Tajmuraz Mamsurov

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tajmuraz Mamsurov

Presidente della Repubblica dell'Ossezia Settentrionale-Alania
Durata mandato7 giugno 2005 –
5 giugno 2015
PredecessoreAleksandr Dzasohov
SuccessoreTamerlan Aguzarov

Dati generali
Partito politicoRussia Unita
Titolo di studioCandidate of Historical Sciences e doktor nauk in scienze politiche
UniversitàNorth-Caucasian Mining and Metallurgical Institute

Tajmuraz Dzambekovič Mamsurov (in russo Таймура́з Дзамбе́кович Мамсу́ров?; Beslan, 13 aprile 1954) è un politico russo, è stato Governatore dell'Ossezia del Nord dal 7 giugno 2005 al 5 giugno 2015.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato presso l'Istituto Mineral-Metallurgico del Caucaso del Nord, e specializzato in storia presso l'Accademia delle Scienze Sociali del Comitato Centrale del PCUS, Mamsurov crebbe tra le file del Komsomol, la gioventù del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, negli anni settanta; in seguito, negli anni ottanta, entrò tra le file del partito vero e proprio.

Nel 1994 fu eletto deputato Presidente del Consiglio Supremo della Repubblica dell'Ossezia del Nord, quindi, l'anno successivo, fu designato all'amministrazione del rajon Pravoberežnyj, il distretto della sua città natale, Beslan. Mamsurov fu alla guida del governo Nord-Osseto dal febbraio '98 all'ottobre 2000, quando venne chiamato a presiedere il Parlamento di Vladikavkaz, fino al 7 giugno 2005, giorno in cui la proposta dell'ex-presidente Putin di affidare a Mamsurov la presidenza della Repubblica dell'Ossezia Settentrionale-Alania fu approvata. Politicamente il Presidente Nord-Osseto è un alleato del premier russo Putin, ed è membro di Russia Unita, il partito del Presidente russo Medvedev e dello stesso Putin; inoltre è membro del Presidium del Consiglio della Russia e del Consiglio Supremo di Russia Unita.

La biografia ufficiale gli attribuisce miglioramenti economici all'interno della Repubblica e lo descrive come un politico "centrista" con tendenze liberali.

Dall'inizio del mandato presidenziale di Mamsurov si è registrato un deterioramento dei rapporti con la confinante Inguscezia, a causa del conflitto del '92 nel rajon Prigorodnyj, e della più recente strage nella scuola N°1 di Beslan nel 2004, alla quale presero parte anche terroristi ingusci. Egli ha accusato le autorità inguscie di alimentare deliberatamente le tensioni tra le due Repubbliche confinanti e di promuovere una guerra d'informazione contro l'Ossezia del Nord. Mamsurov è promotore di una più stretta collaborazione con l'Ossezia del Sud, una regione secessionista della Georgia, che aspira ad un'integrazione nella Federazione Russa, e ad un'unione con l'Ossezia del Nord. Nel luglio 2008 ha accusato i diplomatici occidentali di promuovere un "piano gesuista" di riunificazione delle due Ossezie in un unico stato sotto la protezione della NATO e nell'orbita georgiana.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze sovietiche[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine del Distintivo d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per distinzione nel lavoro - nastrino per uniforme ordinaria


Onorificenze russe[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine al merito per la Patria di IV Classe - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il rilevante contributo allo sviluppo socio-economico del paese e per i molti anni di onesto lavoro.»
— 2012
Cavaliere dell'Ordine dell'Amicizia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi allo Stato e per i molti anni di onesto lavoro.»
— 11 aprile 2014
Cavaliere dell'Ordine di Aleksandr Nevskij - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il suo grande contributo allo sviluppo del parlamentarismo e all'attività legislativa attiva.»
— 24 agosto 2021[1]
Medaglia per la cooperazione militare - nastrino per uniforme ordinaria


Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Ordine dell'Uatsamonga (Ossezia del Sud) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il suo grande contributo personale all'organizzazione della respinta dell'aggressione della Repubblica di Georgia all'Ossezia del Sud, dimostrando coraggio e sacrificio»
— 23 febbraio 2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN5744153834758764450008 · GND (DE1167717961 · WorldCat Identities (ENviaf-5744153834758764450008
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie