Ladislao Vajda

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Ladislao Vajda, nato László Vajda Weisz (Budapest, 18 agosto 1906Barcellona, 25 marzo 1965), è stato un regista, sceneggiatore e montatore ungherese naturalizzato spagnolo.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di un attore e regista ungherese, iniziò lavorando con registi come Billy Wilder e Henry Koster. Dopo le prime esperienze da regista in Ungheria negli anni trenta, si spostò in Europa Occidentale dopo la seconda guerra mondiale, prima in Italia, dove diresse due film, poi in Spagna e in Germania.

Tra i suoi film più famosi Marcellino pane e vino (1955), vincitore di un premio al Festival di Cannes, e Mio zio Giacinto (1956) vincitore di un premio al Festival del cinema di Berlino, entrambi con Pablito Calvo.

Morì all'età di 58 anni il 25 marzo 1965 a Barcellona[2][3].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Montatore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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