Vai al contenuto

Sri Ksetra

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sri Ksetra
Sri Ksetra - Localizzazione
Sri Ksetra - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome ufficialeသရေခေတ္တရာ
Lingue parlatePyu
Politica
Forma di governomonarchia assoluta
NascitaV secolo
Finecirca 1050
Territorio e popolazione
Bacino geograficoSudest asiatico
Territorio originaleBirmania
Religione e società
Religioni preminentiBuddismo
Animismo
Religioni minoritarieVisnuismo
Evoluzione storica
Succeduto daRegno Pagan
Storia della Birmania
Regno di Thaton
Città stato pyu
Regno di Pagan (I Impero Birmano)
Regno di Ava
Regno di Hanthawaddy
Dinastia di Toungoo (II Impero Birmano)
Dinastia Konbaung (III Impero Birmano)
Prima guerra anglo-birmana
Seconda guerra anglo-birmana
Terza guerra anglo-birmana
Birmania britannica
Occupazione giapponese e Governo fantoccio
Birmania indipendente
Dittatura socialista e militare
Rivolta 8888
Dittatura militare di Saw Maung e Than Shwe
 Bene protetto dall'UNESCO
Città antiche Pyu
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(ii) (iii) (iv)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2014

Sri Ksetra (in birmano သရေခေတ္တရာ, Śrī Kṣetra; in sanscrito श्री क्षेत्र, "Campo della Fortuna") era una città Pyu, situata lungo il fiume Irrawaddy nell'attuale Birmania. Organizzata come una città-stato, era la più potente e influente tra quelle Pyu: la cinta muraria racchiudeva un'area di 1452 ha.[1]

Sri Ksetra è il luogo in cui si concentra gran parte dell'eredità artistica Pyu. La diffusione del buddismo nelle città determinò un notevole sviluppo artistico,[2] ma furono pochi i resti del precedente periodo di occupazione. Il materiale giunto fino a noi evidenzia una tendenza all'utilizzo dell'arte visiva.[3]

Non è conosciuta con certezza la data della fondazione di Sri Ksetra: una credenza popolare afferma che ricada tra il V e il VII secolo, ma alcuni studiosi affermano che la città fosse già occupata prima di queste date.[4] La datazione al radiocarbonio effettuata sul carbone trovato a Sri Ksetra, però, ha restituito date comprese tra il 50 e il 200 d.C., significativamente precedenti a quanto considerato.[5] Questa datazione definirebbe il popolo Pyu come uno dei primi urbanizzati del Sud-Est asiatico.[6] Durante scavi archeologici, svolti da gennaio a febbraio 2015 e poi da dicembre 2015 a febbraio 2016, sono stati rinvenuti antichi frammenti decorati con motivi buddisti, risalenti circa al 340 d.C., oltre a delle sepolture contenenti corpi cremati, datati intorno al 270 d.C.[7]

Sri Ksetra è il più grande sito Pyu scoperto finora, ed è uno dei pochi che sono stati analizzati, insieme a Beikthano (l'attuale Taungdwingyi), Maingmaw e Binnaka. La città occupava un'area maggiore di quella del successivo Regno Pagan e anche di quella di Mandalay, la seconda città più grande della Birmania. Durante gli scavi, numerosi stupa e templi in rovina sono stati riportati alla luce, sia all'interno che all'esterno delle mura. Alcuni di essi risalgono a più di 1500 anni fa e sono alcuni tra i monumenti buddisti più antichi al mondo.[8]

Oltre alle prove archeologiche, vi sono numerosi documenti scritti che menzionano i Pyu, in gran parte rinvenuti nei resoconti storici cinesi. Le prime menzioni di Sri Ksetra risalgono al VII secolo e sono ad opera dei pellegrini cinesi Hsuan-tsang e I- tsing.[9] Sempre in base alle fonti storiche, alcuni uomini politici cinesi giunsero a Sri Ksetra in visita nell'802 d.C.[10]

Sri Ksetra era inoltre un importante snodo commerciale tra Cina e India, trovandosi nei pressi del fiume Irrawaddy. I commerci ebbero inoltre importanti influenze culturali sulla città, tra cui l'affermazione del buddismo, che si affiancò e in alcuni casi sostituì i culti esistenti, come l'induismo.

Monumenti e siti archeologici

[modifica | modifica wikitesto]
Resti della porta Yahanda

Sri Ksetra è un grande sito archeologico, dotato di numerose rovine. La caratteristica più evidente della città è la sua pianta circolare, caratterizzata da bastioni sui lati sud e ovest.[11] Attorno mura c'era un fossato, e in diversi punti di esse si trovavano delle porte di accesso, con importanti resti archeologici.[12]

Lo stupa Payama si trova a nord delle mura di Sri Ksetra, vicino al villaggio di Koneyoe.[13] Le cronache riportano che fu costruito dal re Duttabaung per ospitare le reliquie del Buddha. La struttura è in mattoni e malta di calce su quattro terrazze e presenta la forma conica caratteristica degli stupa. È uno dei primi del periodo Pyu: risale infatti a un periodo compreso tra il IV e il VII secolo.

Pagoda Bawbawgyi

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Pagoda Bawbawgyi.
La Pagoda Bawbawgyi vista da nordovest

La pagoda Bawbawgyi è un importante stupa buddista, situato a sud dei bastioni di Sri Ksetra.[14] Si tratta di una struttura circolare in mattoni, elevata su una terrazza ad un'altezza di circa 46 m.[14] La forma viene spesso paragonata a quella allo stupa Dhamek di Sarnath in India. Con la caduta di Sri Ksetra a metà del IX secolo, il re Anawrahta rimosse dallo stupa la reliquia custodita all'interno, che fu trasportata nella capitale Bagan. Al suo posto lasciò numerose tavolette votive.[14]

Complesso di Payahtaung

[modifica | modifica wikitesto]

Il complesso di Payahtuang si trova al centro di Sri Ksetra, e comprende diverse strutture. Esse sono il tempio Payahtaung vero e proprio, un edificio quadrato in mattoni simile nello stile ad alcuni degli edifici di Bagan e risalente al X secolo circa,[15] un tempio moderno a est, uno stupa in mattoni, le fondamenta di una piccola struttura in rovina un edificio ottagonale in mattoni che conteneva un'enorme urna di pietra con un'iscrizione in lingua Pyu,[15] che sembra essere rivolta ai re di questo popolo.[16] L'urna, scoperta nel marzo 1993, si trova ora nel Museo Nazionale del Myanmar di Yangon.[15][16]

Tumulo di Khin Ba

[modifica | modifica wikitesto]
Bassorilievo in pietra rinvenuto nel tumulo di Khin Ba

Il tumulo di Khin Ba si trova all'interno delle mura, sul lato sud della città, non lontano dalla porta Tharawaddy e dallo stupa di Mathe Gyagone. È il sito di un antico stupa e uno dei più importanti siti archeologici antichi di Sri Ksetra e della Birmania. I primi scavi archeologici si svolsero nel 1926,[17] i reperti ritrovati sono ora esposti al Museo Sri Ksetra e al Museo nazionale del Myanmar. A Khin Ba è stato trovato il "grande reliquiario d'argento": il reliquiario, con un'iscrizione in lingue pyu e pāli, era accompagnato da una serie di foglie dorate che riportavano un testo buddista del VI secolo.[18][19] È considerato il più antico esempio sopravvissuto della lingua pali.[19]

Statua di Vishnu e Lakshmi, arenaria, periodo Pyu, rinvenuta vicino alla stazione di Hmaw Zar

Fin dall'inizio del ventesimo secolo, gli scavi a Sri Ksetra hanno portato alla luce una quantità significativa di esempi di arte Pyu. Gli oggetti ritrovati possono essere datati tra il IV e il IX secolo d.C., ma non con precisione. Uno studio storico-artistico di una stele, però, suggerisce che essa risalga al I secolo d.C.,[20] il che la renderebbe la più antica opera d'arte Pyu; tuttavia, gli studiosi non concordano. Ulteriori studi hanno inoltre dimostrato che l'arte Pyu trae spunto da una serie di influenze provenienti sia dalla cultura indiana che da quella del Sud-Est asiatico.[21]

I resti artistici scoperti a Sri Ksetra sono principalmente buddisti. Tuttavia, l'esistenza di sculture e frammenti raffiguranti divinità indù, in particolare Vishnu,[22] suggerisce che il visnuismo fosse uno degli altri culti diffusi. La varietà di materiale ritrovato comprende tavolette votive, sculture in pietra, in bronzo e altri metalli preziosi, frammenti architettonici e oggetti reliquiari, nonché altri manufatti tra cui perline fatte a mano in pietra, vetro, terracotta e osso; anelli; ciotole e piatti d'argento.

Per datare gli oggetti Pyu, gli studiosi hanno utilizzato vari metodi, tra cui la datazione al radiocarbonio,[23] l'analisi stilistica e gli studi paleografici; tuttavia, gran parte dei reperti non è ancora datata con certezza.

