare capo allenatore dal 2006 con due squadre di Port Huron: dapprima i Port Huron Flags in United Hockey League, poi i Port Huron Icehawks in International Hockey League.[5]

Nel 2010 Passò ai Wheeling Nailers in ECHL, che lo confermarono anche per la stagione 2011-2012, sollevandolo però dall'incarico dopo 17 incontri.[5] Terminò la stagione in American Hockey League, come assistente allenatore dei Milwaukee Admirals,[4] venendo poi confermato nelle stagioni successive fino al 2018, quando passò ai Nashville Predators come scout.[5]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Atlanta Knights: 1993-1994
Detroit Vipers: 1996-1997

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1990-1991
1990-1991
1993-1994, 1998-1999
1998-1999

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Orlando Seals: 2002-2003
Orlando Seals: 2002-2003

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Stan W. Drulia, su legendsofhockey.net. URL consultato il 6 aprile 2017.
  2. ^ (EN) ECHL Leading scorers, su echl.com. URL consultato il 6 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2017).
  3. ^ (EN) Costello named CCM ECHL Most Valuable Player, su echl.com, 15 aprile 2016. URL consultato il 6 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2017).
  4. ^ a b c (EN) Drulia Joins Admirals as New Assistant, su milwaukeeadmirals.com, 11 dicembre 2011. URL consultato il 6 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2017).
  5. ^ a b c d (EN) Stan Drulia, su hockeydb.com. URL consultato il 6 aprile 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]