Squalius lucumonis

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Cavedano dell'Ombrone
Esemplare liberato dopo la foto
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Ittiopsidi
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Ostariophysi
Ordine Cypriniformes
Superfamiglia Cyprinoidea
Famiglia Cyprinidae
Genere Squalius
Specie S. lucumonis
Nomenclatura binomiale
Squalius lucumonis
(Bianco, 1983)
Sinonimi

Leuciscus lucumontis, Leuciscus lucumonis

Nomi comuni

Cavedano dell'Ombrone

Il cavedano dell'Ombrone o cavedano etrusco (Squalius lucumonis (Bianco, 1983)) è un pesce appartenente alla famiglia dei Ciprinidi.
Questa specie da molti ittiologi è considerata solo un morfotipo del cavedano comune (Squalius cephalus o Squalius squalus)[2].

Caratteristiche e riconoscimento[modifica | modifica wikitesto]

È molto simile al comune cavedano ma presenta le seguenti differenze:

  • corpo più alto
  • testa più tozza
  • distanza maggiore tra apice del muso e pinna dorsale
  • alcuni punti scuri sul margine esterno delle scaglie
  • dimensioni molto più piccole (max 15-20 cm).[3][4][5]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è endemica del territorio italiano e più in particolare del bacino dei fiumi Serchio, Arno (tratto superiore), Ombrone, Tevere (tratto a monte di Umbertide), oltre agli affluenti, tra i quali la Sieve e il Mugnone, e ad alcuni corsi d'acqua minori.
Vive di preferenza in piccoli corsi d'acqua, con acque poco profonde, corrente viva e fondi sabbiosi o ghiaiosi, preferendo la confluenza tra gli affluenti ed il corso principale[3].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN red list classifica questa specie come in pericolo di estinzione.
Appare minacciato soprattutto dalle immissioni di specie alloctone come la lasca (Chondrostoma genei), suo diretto competitore.

Esemplare liberato dopo la foto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Crivelli, A.J. 2006., Squalius lucumonis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Zerunian S, Condannati all'estinzione? Biodiversità, biologia, minacce e strategie di conservazione dei Pesci d'acqua dolce indigeni in Italia, Edagricole, 2002, ISBN 88-506-4778-6.
  3. ^ a b Porcellotti S, Pesci d'Italia, Ittiofauna delle acque dolci, Edizioni PLAN, 2005, ISBN 978-88-88719-14-6.
  4. ^ (EN) Squalius lucumonis, su FishBase. URL consultato il 4 luglio 2008.
  5. ^ Il cavedano etrusco o dell'Ombrone (www.ittiofauna.org), su ittiofauna.org. URL consultato il 4 luglio 2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stefano Porcellotti, Pesci d'Italia, Ittiofauna delle acque dolci Edizioni PLAN 2005
  • Zerunian S. Condannati all'estinzione? Biodiversità, biologia, minacce e strategie di conservazione dei Pesci d'acqua dolce indigeni in Italia, Edagricole 2002
  • Bruno S., Maugeri S. Pesci d'acqua dolce, atlante d'Europa, Mondadori 1992
  • Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007

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