Serravalle Scrivia

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Serravalle Scrivia
comune
Serravalle Scrivia – Stemma
Serravalle Scrivia – Bandiera
Serravalle Scrivia – Veduta
Serravalle Scrivia – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Alessandria
Amministrazione
SindacoLuca Biagioni (lista civica) dal 13-6-2022
Territorio
Coordinate44°43′21″N 8°51′37″E / 44.7225°N 8.860278°E44.7225; 8.860278 (Serravalle Scrivia)
Altitudine225 m s.l.m.
Superficie15,95 km²
Abitanti5 867[1] (30-6-2023)
Densità367,84 ab./km²
FrazioniCa' del Sole, Crenna Inferiore, Crenna Superiore, Lastrico, Libarna, Zerbe
Comuni confinantiArquata Scrivia, Cassano Spinola, Gavi, Novi Ligure, Stazzano, Vignole Borbera
Altre informazioni
Cod. postale15069
Prefisso0143
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT006160
Cod. catastaleI657
TargaAL
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 740 GG[3]
Nome abitantiserravallesi
Patronosan Martino di Tours
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Serravalle Scrivia
Serravalle Scrivia
Serravalle Scrivia – Mappa
Serravalle Scrivia – Mappa
Mappa del comune di Serravalle Scrivia all'interno della provincia di Alessandria
Sito istituzionale

Serravalle Scrivia (Seraval Scrivia in piemontese, Seravalle in ligure, dal 1937 al 1946 Serravalle Libarna) è un comune italiano di 5 867 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

È situato presso la confluenza del Borbera nello Scrivia vicino agli ultimi contrafforti dell'Appennino Ligure e all'inizio della pianura.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Borgo fortificato, forse costruito dagli abitanti dell'antica città di Libarna, centro romano situato sulla Via Postumia tra Genova e Tortona, dopo la distruzione della stessa (452), travolta dal crollo dell'Impero Romano e dalla invasione barbariche. Essa si ridusse ad un piccolo villaggio raccolto intorno alla Pieve detta del Linverno[4].

Gli statuti di Serravalle (Statuta, decreta et ordinationes communis Serrauallis), 1679

Successivamente, con la dominazione longobarda, un agglomerato urbano si sviluppò sul colle dell'Armanina, che domina la piana di Libarna, il Mons Arimannorum, menzionato per la prima volta in un diploma capitolare carolingio di Carlo Magno del 774 che conferma al Monastero di Bobbio gli antichi possessi territoriali[5][6].

Dal 1122 Serravalle Scrivia appartenne ai vescovi di Tortona, fino a quando questi non lo cedettero al Comune di Tortona, in cambio della difesa delle loro terre.

Il toponimo Serravalle lo si ritrova per la prima volta in un atto pubblico datato 1140, attraverso il quale i Comuni di Tortona e di Genova concordarono i loro confini. L'originario nucleo del borgo chiudeva la gola delle valli Scrivia e Crenna, da qui Serra Vallis.

Elevato al rango di feudo imperiale, Serravalle passò agli Spinola (1313), quindi ai Visconti (1381), poi agli Adorno (1391), ed infine nuovamente agli Spinola nel 1482, conservandone però la giurisdizione. Compreso nel Ducato di Milano nel 1580, dopo la guerra di Successione Spagnola passò nel 1713 agli Austriaci e nel 1738, con il Tortonese, entrò nei possedimenti dei Savoia. Durante la guerra di Successione Austriaca fu occupato dai Franco-Spagnoli (1745); durante le guerre napoleoniche (1798), fu annesso alla Repubblica Ligure. I Francesi, conquistata Serravalle dopo la battaglia di Marengo, vi fecero demolire il castello. Nel 1815, in seguito al Congresso di Vienna, Serravalle ritornò ai Savoia.

Nel 1863 il comune di Serravalle assunse la nuova denominazione di "Serravalle Scrivia".[7]

Serravalle è importante nodo stradale tra la pianura padana e il mar Ligure. Nell'ottobre 1935 venne inaugurata la Camionale Genova-Serravalle[8], che divenne la via più rapida per collegare la città ligure e il mare con Milano e con Torino. L'arteria, ora parte dell'Autostrada A7, è ancora oggi indicata con il nome originario di camionale, ad indicare la funzione soprattutto commerciale che subito assunse la nuova strada.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 28 marzo 1966.[9]

«Stemma d'argento, alla croce di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Area archeologica di Libarna[modifica | modifica wikitesto]

Area archeologica di Libarna. Villaggio fondato dai Liguri Dectunini, potrebbe essere uno dei quindici oppida che, secondo Livio, si arresero al console Q. Minucio Rufo nel 191 a.C. Ottenuto ben presto il riconoscimento giuridico della cittadinanza latina, fu eretta a colonia soltanto più avanti nel I secolo d.C., quando raggiunse il massimo splendore.

Collegiata dei Santi Martino e Stefano[modifica | modifica wikitesto]

Citata per la prima volta nel 1228, la chiesa già di S, Martino, assunse la denominazione attuale nel 1239 papa Gregorio IX la unì alla pieve di S. Stefano di Linverno. Originariamente dotata di un portico, la chiesa assunse la forma attuale a seguito dei lavori del 1572. L'attuale facciata, in travertino, risale al 1939, mentre le decorazioni interne, del 1911, sono opera di Luigi Gainotti e di Rodolfo Gambini. All'interno, fonte battesimale a vasca quadrangolare in marmo, risalente al 1486; la Beata Vergine del Rosario (1607), opera del pittore serravallese Bernardo Montessoro; il Martirio di santo Stefano, attribuito a Giovanni Andrea Carlone (seconda metà del XVII secolo); la cappella della Madonna Addolorata, dotato di un altare di fine '600, in marmi policromi intarsiati e contenente un gruppo ligneo ottocentesco raffigurante la Madonna attorniata da quattro angeli.

