Stadio Al-Janoub

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Stadio Al-Janoub
ملعب الجنوب
Informazioni generali
StatoBandiera del Qatar Qatar
UbicazioneAl Wakrah
Inizio lavori2014
Inaugurazione16 maggio 2019
ProprietarioFederazione calcistica del Qatar
ProgettoZaha Hadid
Informazioni tecniche
Posti a sedere40 000
Pista d’atleticano
Mat. del terrenoErba
Uso e beneficiari
CalcioAl-Wakrah
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 25°09′35.2″N 51°34′26.7″E / 25.159778°N 51.574083°E25.159778; 51.574083

Lo stadio Al-Janoub (in arabo ملعب الجنوب?, "stadio a sud") è uno stadio calcistico di Al Wakrah, in Qatar.

Inaugurato il 16 maggio 2019, è stato il secondo stadio ospitante il campionato mondiale di calcio 2022 a essere completato, dopo lo Stadio Internazionale Khalifa di Doha. È stato progettato dall'architetta iracheno-britannica Zaha Hadid.

Dopo il Mondiale qatariota, la sua capacità sarà ridotta da 40 000 a 20 000 posti e ospiterà le partite casalinge dell'Al-Wakrah.

La copertura dello stadio è stata costruita ed installata in opera dall'azienda italiana Maeg Costruzioni[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Commissionato per il campionato mondiale di calcio 2022 e costruito a partire dal 2014, lo stadio è stato inaugurato il 16 maggio 2019 ospitando la finale della Coppa dell'Emiro del Qatar tra Al-Sadd e Al-Duhail di fronte a 38 678 spettatori, alla presenza dell'emiro Tamim bin Hamad Al Thani.[2]

Il 19 dicembre 2020 ha ospitato la finale dell'AFC Champions League 2020 vinta dall'Ulsan Hyundai sugli iraniani del Persepolis.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Progettato dall'architetta iracheno-britannica Zaha Hadid e dal suo studio Zaha Hadid Architects, ha una forma ispirata al dau, tradizionale barca a vela araba. Il tetto richiama gli scafi dell'imbarcazione e le facciate le pieghe delle vele. La facciata inferiore richiama invece la musciarabia, dispositivo di ventilazione frequentemente usato nell'architettura araba. Lo stadio dispone di un tetto mobile, progettato da Schlaich Bergermann Partner, che permette di chiudere totalmente lo stadio per poter climatizzare gli spalti e il terreno di gioco.[3][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La copertura dello stadio di Doha affidata alla Maeg di Vazzola, su Tribuna di Treviso, 21 dicembre 2016. URL consultato il 3 giugno 2021.
  2. ^ Tradition and innovation come together as striking Al Janoub Stadium in Al Wakrah City is opened, su fifa.com, FIFA, 16 maggio 2019. URL consultato il 18 maggio 2019.
  3. ^ Salvatore Peluso, L'Al Janoub Stadium di Zaha Hadid Architects rappresenta le diseguaglianze del nostro tempo, su domusweb.it, Domus, 29 maggio 2019. URL consultato il 1º giugno 2020.
  4. ^ Agnese Bifulco, Zaha Hadid Architects Al Janoub Stadium Al Wakrah, Qatar, su floornature.it, Floor Nature, 14 giugno 2019. URL consultato il 1º giugno 2020.

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