Vincenzo Paglia

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Vincenzo Paglia
arcivescovo della Chiesa cattolica
Gaudium et spes
 
TitoloTerni-Narni-Amelia
(titolo personale di arcivescovo)
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato21 aprile 1945 (78 anni) a Boville Ernica
Ordinato presbitero15 marzo 1970 dal cardinale Angelo Dell'Acqua
Nominato vescovo4 marzo 2000 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo2 aprile 2000 dal cardinale Camillo Ruini
Elevato arcivescovo26 giugno 2012 da papa Benedetto XVI
 

Vincenzo Paglia (Boville Ernica, 21 aprile 1945) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 15 agosto 2016 presidente della Pontificia accademia per la vita e gran cancelliere del Pontificio istituto Giovanni Paolo II. È consigliere spirituale della Comunità di Sant'Egidio.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vincenzo Paglia è nato a Boville Ernica il 21 aprile 1945.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha frequentato il Pontificio Seminario Romano Minore e poi il Pontificio Seminario Romano Maggiore, dalla prima media sino alla conclusione del ciclo di formazione. Si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito anche la licenza in filosofia. Si è poi laureato in Pedagogia presso l'Università di Urbino. È stato ordinato sacerdote il 15 marzo 1970 incardinandosi nella diocesi di Roma, dove ha esercitato la funzione di viceparroco a Casal Palocco dal 1970 al 1973. Successivamente è stato rettore della chiesa di Sant'Egidio in Trastevere.

Dal 1981 al 2000 è stato parroco nella basilica di Santa Maria in Trastevere e prefetto della terza prefettura di Roma. È stato a lungo segretario della Commissione Presbiterale regionale e membro della Commissione Presbiterale Italiana. È stato incaricato, di tempo in tempo, a partecipare a svariate iniziative pastorali nel campo diocesano e nazionale. È stato inoltre nominato postulatore della causa di beatificazione dell'arcivescovo di San Salvador Óscar Romero, di cui possiede una croce pettorale donatagli dal suo vescovo ausiliare Ricardo Urioste.[1].

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 marzo 2000 è stato nominato vescovo di Terni-Narni-Amelia, il 2 aprile ha ricevuto l'ordinazione episcopale nella basilica di San Giovanni in Laterano e ha preso possesso nella diocesi il 16 aprile.

È stato nominato dalla Santa Sede, nel settembre del 2002, presidente della Federazione biblica cattolica internazionale. Dal maggio 2004 è stato presidente della Commissione per l'ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale italiana. Presso la Conferenza episcopale umbra è stato presidente della consulta per il problemi sociali, del lavoro, della giustizia e della pace, presidente della Commissione per i beni culturali e presidente della Commissione per la cultura e le comunicazioni sociali. È stato assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant'Egidio che segue sin dall'inizio degli anni settanta.

Ha partecipato attivamente all'associazione "Uomini e religioni" della Comunità di Sant'Egidio che organizza incontri ecumenici e interreligiosi. Importante il ruolo svolto per l'incontro interreligioso internazionale svoltosi a Bucarest, che ha permesso il viaggio del Papa in Romania, primo paese ortodosso ad essere visitato da Giovanni Paolo II ed ha operato per la visita del patriarca Teoctist a Roma. Ha inoltre favorito il conferimento della laurea honoris causa al metropolita Kirill, all'epoca responsabile del Dipartimento per gli affari esteri della Chiesa ortodossa russa.

Ha seguito con particolare cura la situazione balcanica. È stato il primo prete che ha avuto il permesso di entrare in Albania prima ancora delle prime elezioni libere del marzo 1991. È stato membro della delegazione pontificia per la prima visita pastorale in Albania; e in questa veste ha ottenuto la riapertura del seminario e la riconsegna della cattedrale di Scutari, che ha provveduto a restaurare e ripristinare al culto; ha inoltre avviato le relazioni diplomatiche tra Albania e Santa Sede.

La sua azione è stata particolarmente impegnativa per le questioni relative al Kosovo. È riuscito a realizzare l'unico accordo tra Slobodan Milošević e Ibrahim Rugova per la normalizzazione del sistema scolastico-educativo nella regione. Ha ottenuto, inoltre, il rilascio di Rugova durante la guerra del 1999. Nel 2005 ha fondato il Popoli e Religioni - Terni Film Festival di cui è presidente onorario il regista Krzysztof Zanussi e direttore artistico Arnaldo Casali.

