Quartieri di Parigi

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Mappa di Parigi con gli arrondissement e i quartieri

Il termine "quartiere" assume diversi significati nel contesto parigino:

  • nel linguaggio comune, un quartiere designa un'area urbana che possiede una determinata identità comune sul piano architetturale, sociale, funzionale, ma senza una delimitazione precisa: il quartiere latino, le Marais, il quartiere asiatico ricadono in questa definizione di quartiere;
  • in ambito amministrativo, ciascuno dei venti arrondissement municipali di Parigi è diviso in quattro quartieri amministrativi;
  • infine, la creazione dei consigli di quartiere è basata su una nuova ripartizione dell'area parigina in 121 quartieri.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

In origine, Parigi era divisa in quattro parti, da cui il nome "quartiere". Prima dei lavori sotto Filippo Augusto, infatti, quattro quartieri erano chiaramente identificati: l'Île de la Cité, il cuore fortificato della città, Saint-Jacques-la-Boucherie, la Verrerie e la Grève sulla Riva destra della Senna. La Riva sinistra era possedimento delle abbazie.

Dopo l'edificazione della cinta muraria di Filippo Augusto il numero di quartieri passò a otto. S'aggiunsero, in effetti, a quelli che esistevano già sotto Luigi il Santo, Sainte-Opportune e Saint-Germain-l'Auxerrois sulla Riva destra, Saint-André e Maubert sulla Riva Sinistra.

Altri otto nuovi quartieri s'aggiunsero alla lista con l'erezione della cinta muraria del 1383. Fino alla fine del XVI secolo, Parigi rimase così divisa in sedici quartieri, a loro volta divisi in "decine" (dizaines, in francese): la Cité, la Grève, Halles, Maubert, la Verrerie, Saint-André, Saint-Antoine, Saint-Denis, Saint-Eustache, Saint-Germain-l'Auxerrois, Saint-Gervais, Saint-Honoré, Saint-Jacques-de-la-Boucherie, Saint-Martin, Sainte-Avoye, Sainte-Opportune[1].

I quartieri parigini fungevano da circoscrizione di base per l'azione pubblica e l'elezione a cariche municipali, in opposizione alle parrocchie e ai signori attorno ai quali s'organizzava la vita sociale. Dentro ciascun quartiere un comandante di quartiere (quartenier o quartinier) era incaricato di determinati compiti amministrativi, mentre i compiti di polizia rientravano nelle competenze di un colonnello di quartiere.[2] L'istituzione dei colonnelli di quartiere sarà estesa a tutte le città francesi da Luigi XIV.

Età moderna[modifica | modifica wikitesto]

Mappa di Parigi con i quartieri e i sobborghi (di Jean-Baptiste Scotin, 1742)

In seguito alla Fronda, i bastioni cittadini sono stati distrutti e l'amministrazione reale ha cercato di limitare l'autonomia parigina. Questo risulterà nella creazione di una luogotenenza di polizia (editto del 3 marzo 1667), la riforma dei comandanti di quartiere (l'editto del luglio 1681 in fatto degli uffici solamente onorifici: i "consiglieri e i comandanti di quartiere della Città")[3] e una nuova ripartizione dei quartieri (sedici secondo la sentenza del Consiglio del 12 aprile 1680, venti secondo quella del 14 gennaio 1702). Con quattro quartieri nuovi, Parigi ne raggiunge venti nel 1702:[4]

Questi quartieri erano sotto la sorveglianza dei commissari, dipendenti dal luogotenente generale di polizia, che, a partire dal 1708, avevano sotto i loro ordini due ispettori per ciascun quartiere. Tra i compiti dei quartieri v'era anche la riscossione di certe imposte, la capitazione e la decima.

Nell'aprile del 1789, la città è stata ripartita in 60 distretti per l'elezione dei delegati agli Stati generali; ogni ex-quartiere è stato, dunque, diviso in tre o quattro distretti e ogni distretto, entro l'anno, forma un battaglione della guardia nazionale.

Dal 21 maggio 1790, questo numero fu ridotto a 48 sezioni. Nel 1795, queste 48 sezioni divennero ufficialmente i 48 quartieri, cioè quattro per arrondissement.

L'annessione dei comuni limitrofi il 1º gennaio 1860 ha creato otto nuovi arrondissement e 32 nuovi quartieri, che portarono a 80 il numero totale dei quartieri parigini. Alcuni dei quartieri creati portano, peraltro, il nome del comune allora annesso.

Quartieri amministrativi[modifica | modifica wikitesto]

Gli ottanta quartieri amministrativi costituiscono il più basso livello dell'amministrazione pubblica di Parigi. All'interno di ciascun quartiere vi è una stazione di polizia.

