Melody Maker
| Melody Maker | |
|---|---|
| Stato | .svg){kind=small} Regno Unito
|
| Lingua | inglese |
| Periodicità | settimanale |
| Fondatore | Lawrence Wright
|
| Fondazione | 1926 |
| Chiusura | 2000 |
| Sede | Londra |
| Editore | IPC Media |
| ISSN | 0025-9012 |
Melody Maker è stato un periodico britannico di musica, tra i più antichi settimanali musicali del mondo.[1] Venne fondato nel 1926 come rivista rivolta ai musicisti e per decenni è stata una delle più famose del suo genere.[2][3] Originariamente rivolta verso il jazz, dagli anni cinquanta e sessanta è stata orientata principalmente verso il rock e il pop.[4] La rubrica degli annunci pubblicata dalla rivista, particolarmente popolare tra i musicisti britannici, ha portato negli anni alla nascita e al cambiamento di molte formazioni tra le quali gli Stranglers, i Deep Purple, gli Yes, i Genesis e i Depeche Mode. Nel 2000, dopo un periodo di calo di vendite, ne è stata effettuata la chiusura e la conseguente fusione con la storica rivale New Musical Express.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) NME, MELODY MAKER TO MERGE WITH NME, su NME, 14 dicembre 2000. URL consultato il 28 dicembre 2023.
- ^ (EN) Keith Perry, Melody Maker pensioned off, in The Guardian, 15 dicembre 2000. URL consultato il 28 dicembre 2023.
- ^ (EN) A. B. C. News, U.K.'s Melody Maker Ends 74-Year Run, su ABC News. URL consultato il 28 dicembre 2023.
- ^ (EN) Noel Murray, Review: ‘Melody Makers’ feels clipped in its portrait of influential British rock publication, su Los Angeles Times, 27 novembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2023.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Melody Maker
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Melody Maker, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Melody Maker, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
