Polonnaruwa

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Coordinate: 7°56′N 81°00′E / 7.933333°N 81°E7.933333; 81
 Bene protetto dall'UNESCO
Antica città di Polonnaruwa
 Patrimonio dell'umanità
Un Buddha sdraiato, Gal Vihara, Polonnaruwa
TipoCulturale
Criterio(i) (iii) (vi)
PericoloNessuna segnalazione
Riconosciuto dal1982
Scheda UNESCO(EN) Ancient City of Polonnaruwa
(FR) Cité historique de Polonnaruwa

Polonnaruwa è un'antica città, capitale del secondo regno più antico dello Sri Lanka.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu dichiarata capitale dal re Vijayabahu I, che sconfisse gli invasori Chola nel 1070 e riunì il regno sotto il suo dominio. La vittoria di Vijayabahu I e lo spostamento della capitale a Polonnaruwa sono considerati momenti storicamente significativi; tuttavia, l'eroe di Polonnaruwa che assurse alla notorietà ed ai libri di storia è suo nipote, Parakramabahu I.

Il regno di Parakramabahu è considerato l'età d'oro di Polonnaruwa: sotto il suo regno fiorirono l'agricoltura e i commerci, grazie anche alla realizzazione di avanzati bacini di irrigazione delle terre, tesi a non sprecare neanche una goccia dell'acqua piovana. Tali bacini, ancora oggi, forniscono l'acqua per le coltivazioni a terrazza dell'est di Sri Lanka. Grazie a tali bacini, il regno di Polonnaruwa fu completamente autosufficiente durante il regno di Parakramabahu.

Il maggiore di questi bacini è il Parakrama Samudraya, o "mare di Parakrama", ampio al punto da essere spesso confuso con l'oceano, dato che, a causa della sua ampiezza, da una delle rive è impossibile vedere quella opposta. Il regno terminò con l'invasione di Arya Chakrawarthi nel 1284, che forzò lo spostamento della capitale a Dambadeniya.

Il sito archeologico[modifica | modifica wikitesto]

L'antica Polonnaruwa oggi è uno dei siti archeologici meglio conservati di Sri Lanka ed è stata inserita nel 1982 tra i patrimoni dell'umanità riconosciuti dall'UNESCO.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

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