San Giovanni in Pelago

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
San Giovanni in Pelago
Sveti Ivan na Pučini
San Giovanni in Pelago e il suo faro
Geografia fisica
Localizzazionemare Adriatico
Coordinate45°02′35″N 13°36′50.5″E / 45.043056°N 13.614028°E45.043056; 13.614028
Superficie0,0051 km²
Dimensioni0,145 × 0,075 km
Sviluppo costiero0,287 km
Geografia politica
StatoBandiera della Croazia Croazia
RegioneRegione istriana
ComuneRovigno
Demografia
Abitanti0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
San Giovanni in Pelago
San Giovanni in Pelago
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia

San Giovanni in Pelago[1][2][3] (in croato Sveti Ivan na Pučini), chiamato dai rovignesi Lantierna de San Zuane[1], è uno scoglio disabitato della Croazia, situato lungo la costa occidentale dell'Istria, a sud del canale di Leme.

Amministrativamente appartiene alla città di Rovigno, nella regione istriana[4].

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

San Giovanni in Pelago si trova a sudovest del porto di Rovigno[5] (luka Rovinj) e a sud del promontorio di Montauro (Zlatni rt)[6] e di punta Corrente[7][8] (rt Kurent). Nel punto più ravvicinato dista 2,48 km[9] dalla terraferma e poco meno di 490 m[10] dall'isola di San Giovanni.

San Giovanni in Pelago è uno scoglio dalla forma irregolare, orientato in direzione nordovest-sudest,[6] che misura 145 m[11] di lunghezza e 75 m[12] di larghezza massima. Ha una superficie di 5153 m²[4] e uno sviluppo costiero di 0,287 km[4].

Sullo scoglio si trova un faro[6] costruito nel 1853.[13] Si presenta come una torre ottagonale di 15 m[13] d'altezza con casa adiacente, che raggiunge in totale i 24 m s.l.m.[13], la cui luce doppia ha una portata di 24 miglia marine[13] che ruota ad una frequenza di 10 secondi.[13] Possiede anche una sirena antinebbia che lancia un segnale ogni 30 secondi[13]. Il faro è affittabile per le vacanze ma raggiungibile solo via barca[14].

Isole adiacenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Isola di Sant'Andrea (Sveti Andrija), isolotto a nord-nordest di San Giovanni in Pelago.
  • Maschin (Maškin), isolotto a sud di Sant'Andrea, collegato ad esso da una strada rialzata.
  • Scoglio di Montauro (Muntrav), piccolo scoglio situato a nord di Sant'Andrea.
  • Scoglio del Samier (Samer), altro scoglio poco a sud del precedente.
  • Scoglio Piroso Grande (Veli Piruzi), isolotto a est di Sant'Andrea.
  • Scoglio Piroso Piccolo (Mali Piruzi), scoglio gemello del precedente, situato poco più a nordovest.
  • Astorga (Sturag), isolotto a nordest di San Giovanni in Pelago.
  • San Giovanni (Sveti Ivan), isolotto a nordest di San Giovanni in Pelago con una forte strozzatura al centro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Alberi,  p. 1495.
  2. ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 573, ISBN 978-88-85339-29-3.
  3. ^ Cfr. "scogli di San Giovanni in Pelago" in Marieni, p. 53.
  4. ^ a b c (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 2. URL consultato il 3 febbraio 2017.
  5. ^ Cfr. "porto di Rovigno" in Marieni, p. 52.
  6. ^ a b c (HR) Mappa topografica della Croazia, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 3 febbraio 2017.
  7. ^ Alberi,  p. 1491.
  8. ^ Vadori,  p. 542.
  9. ^ Distanza calcolata su Wikimapia.
  10. ^ Distanza calcolata su Wikimapia.
  11. ^ Lunghezza di San Giovanni in Pelago su Wikimapia.
  12. ^ Larghezza di San Giovanni in Pelago su Wikimapia.
  13. ^ a b c d e f (HR) Svjetionik Hrid Sveti Ivan na Pučini [Faro dello scoglio di San Giovanni in Pelago], su plovput.hr. URL consultato il 3 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2017).
  14. ^ (EN) Lighthouses of Northern Croatia [Fari della Croazia settentrionale], su unc.edu. URL consultato il 3 febbraio 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]