Ugo IV del Maine

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Ugo IV
Conte del Maine
In carica1035 circa –
1051
PredecessoreEriberto I
SuccessoreEriberto II
Nascita1020 circa
Morte26 marzo 1051
PadreEriberto I
ConsorteBerta di Blois
FigliEriberto e
Margherita

Ugo, in francese Hugues IV (1020 circa – 26 marzo 1051), fu il sesto conte del Maine della famiglia degli Ugonidi o seconda casa del Maine, dal 1035 circa fino alla sua morte.

La Francia nel 1030

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Figlio primogenito e unico figlio maschio del conte del Maine, Eriberto I (come risulta dall'Actus pontificum Cenomannis in cui, il suo prozio, Eriberto «Baco» del Maine, che governava in suo nome fu costretto a rinchiudersi in un monastero[1]) e della moglie, di cui non si conosce né il nome né la casata.
Eriberto I era il figlio secondogenito del conte del Maine, Ugo III (come risulta dal documento n° IV del Cartulaire des abbayes de Saint-Pierre de la Couture et de Saint-Pierre de Solesmes, in cui, assieme al padre, Ugo III fa una donazione al capitolo dell'abbazia stessa[2]) e della moglie, di cui non si conosce né il nome né la casata.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alla morte di Eriberto I, nel 1035 circa, gli succedette il figlio, Ugo IV, che data la minor età, fu sotto la tutela del prozio, Eriberto «Baco» del Maine (? - † ca. 1046), che, secondo l'Actus pontificum Cenomannis, tenne anche la reggenza[3] e che molto probabilmente cercava di mantenere buoni rapporti con il conte d'Angiò, Folco III Nerra.

Nel 1036, venne eletto vescovo di Le Mans, Gervasio di Château-du-Loir, che era un fervente sostenitore dei conti di Blois, per cui il vescovo ed il reggente entrarono in conflitto[4], ma Eriberto «Baco» del Maine, nonostante che Gervasio, nel 1036, avesse proclamato la maggior età del conte Ugo IV, continuò a reggere il governo della contea.
Nel 1044[5], Gervasio, con l'appoggio del conte d'Angiò, Goffredo II, detto il Martello, organizzò un concilio popolare in cui fu decretata la cacciata del reggente che fu rinchiuso in un monastero[1].

Il vescovo Gervaso si mise all'opera per rafforzare i legami tra la contea del Maine e la contea di Blois, cercando di combinare un matrimonio tra Ugo IV e una contessina di Blois, riuscendo a organizzare, nel 1046 (dopo il 14 aprile[6]), il matrimonio tra Ugo IV e Berta di Blois (? - 1084[7]/5[8][9][10]), figlia del conte di Blois, di Chartres, di Châteaudun, di Tours, di Provins, di Reims, di Meaux e di Troyes, Oddone II, e della moglie (come risulta dal Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[11]), Ermengarda d'Alvernia[12] ( † dopo il 1042), che, secondo la Genealogiae comes Flandriae era figlia del Conte d'Alvernia, Guglielmo IV e della moglie Humberge (o Ermengarda)[13]; Berta di Blois, dal 1040, era vedova del duca di Bretagna, Alano III[1]. I due matrimoni di Berta trovano conferma nell'Ex Chronico Ruyensis Cœnobii, quando nell'anno 1062, ricorda la morte dei fratellastri, Eriberto e Conan II (Herbertus Cenomannensium Comes et frater uterinus Conani ducis)[14].

Tra il 1047 e il 1048, il nuovo conte d'Angiò, Goffredo II Martello, dato che il vescovo di Le Mans, Gervasio, spingeva il conte Ugo IV a una politica sempre più favorevole alla casa di Blois, intervenne, occupando la contea, e imprigionò il vescovo Gervasio[15].

Ma il re di Francia Enrico I con l'aiuto del duca di Normandia, Guglielmo il Bastardo, nel 1048 compì una spedizione in Angiò, dove Guglielmo si distinse per valore e abilità strategica[15]. E sempre con l'intento di evitare l'occupazione della contea del Maine da parte di Goffredo II Martello, Guglielmo proseguì la guerra contro il conte d'Angiò anche nel 1049, invadendo, a sua volta, la contea del Maine[15].

Ugo IV morì nel 1051 e secondo il Nécrologe-obituaire de la Cathédrale du Mans morì il 26 marzo[6] e gli succedette il figlio, Eriberto II.
Ancora Guglielmo fermò Goffredo d'Angiò, che, dopo che Berta di Blois era stata scacciata dalla contea[6], aspirava di togliere il Maine al giovane erede, il figlio di Ugo IV, che poté così succedere al padre, come Eriberto II del Maine[16].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Ugo IV e Berta di Blois ebbero due figli[6]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (LA) Actus pontificum Cenomannis, cap. XXXI, Gesta Domini Gervasii Episcopi, Pag 365
  2. ^ (LA) Cartulaire des abbayes de Saint-Pierre de la Couture et de Saint-Pierre de Solesmes, doc. IV, Pag 7
  3. ^ (LA) Actus Pontificum Cenomannis in urbe degentium (Le Mans), capiut XXXI, Gesta Domini Gervasii Episcopi, pp. 362 - 365
  4. ^ (FR) #ES Les Seigneurs du Maine: La deuxième Maison du Maine - Hugues IV
  5. ^ (LA) Actus pontificum Cenomannis, cap. XXXI, Gesta Domini Gervasii Episcopi, Pp. 365, nota 3
  6. ^ a b c d (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà del Maine - HUGUES (IV) du Maine
  7. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Ex Chronico Britannico, anno 1084, p. 557
  8. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Ex Chronico Britannico Altero, anno 1085, p. 559
  9. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Chronico Kemperlegiensis, anno 1085, p. 562
  10. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Ex Chronico Ruyensis Cœnobii, anno 1085, p. 563
  11. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1005 pagina 778 Archiviato il 6 ottobre 2014 in Internet Archive.
  12. ^ (LA) Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber I, Ex Chronicon Kemperlegiense, anno MVIII, pag 521
  13. ^ (LA) #ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogiae comes Flandriae, par. 25, pag 323 Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive.
  14. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Ex Chronico Ruyensis Cœnobii, anno 1062, p. 563
  15. ^ a b c Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, p. 780.
  16. ^ (FR) #ES Les Seigneurs du Maine: La deuxième Maison du Maine - Herbert II
  17. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Ex Chronico Britannico Altero, anno 1062, Pag 559
  18. ^ (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Vincent du Mans, Liber primus, par. 15, colonna 18

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 770–806.
  • William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 5–55.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte del Maine Successore
Eriberto I 10351051 Eriberto II