L'arte Pyu presso Sri Ksetra risentì di numerose influenze. Presenta infatti caratteristiche simili a quelle dell'arte dell'India meridionale, dell'Andhra Pradesh e dello Sri Lanka.[24] Altre somiglianze sono individuabili con l'arte dei Mon, gruppo etnico della Birmania, e con quella del periodo Dvaravati.[25][26] Per esempio, queste influenze si sono tradotte in uso frequente degli stupa e dei megaliti.

  1. ^ Miksic e Yian, p. 202.
  2. ^ Guy, p. 68.
  3. ^ Simpson, Holliday e Farrelly, capitolo 14, "Arts".
  4. ^ (EN) Janice Stargardt, Gabriel Amable, Sheila Kohring, Sean Taylor, Stewart Fallon, Win Kyaing, Tin May Oo, Tin Tin Htay, Kyaw Myint Oo, Nyo Nyo Yin Mauk, Naw Poe Wah, Win Sein, Early urban archaeology in Southeast Asia: the first evidence for a Pyu habitation site at Sri Ksetra, Myanmar | Antiquity Journal, su www.antiquity.ac.uk, 2015. URL consultato il 7 aprile 2025.
  5. ^ (EN) Sri Ksetra, su phersu-atlas.com. URL consultato il 7 aprile 2025.
  6. ^ (EN) Janice Stargardt, From the Iron Age to early cities at Sri Ksetra and Beikthano, Myanmar, in Journal of Southeast Asian Studies, vol. 47, n. 3, Cambridge University Press, 2016, pp. 341–365. URL consultato il 7 aprile 2025.
  7. ^ (EN) Jamie Giberti, Sri Ksetra Project, su www.arch.cam.ac.uk, 28 aprile 2019. URL consultato il 7 aprile 2025.
  8. ^ (EN) Sri-Ksetra Temples, su Sri-Ksetra Temples. URL consultato il 7 aprile 2025.
  9. ^ (EN) Diffusion of Hindu and Buddhist Institutions and Values to Southeast Asia and China, su www.asiasentinel.com, 3 agosto 2011. URL consultato il 7 aprile 2025.
  10. ^ Sri Ksetra (Thayekhittaya) Historical Sites - Myanmar Tours, su gomyanmartours.com, 21 ottobre 2015. URL consultato il 7 aprile 2025.
  11. ^ Galloway, p. 5.
  12. ^ Miksic e Yian, p. 276.
  13. ^ (EN) Payama Stupa, Pyay, Myanmar, su Asian Architecture. URL consultato il 7 aprile 2025.
  14. ^ a b c (EN) Bawbawgyi Paya Stupa, Pyay (Prome), Myanmar, su Asian Architecture. URL consultato il 7 aprile 2025.
  15. ^ a b c (EN) orientalarchitecture.com, Payahtaung Temple, Pyay (Sri Ksetra), Myanmar, su Asian Architecture. URL consultato il 7 aprile 2025.
  16. ^ a b (EN) Siddham. The Asian Inscription Database | OBPYU20 Memorial Structure and Stone Urn in the Payahtaung Complex, Sri Ksetra., su siddham.network. URL consultato il 7 aprile 2025.
  17. ^ (EN) Khin Ba Mound in Sri Kestra, su mdn.gov.mm, 19 dicembre 2020. URL consultato il 7 aprile 2025.
  18. ^ (EN) Burmese Manuscripts - Kammavaca | Burmese Buddhas Shop, su www.burmese-buddhas.com. URL consultato il 7 aprile 2025.
  19. ^ a b Janice Stargardt, The Pyu Civilization of Myanmar and the City of Śrī Ks · etra, 1º gennaio 2014. URL consultato il 7 aprile 2025.
  20. ^ (EN) Pamela Gutman e Bob Hudson, A First-Century Stele from Sriksetra, su Angkor Database. URL consultato il 7 aprile 2025.
  21. ^ Shimladka, p. 57.
  22. ^ Guy, p. 77.
  23. ^ (EN) Radiocarbon dating of Hanlin Pyu City at early 3000 BC may be even earlier with further study: Archaeologist says, su gnlm.com.mm, 15 luglio 2024. URL consultato il 7 aprile 2025.
  24. ^ (EN) Sculpture Art in Pyu Era of Ancient Myanmar, su sacministry.gov.mm, 3 marzo 2025. URL consultato il 7 aprile 2025.
  25. ^ (EN) Appearance of Buddha Statues in Pyu Buddhist Styles, su www.burmese-buddhas.com. URL consultato il 7 aprile 2025.
  26. ^ (EN) Charlotte Galloway, Ways of Seeing a Pyu, Mon and Dvaravati Artistic Continuum, in Bulletin of the Indo-Pacific Prehistory Association, Vol 30, 2011, pp. 70–78, DOI:10.7152/bippa.v30i0.10862. URL consultato il 7 aprile 2025.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]