Salvador Sánchez Cerén, presidente di El Salvador, saluta il vescovo Vincenzo Paglia, postulatore della causa dell'arcivescovo Óscar Romero, in Vaticano.

Il 26 giugno 2012 è stato nominato presidente del Pontificio consiglio per la famiglia ed elevato alla dignità di arcivescovo, rimanendo al contempo amministratore apostolico della diocesi di Terni-Narni-Amelia. Il 2 febbraio 2013 gli è succeduto nell'incarico di amministratore apostolico Ernesto Vecchi, già vescovo ausiliare di Bologna, il quale ha confermato le indiscrezioni secondo le quali la curia diocesana ternana sarebbe gravemente indebitata.[2][3][4] Il 4 febbraio 2013 ha rilasciato una dichiarazione in cui ha ipotizzato che lo Stato possa riconoscere alcuni diritti alle coppie non sposate, anche omosessuali.[5][6]

Con il motu proprio Sedula Mater del 15 agosto 2016, papa Francesco ha disposto, a partire dal 1º settembre 2016, la soppressione del Pontificio consiglio per la famiglia, le cui funzioni sono state attribuite al nuovo Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. Lo stesso giorno, pertanto, è stato nominato presidente della Pontificia accademia per la vita e gran cancelliere del Pontificio istituto Giovanni Paolo II.

Il 17 settembre 2016 ha celebrato a Livorno le esequie private del presidente emerito della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi.[7][8][9][10][11] Il 17 febbraio 2017 Radio Radicale diffuse alcune dichiarazioni di mons. Paglia[12], in occasione della presentazione dell’autobiografia postuma di Marco Giacinto Pannella hanno provocato perplessità e disappunto in molti cattolici, e la reazione di una serie di siti e organizzazioni del laicato cattolico in quanto lo stesso Pannella per decenni ha portato avanti battaglie a favore del divorzio, dell’aborto, dell’eutanasia e del riconoscimento delle coppie gay e quindi, di fatto, in senso contrario al magistero della Chiesa[13][14][15][16].

Nel giugno 2017, papa Francesco, su indicazione di monsignor Vincenzo Paglia, nomina tra i membri dell'accademia per la vita il professor Nigel Biggar, teologo moralista anglicano, accademico all'Università di Oxford, dichiaratamente abortista[17]. Di lui sono noti alcuni studi morali relativi a una possibile linea abortiva alle 18 settimane del feto. Ciò ha creato forte imbarazzo per la Santa Sede e disappunto nel mondo cattolico[18][19][20], anche perché nello statuto dell'Accademia, all'articolo 6, è previsto che i nuovi accademici (medici, biologi, teologi, giuristi, filosofi, sociologi, antropologi) sono invitati a firmare l'«Attestazione dei Servitori della Vita». Il che significa che «la qualità di Accademico si perde nel caso di azione o dichiarazione pubblica e deliberata contraddittoria a questi principi»[21][22]. Mons. Paglia ha poi minimizzato l'accaduto spiegando che effettivamente il professor Biggar aveva fatto quelle affermazioni sull'aborto nel 2011 in alcune interviste ma che non aveva mai scritto nulla su tale tema e che lui stesso lo aveva contattato nei giorni successivi alla nomina dopo che erano sorte le polemiche avendo assicurazioni dall'accademico di Oxford, circa il fatto che non sarebbe entrato in futuro nel dibattito sull'aborto[23].

Il 4 ottobre 2017 papa Francesco lo ha nominato membro della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, l'11 gennaio 2018 membro della Congregazione delle cause dei santi. Con riferimento alla pronuncia con cui la Corte di Cassazione francese il 28 giugno 2019 si è pronunciata contro il divieto di sospendere alimentazione e idratazione artificiali a Vincent Lambert deceduto l'11 luglio 2019, dopo dieci giorni dalla sospensione, ha destato sconcerto nel mondo cattolico la posizione del Presidente della Pontificia Accademia della Vita indirizzata a "non elaborare un giudizio etico bensì trovare vie di comunicazione che favoriscano la riconciliazione più che la controversia, e quindi a cercare insieme un accordo più ampio possibile"[24]i cattolici impegnati a favore della vita gli hanno ricordato che dinnanzi ad un valore non negoziabile non si possa prospettare un accordo[25]..

