Osso ioide

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Osso ioide
Vista anteriore, con evidenziate le inserzioni muscolari
Posizione nel collo
Anatomia del Gray(EN) Pagina 177
SistemaSistema scheletrico
Ossa in contattonessuna
Legamentilegamento stiloioideo
Inserzioni e origini muscolarisopraioidei; sottoioidei
Sviluppo embriologicoossificazione indiretta del 2º e 3º arco branchiale
Identificatori
MeSHHyoid+Bone
A02.835.232.409
TAA02.1.16.001
FMA52749

L'osso ioide in anatomia umana è un osso impari e mediano che si trova alla radice della lingua, a livello della quarta vertebra cervicale, tra mandibola e cartilagine tiroidea della laringe[1].

Si trova nella regione anteriore del collo e ne determina la suddivisione in una regione sopraioidea, più craniale, e una sottoioidea, più caudale.

Lo ioide, funzionale al processo di fonazione, è l'unico osso del corpo umano che non si articoli con nessun altro osso, ed è mantenuto in posizione da diverse formazioni muscolari.

Sviluppo embriologico[modifica | modifica wikitesto]

Al secondo mese di vita embrionale, a livello del secondo arco branchiale, si trovano le cartilagini di Reichert, tra cui si interpone tessuto mesenchimale.

Tale abbozzo mesenchimale si sviluppa nell'osso ioide per ossificazione endocondrale (o indiretta), che inizia nel periodo della nascita per terminare poi intorno al quindicesimo anno di vita,

Dalla parte più distale delle cartilagini si sviluppano, tra gli altri, le piccole corna, mentre le grandi corna e il corpo originano dal terzo arco branchiale.

Anatomia umana[modifica | modifica wikitesto]

In visione trasversale lo ioide assomiglia ad un complicato ferro di cavallo, formato da un corpo centrale e da processi laterali che prendono il nome di piccole corna e grandi corna.

La faccia anteriore del corpo è convessa ed è il sito di inserzione dei muscoli genioioideo e stiloioideo; la faccia posteriore è invece concava ed è in rapporto con la membrana tiroioidea.

I margini che separano le due facce sono particolarmente sottili: quello superiore dà inserzione al muscolo genioglosso e alla membrana ioglossa e quello inferiore, dal più mediale al più laterale, ai muscoli sternoioideo, miloioideo, omoioideo, tiroioideo e digastrico.

Le grandi corna si trovano lateralmente al corpo e lo prolungano, dirigendosi cranialmente e dorsalmente; vi si inseriscono il muscolo ioglosso e il costrittore medio della faringe, oltre alla membrana tiroioidea.

Le punte delle piccole corna, che si sviluppano nel punto in cui si dipartono anche le grandi corna, sono collegate dal legamento stiloioideo al processo stiloideo dell'osso temporale. Alla base delle piccole corna si inserisce il muscolo condroglosso.

Movimenti[modifica | modifica wikitesto]

I muscoli sottoioidei in genere contribuiscono all'abbassamento dell'osso ioide, rendendolo fisso in una posizione più caudale rispetto alla posizione di riposo. I muscoli sopraioidei permettono invece l'abbassamento della mandibola (se l'osso ioide è stato preventivamente fissato caudalmente) oppure l'innalzamento dell'osso ioide, a cui consegue anche l'innalzamento del laringe, che gli è solidale.

Morfologia animale[modifica | modifica wikitesto]

In tutti i mammiferi si ripete all'incirca la disposizione dell'anatomia umana. Il corpo corrisponde alla parte basale degli archi ioideo e branchiale, le piccole corna alle altre parti dell'arco ioideo (ceratoiale e ipoiale destri e sinistri). Le medesime parti del primo branchiale danno le grandi corna.

Nei rettili e in certi uccelli dal corpo dello ioide si diparte anteriormente un processo (entoglosso) che si impegna nello spessore della lingua.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Trattato di Anatomia Umana, Vol I, A. Tazzi, S. Montagnani.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Anastasi et al., Trattato di anatomia umana, 4ª edizione, Milano, Edi.Ermes, 2006, pp. 111-112, ISBN 88-7051-285-1.

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