L'organo custodito nella collegiata fu realizzato nel 1834 dai maestri organari Serassi.

Oratorio dei Bianchi[modifica | modifica wikitesto]

L'oratorio dei Disciplinati dell'Assunta e della S. Croce, detto dei "Bianchi" per il colore delle vesti dei confratelli, è databile tra il XIII e il XIV secolo. Al suo interno conserva un gruppo ligneo raffigurante la Deposizione di Cristo, complesso composto da otto figure dotate di forza espressiva nei volti e nei gesti. Il gonfalone dell'Assunta è opera di Nicolò Barabino.

Oratorio dei Rossi[modifica | modifica wikitesto]

La Confraternita di San Giovanni Battista e della Santissima Trinità fu fondata nel 1532 ed era dedita all'assistenza dei pellegrini e dei carcerati. L'oratorio risale invece al 1727, in sostituzione del più antico situato, forse, in prossimità del castello. Tipico esempio di barocchetto genovese, presenta un notevole portale di ingresso caratterizzato da due grandi colonne di ordine dorico, provenienti da Libarna.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
9 febbraio 1988 27 maggio 1989 Giorgio Gennaro Democrazia Cristiana Sindaco [10]
18 luglio 1989 16 aprile 1992 Giorgio Gennaro Democrazia Cristiana Sindaco [10]
25 maggio 1992 13 giugno 1994 Antonio Molinari Partito Democratico della Sinistra Sindaco [10]
14 giugno 1994 25 maggio 1998 Antonio Molinari Partito Democratico della Sinistra Sindaco [10]
25 maggio 1998 28 maggio 2002 Antonio Molinari lista civica Sindaco [10]
28 maggio 2002 29 maggio 2007 Emanuele Dazzi lista civica Sindaco [10]
29 maggio 2007 7 maggio 2012 Antonio Molinari lista civica Sindaco [10]
7 maggio 2012 12 giugno 2017 Alberto Carbone lista civica Serravalle nuova Sindaco [10]
12 giugno 2017 13 giugno 2022 Alberto Carbone lista civica La forza del buonsenso Sindaco [10]
13 giugno 2022 in carica Luca Biagioni lista civica Rinnoviamo Serravalle Sindaco [10]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi cinquant'anni, a partire dal 1961, la popolazione residente ha avuto un incremento significativo del 26 %.

Abitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gli stranieri residenti nel comune sono 1 163, ovvero il 18,0% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[12]:

  1. Marocco, 397
  2. Romania, 267
  3. Albania, 150
  4. Ecuador, 74
  5. Sri Lanka, 53
  6. India, 43
  7. Cina, 25
  8. Ucraina, 23

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

A due chilometri a sud dell'abitato, in direzione Genova, sorge l'area archeologica di Libarna, città romana collocata sulla antica via Postumia. In giugno vi si svolge il concerto del solstizio d'estate. All'interno dell'edificio sede dell'Amministrazione Comunale, nella Sala Espositiva situata al piano terreno è possibile visitare una piccola ma significativa esposizione di reperti archeologici provenienti dagli scavi della città romana.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

  • Storie del Novecento concorso letterario nazionale che coniuga il rapporto fra storia e letteratura (Prima edizione nel 2001)
  • Il comune è stato scelto come sede di partenza della 11ª tappa del Giro d'Italia 2007 (Serravalle Scrivia-Pinerolo, 198 km)
  • San Martino, 11 novembre - festa del Santo patrono, con bancarelle lungo le vie del paese e luna park.
  • Terza domenica di settembre - festa patronale della Madonna Addolorata con processione e bancarelle di artigianato nella via del centro storico
  • 15 agosto - alla sera, Processione dell'Assunta (Oratorio dei Bianchi)

Economia[modifica | modifica wikitesto]

  • Serravalle Designer Outlet. Serravalle è da qualche anno conosciuta anche per la presenza di quello che nel 2013 era considerato l'outlet più grande d'Europa[13], che conta 250 negozi di grandi firme. È collegato con appositi bus a Milano, Genova e Torino. Di fronte all'outlet, è operante il "Retail Park" con grandi negozi di merce varia, compreso l'ipermercato della catena "Iper" ed accanto si trova il "Palabingo", una moderna struttura per gli appassionati del gioco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat. - Popolazione residente al 30 giugno 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Comune di Serravalle - Storia, su comune.serravalle-scrivia.al.it. URL consultato il 21 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2019).
  5. ^ F. Gabotto, Per la storia di Tortona nella età del Comune, Torino 1922, p. 36 nota 1.
  6. ^ Comune di Voltaggio, Storia dell'Oltregiogo (PDF), su comune.voltaggio.al.it.
  7. ^ Regio decreto 11 gennaio 1863, n. 1126, in materia di "Decreto col quale sono autorizzati vari Comuni delle Provincie di Milano, Alessandria, Brescia, Cremona, Torino, Ascoli, Macerata, Cuneo, Piacenza, Porto-Maurizio, Ravenna e Sassari ad assumere una nuova denominazione."
  8. ^ (EN) The Camionale Genoa-Serravalle for Lorry Traffic nature, 136, 62-62, 1935
  9. ^ Serravalle Scrivia, su Archivio Centrale dello Stato.
  10. ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/
  11. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  12. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 24 dicembre 2012 (archiviato il 22 giugno 2013).
  13. ^ Piemonte il più grande d'Europa

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Approfondimenti

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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