Durante l'emergenza Covid-19 ha pubblicato il libro Pandemia e fraternità (edito da Piemme) che riflette sull'impatto che l'emergenza sanitaria ha avuto sulla vita quotidiana e sulle relazioni umane e promosso la realizzazione di un documento da parte della Pontificia accademia per la vita. A seguito dello scandalo del Pio Albergo Trivulzio ha invocato la chiusura delle case di riposo.[26]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Il vescovo Vincenzo Paglia, postulatore della causa di Óscar Romero, durante una conferenza stampa.

Per il suo impegno per la pace ha ricevuto nel 1999 la Medaglia Gandhi dell'UNESCO e nel 2003 il Premio Madre Teresa dal governo albanese. È stato insignito, inoltre, nel 2004, del San Valentino d'Oro, nel 2005 del Premio per il dialogo Città di Orvieto e nel 2006 del Premio Grinzane Terra d'Otranto e il "III centenario di San Danilo principe di Mosca" consegnatogli dal Patriarca Alessio. Iscritto all'Ordine dei giornalisti del Lazio, collabora con riviste, giornali e programmi radiofonici e televisivi.

Il 14 Luglio 2017 ha ottenuto a Latina il Premio Enea - Buone pratiche per l'Italia, nell'ambito della prima edizione del Festival politico e narrativo Come il vento nel mare e in contemporanea alla presentazione del suo volume dal titolo Sorella morte.[29][30]

Ha collaborato alla cattedra di Storia contemporanea all'Università la Sapienza di Roma e ha pubblicato studi e articoli sulla storia sociale e religiosa nonché sulla storia della povertà. Significativi sono i suoi studi sul dialogo tra credenti e laici. Numerosi sono, inoltre, i volumi di carattere religioso-pastorale. Nel 2000 ha anche iniziato una serie di commenti ai libri del Nuovo Testamento, distribuiti gratuitamente a tutti gli abitanti della diocesi.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Anfossi, famigliacristiana.it, 20 maggio 2016, https://www.famigliacristiana.it/articolo/monsignor-paglia-io-pannella-e-quella-croce.aspx.
  2. ^ Debiti della Diocesi di Terni s'indaga sugli affari immobiliari, su ilmessaggero.it, Il Messaggero. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato l'11 ottobre 2017).
  3. ^ Terni, Diocesi sotto inchiesta. Monsignor Vecchi: «I debiti ci sono, non possiamo nasconderci», su Umbria24.it, 5 aprile 2013. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato l'11 ottobre 2017).
  4. ^ I pm di Terni indagano sui bilanci della Curia L'accusa è bancarotta, su archivio.corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 3 dicembre 2013).
  5. ^ Prima apertura nella Chiesa:"Diritti alle coppie gay", su La Repubblica, 5 febbraio 2013. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato l'11 ottobre 2017).
  6. ^ Il Vaticano: ai conviventi più diritti privati
  7. ^ L'ultimo saluto a Ciampi, chiesa gremita per i funerali nella chiesa di San Saturnino, su adnkronos.com, 17 settembre 2016.
  8. ^ Ciampi, l'ultimo saluto in forma privata a Roma e Livorno, su unionesarda.it, 19 settembre 2016.
  9. ^ Roma, l'ultimo saluto a Carlo Azeglio Ciampi, su si24.it.
  10. ^ Funerali, Ciampi, applausi e tricolore. Benigni in Chiesa. 'Per me era un padre', su parlamentonews.it, 19 settembre 2016. URL consultato il 5 giugno 2021 (archiviato il 5 giugno 2021).
  11. ^ Ciampi, funerali privati tra politici e vip, su affaritaliani.it, 19 settembre 2016.
  12. ^ Prisencolinens, Mons. Paglia su Pannella "Lo spirito di Marco ci aiuti a vivere in quella stessa direzione"., 22 febbraio 2017. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 20 agosto 2017).
  13. ^ Il Timone, L'INCREDIBILE INTERVENTO DI PAGLIA (PONTIFICIA ACCADEMIA DELLA VITA!) IN MEMORIA DI MARCO PANNELLA, http://WWW.ILTIMONE.ORG/35739,NEWS.HTML Archiviato il 26 febbraio 2017 in Internet Archive.
  14. ^ redazione, Dopo gli ultimi scandali. chiediamo le dimissioni di mons. Vincenzo Paglia e di mons. Marcelo Sanchez Sorondo, su Corrispondenza romana, 1º marzo 2017. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato l'8 marzo 2017).
  15. ^ GLI ELOGI A PANNELLA PER LE SUE LOTTE. CHIESTE LE DIMISSIONI DI MONS. PAGLIA DALL’ACCADEMIA PER LA VITA., su STILUM CURIAE, 3 marzo 2017. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 13 maggio 2017).
  16. ^ Monsignor Paglia e "san" Marco Pannella, su Blondet & Friends, 23 febbraio 2017. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 6 giugno 2017).
  17. ^ (EN) Philosopher who backs legal abortion appointed to Vatican pro-life academy, su Catholic Herald, 13 giugno 2017. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2018).
  18. ^ Isidoro, Questa sì che è una novità in Vaticano. C’è un abortista alla Pontificia Accademia per la Vita., su Radio Spada, 14 giugno 2017. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 7 settembre 2017).
  19. ^ Niccolo Magnani, UN ABORTISTA IN VATICANO?/ No. Chi è Nigel Biggar, il filosofo nominato dal Papa nell’Accademia per la vita, in IlSussidiario.net, 13 giugno 2017. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 20 giugno 2017).
  20. ^ Non c'è più vita all'Accademia Pontificia, su lanuovabq.it. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 21 maggio 2019).
  21. ^ Bufera sulla Pontificia Accademia della Vita, il Papa nomina un abortista, su ilmessaggero.it. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 24 luglio 2019).
  22. ^ (ES) ¡Un abortista miembro de la Pontificia Academia para la Vida!, su Infovaticana Blogs, 15 giugno 2017. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 15 giugno 2017).
  23. ^ Paglia: “Il nostro no all’aborto è totale”, su LaStampa.it. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 22 maggio 2019).
  24. ^ Famiglia Cristiana, 10.07.2019, Monsignor Vincenzo Paglia: «Vincent Lambert, nel dramma il conflitto non aiuta», Vincenzo Paglia, http://www.famigliacristiana.it/articolo/monsignor-vincenzo-paglia-vincent-lambert-nel-dramma-il-conflitto-non-aiuta.aspx Archiviato il 12 luglio 2019 in Internet Archive.
  25. ^ 11.07.2019, Se il dialogo diventa l’unico valore non negoziabile di costanza Mirianohttps://costanzamiriano.com/2019/07/11/se-il-dialogo-diventa-lunico-valore-non-negoziabile/
  26. ^ Vincenzo Paglia: “Combattere l’epidemia della solitudine e superare l’istituto delle case di riposo” – Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, su istitutogp2.it. URL consultato il 26 giugno 2020 (archiviato il 29 giugno 2020).
  27. ^ https://video.corriere.it/su-radio24-fuorionda-monsignor-paglia-telefono-un-finto-renzi/4b21db98-66db-11e5-ba5a-ab3e662cdc07
  28. ^ https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-09-29/roma-monsignor-paglia-finto-renzi-marino-si-e-imbucato--214739.shtml?audio=
  29. ^ Presentazione del libro "Sorella Morte" di Monsignor Vincenzo Paglia (Edizioni Piemme) e Conferimento del "Premio Enea - Buone pratiche per l'Italia" a Monsignor Vincenzo Paglia, su radioradicale.it, Latina, Radio Radicale, 14 luglio 2017. URL consultato il 5 giugno 2021 (archiviato il 1º gennaio 2019).
  30. ^ A Latina 'Come il vento nel mare', tra narrazione e cultura politica, su adnkronos.com, Adnkronos, 11 luglio 2017. URL consultato il 5 giugno 2021 (archiviato il 5 giugno 2021).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Terni-Narni-Amelia Successore
Franco Gualdrini 4 marzo 2000 - 26 giugno 2012 Giuseppe Piemontese, O.F.M.Conv.
Predecessore Presidente del Pontificio consiglio per la famiglia Successore
Ennio Antonelli 26 giugno 2012 - 15 agosto 2016 -
(accorpato al Dicastero per i laici, la famiglia e la vita)
Predecessore Presidente della Pontificia Accademia per la Vita Successore
Ignacio Carrasco de Paula dal 15 agosto 2016 in carica
Predecessore Gran cancelliere del Pontificio istituto Giovanni Paolo II Successore
Agostino Vallini dal 15 agosto 2016 in carica
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