Ritratto di Giovanni Arnolfini

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Ritratto di Giovanni Arnolfini
AutoreJan van Eyck
Data1440 circa
Tecnicaolio su tavola
Dimensioni29×20 cm
UbicazioneGemäldegalerie, Berlino

Il Ritratto di Giovanni Arnolfini è un dipinto olio su tavola (29x20 cm) di Jan van Eyck, databile al 1440 circa e conservato nella Gemäldegalerie di Berlino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni Arnolfini era un ricco mercante di Bruges, di origine lucchese, oggetto di un notissimo ritratto con la moglie, sempre dalla mano di van Eyck oggi alla National Gallery di Londra.

Descrizione e stile[modifica | modifica wikitesto]

Il personaggio è ritratto di tre quarti, come consueto nella pittura fiamminga fin dagli anni trenta del XV secolo, su uno sfondo scuro che esalta al massimo l'effigie, posta invece in piena luce. Indossa un cappotto bordato di pelliccia di colore scuro e un elaborato chaperon rosso in testa, copricapo assai alla moda in quegli anni. Tra le mani, quasi appoggiate idealmente sul bordo della cornice, tiene una lettera chiusa.

Il volto, indagato con la massima cura, è posto in evidenza dalla forma del cappello, dalle linee di forza e dalla luce che lo inonda. Le labbra sono sottili, il naso lungo e dritto, con grandi narici, gli occhi piccoli e attenti a scrutare qualcosa a sinistra, gli zigomi alti.

Il carattere assaia penetrante del ritratto dimostra la familiarità del pittore con l'effigiato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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