Partito del Lavoro (Lituania)

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Disambiguazione – Se stai cercando il partito fondato nel 1990, vedi Partito Democratico del Lavoro di Lituania.
Partito del Lavoro
(LT) Darbo partija (DP)
PresidenteAndrius Mazuronis
StatoBandiera della Lituania Lituania
SedeAnkštoji g. 3, Vilnius
AbbreviazioneDP
Fondazione2003
IdeologiaPopulismo[1]
CollocazioneCentro[2] / Centro-sinistra[3]
Partito europeoPDE (2004-2012)
ALDE (2012-2021)[4]
Gruppo parl. europeoNon iscritti
Seggi Seimas
9 / 141
(2020)
Seggi Europarlamento
1 / 11
(2019)
Sito webwww.darbopartija.lt

Il Partito del Lavoro (in lituano Darbo partija) è un partito politico lituano populista.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

DP è stato fondato nel 2003 dal miliardario di origini russe Viktor Uspaskich.

Alla sua prima prova elettorale, in occasione delle elezioni europee del 2004, il partito divenne la prima forza politica lituana con il 30,2% dei voti e 5 euro-deputati. Il DP diede vita, insieme al Movimento Democratico francese e all'italiana Margherita, al Partito Democratico Europeo, per poi uscirne alla volta dell'ALDE.

Alle elezioni politiche dell'ottobre 2004, il DP ha si confermò primo partito con il 28.4% dei voti, conquistando ben 39 deputati (su un Parlamento di 141 membri). DP formò il nuovo governo insieme ai socioliberali della NS e ai socialdemocratici del LDSP. Nel 2006, però, dopo una crisi politica, NS e DP uscirono dal governo, che venne formato da LDSP, Unione dei Liberali e di Centro e Unione Popolare dei Contadini di Lituania.

Alle politiche del 2008 i "laburisti", nonostante si presentarono insieme al movimento "Gioventù", ottennero il 9% dei voti (- 19%) ed elessero 10 deputati. I "laburisti" vennero penalizzati soprattutto nei collegi maggioritari dove elessero appena 2 deputati. IL DP venne penalizzato dall'affermazione del neonato Partito di Rinascita Nazionale, anch'esso centrista. Alle politiche 2012, DP ottenne il 19,8% dei voti, divenendo il primo partito in termini di voti. In termini di seggi, invece, i laburisti vennero superati dai socialdemocratici (29 contro 38). DP entrò a far parte del nuovo governo insieme al Partito Socialdemocratico di Lituania, a Ordine e Giustizia e all'Azione Elettorale dei Polacchi in Lituania.

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Elezione Voti % Seggi
Europee 2004 363.996 30,16
5 / 13
Parlamentari 2004 340.035 28,44
39 / 141
Parlamentari 2008 111.149 8,99
10 / 141
Europee 2009 48.368 8,56
1 / 12
Parlamentari 2012 271.520 20,69
29 / 140
Europee 2014 146.607 12,81
1 / 11
Parlamentari 2016 59.620 4,88
2 / 141
Europee 2019 113.189 9,00
1 / 11
Parlamentari 2020 110.773 9,77
10 / 141
Elezione Candidato Voti % Esito
Presidenziali 2009 I turno Loreta Graužinienė 49.667 3,61 Non eletta/o (6º)
Presidenziali 2014 I turno Artūras Paulauskas 160.139 12,19 Non eletta/o (3º)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Richard Rose e Neil Munro, Parties and Elections in New European Democracies, ECPR Press, 1º aprile 2009, p. 178, ISBN 978-0-9558203-2-8.
  2. ^ (EN) Wolfram Nordsieck, Lithuania, in Parties and elections. URL consultato il 24 agosto 2013.
  3. ^ Daunis Auers e Andres Kasekamp, The impact of radical right parties in the Baltic states, in Transforming the Transformation?: The East European radical right in the political process, Routledge, 2015, p. 148.
  4. ^ Lithuanian Labour Party quits EP's liberal group after leader's homophobic rant, su lrt.lt, 2 febbraio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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