Manjū

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Manjū
Origini
Luogo d'origineBandiera del Giappone Giappone
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principalifagioli azuki, farina, riso in polvere e grano saraceno
Yunohana Manjū

Il manjū (まんじゅう?) è un dolce tipico giapponese. Ci sono molte varietà di manjū, ma la maggior parte ha l'esterno a base di farina, riso in polvere e grano saraceno e un ripieno di anko, fatto di fagioli azuki bolliti e zucchero[1][2]. Ci sono diversi tipi di pasta di fagioli utilizzate, tra cui la koshian, la tsubuan e la tsubushian.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I manjū derivano da un tipo di mochi che esiste in Cina da molto tempo, chiamato originariamente mantou in cinese, ma poi noto come manjū una volta giunto in Giappone[1][3]. Nel 1341, un inviato giapponese tornato dalla Cina portò dei manjū con sé e iniziò a venderli come Nara-manjū: si dice che questa fu l'origine dei manjū giapponesi. Ora si possono trovare in molti negozi giapponesi di dolci e il loro basso prezzo è una delle ragioni per cui sono famosi tra i giapponesi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dolci giapponesi, su marcotogni.it. URL consultato l'11 febbraio 2015.
  2. ^ (EN) Manjū – Japanese Steamed Cake, su sagacook.com. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  3. ^ Manjū, su japanitaly.it. URL consultato l'11 febbraio 2015.

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