Arrondissement Quartiere Popolazione nel 1999 Superficie (ha) Densita (ab./km²) Mappa
I arrondissement
detto «del Louvre»
Saint-Germain-l'Auxerrois 1672 86,9 1924
Halles 8984 41,2 21806
Palais-Royal 3195 27,4 11661
Place-Vendôme 3044 26,9 11316
II arrondissement
detto «della Bourse»
Gaillon 1345 18,8 7154
Vivienne 2917 24,4 11955
Mail 5783 27,8 20802
Bonne-Nouvelle 9595 28,2 34514
III arrondissement
detto «del Temple»
Arts-et-Métiers 9560 31,8 30063
10° Enfants-Rouges 8562 27,2 31478
11° Archives 8609 36,8 23394
12° Sainte-Avoye 7501 21,3 35216
IV arrondissement
detto «dell'Hôtel-de-Ville»
13° Saint-Merri 6523 31,3 20840
14° Saint-Gervais 10587 42,2 25088
15° Arsenal 9474 48,7 19454
16° Notre-Dame 4087 37,9 10784
V arrondissement
detto «del Panthéon»
17° Saint-Victor 11661 60,4 19306
18° Jardin-des-Plantes 18005 79,8 22563
19° Val-de-Grâce 19492 70,4 27688
20° Sorbonne 9683 43,3 22363
VI arrondissement
detto «del Luxembourg»
21° Monnaie 6185 29,3 21109
22° Odéon 8833 71,6 12337
23° Notre-Dame-des-Champs 24731 86,1 28724
24° Saint-Germain-des-Prés 5154 28,2 18277
VII arrondissement
detto «del Palais-Bourbon»
25° Saint-Thomas-d'Aquin 12661 82,7 15310
26° Invalides 6276 107,4 5844
27° École-Militaire 12895 80,8 15959
28° Gros-Caillou 25156 138,2 18203
VIII arrondissement
detto «dell'Élysée»
29° Champs-Élysées 4614 114,1 4044
30° Faubourg-du-Roule 10038 79,6 12611
31° Madeleine 6045 76,1 7943
32° Europe 18606 118,3 15728
IX arrondissement
detto «dell'Opéra»
33° Saint-Georges 20850 71,7 29079
34° Chaussée-d'Antin 3488 54,3 6424
35° Faubourg-Montmartre 9233 41,7 22141
36° Rochechouart 22212 50,1 44335
X arrondissement
detto «dell'Entrepôt»
37° Saint-Vincent-de-Paul 21624 92,7 23327
38° Porte-Saint-Denis 15066 47,2 31919
39° Porte-Saint-Martin 23125 60,9 37972
40° Hôpital-Saint-Louis 29870 88,4 33790
XI arrondissement
detto «di Popincourt»
41° Folie-Méricourt 33002 72,6 45457
42° Saint-Ambroise 32168 83,8 38387
43° Roquette 47520 117,2 40546
44° Sainte-Marguerite 36476 93,0 39222
XII arrondissement
detto «di Reuilly»
45° Bel-Air 33976 138,6 24514
46° Picpus 62947 186,3 33788
47° Bercy 13987 190,3 7350
48° Quinze-Vingts 25752 123,6 20835
XIII arrondissement
detto «dei Gobelins»
49° Salpêtrière 18246 118,2 15437
50° Gare 69008 304,4 22670
51° Maison-Blanche 64797 223,2 29031
52° Croulebarbe 19526 69,2 28217
XIV arrondissement
detto «dell'Observatoire»
53° Montparnasse 18570 112,6 16492
54° Parc-de-Montsouris[5] 19793 135,7 14586
55° Petit-Montrouge 37230 134,6 27660
56° Plaisance 57229 178,5 32061
XV arrondissement
detto «di Vaugirard»
57° Saint-Lambert 82032 283,1 29330
58° Necker 46932 157,8 29741
59° Grenelle 47411 147,8 32078
60° Javel 49092 260,9 18816
XVI arrondissement
detto «di Passy»
61° Auteuil 67967 303,0 22431
62° Muette 45214 203,7 22196
63° Porte-Dauphine 27423 141,4 19394
64° Chaillot[6] 21213 142,4 14897
XVII arrondissement
detto «di Batignolles-Monceaux»
65° Ternes 39137 146,6 26696
66° Plaine-de-Monceaux 38958 138,4 28149
67° Batignolles 38691 144,2 26831
68° Épinettes 44352 137,8 32186
XVIII arrondissement
detto «delle Buttes-Montmartre»
69° Grandes-Carrières 67152 190,6 35232
70° Clignancourt 64868 165,3 39243
71° Goutte-d'Or 28524 109,0 26169
72° La Chapelle 24037 134,8 17832
XIX arrondissement
detto «delle Buttes-Chaumont»
73° Villette 53650 128,6 41718
74° Pont-de-Flandre 24584 237,7 10342
75° Amérique 55365 183,6 30155
76° Combat 38988 129,5 30107
XX arrondissement
detto «di Ménilmontant»
77° Belleville 35773 80,7 44328
78° Saint-Fargeau 42087 148,7 28303
79° Père-Lachaise 42332 159,9 26474
80° Charonne 62901 209,1 30082

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Un trésor des mots de la ville, rilascio previsto nel 2006 (linee guida ed esempi).
  2. ^ L'amministrazione della città e dei quartieri di Parigi alla fine del XVI secolo Archiviato il 20 novembre 2006 in Internet Archive., tesi di laurea di Denis Crouzet, Le royaume de France (1559-1610), Paris IV: Paris-Sorbonne, 1997–1998.
  3. ^ Editto di luglio 1681 sugli uffici della città, BN, 4 °F., 23 613
  4. ^ (FR) Jean II de La Caille, Atlas des vingt quartiers de Paris, 1714.
  5. ^ fino al 1937 «Santé».
  6. ^ fino al 1896 «des Bassins».

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Robert Descimon e Jean Nagle, Les quartiers de Paris du Moyen Âge au xviiie siècle, évolution d'une espace plurifonctionnel, in Annales, Économies, Sociétés, Civilisations, vol. 34, n. 5, 1979, pp. 956-983, DOI:10.3406/ahess.1979.294103.

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