Júbilo Iwata

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Júbilo Iwata
ジュビロ磐田
Calcio
Júbilo (Esultanza)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Azzurro, bianco
Simboli Júbilo-kun (pigliamosche del paradiso)
Dati societari
Città Iwata
Nazione Bandiera del Giappone Giappone
Confederazione AFC
Federazione JFA
Campionato J1 League
Fondazione 1970
Presidente Bandiera del Giappone Masaru Ōno
Allenatore Bandiera del Giappone Akinobu Yokouchi
Stadio Yamaha Stadium
(15 165 posti)
Sito web www.jubilo-iwata.co.jp
Palmarès
Titoli nazionali 1 Japan Soccer League
3 J1 League
Trofei nazionali 1 Coppa dell'Imperatore
2 Coppe J. League
3 Supercoppe del Giappone
Trofei internazionali 1 AFC Champions League
1 Supercoppa d'Asia
Si invita a seguire il modello di voce

Il Júbilo Iwata (ジュビロ磐田?, Jubiro Iwata) è una società calcistica giapponese con sede nella città di Iwata. Milita nella J1 League, la massima divisione del campionato giapponese.

Fondata nel 1970, lo stadio di casa del Júbilo è lo Yamaha Stadium, ma per le partite di cartello utilizza il più capiente Ecopa Stadium di Fukuroi, costruito per i mondiali di calcio del 2002.

Il nome della squadra (Júbilo) deriva dall'omonima parola portoghese, che significa esultanza.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Fondato nel 1970 dall'azienda motociclistica Yamaha, il Júbilo venne iscritto fin dall'inizio alla Japan Soccer League.

Nel 1982 ottenne i suoi primi successi, vincendo la Coppa dell'Imperatore e la seconda divisione della JSL, quest'ultimo risultato consentì al team della Yamaha di partecipare l'anno successivo alla prima divisione, campionato che vinse nella stagione 1987-1988.

La nascita della J. League nel 1992 portò con sé tutta una serie di problemi legati alla professionalizzazione del calcio nipponico, e la Yamaha preferì allora retrocedere il suo club nella categoria immediatamente inferiore. Tuttavia, nel 1993 il Júbilo giunse secondo in classifica nella prima divisione della JFL, ottenendo la promozione in J. League per il 1994. Come allenatore venne ingaggiato Hans Ooft, che poteva contare su una rosa piena di calciatori stranieri, tra cui spiccava il brasiliano Dunga e, poco tempo dopo, l'italiano Salvatore Schillaci (primo italiano a trasferirsi nel campionato nipponico).

Gli anni di gloria[modifica | modifica wikitesto]

In sette anni di permanenza nella massima serie (dal 1997 al 2003), il Júbilo vinse il campionato per tre volte, e si aggiudicò tutte le coppe nazionali. Nel 1999 venne anche incoronato campione d'Asia dopo essersi imposto per 2-1 sull'Esteghlal di Teheran nella finale del Campionato d'Asia per club. Il Júbilo giunse in finale anche nel 2000 e nel 2001, perdendo però in entrambi i casi.

In questo periodo, il club stabilì alcuni record: il maggior numero di gol segnati in una stagione (107 nel 1998), il minor numero di gol subiti in una stagione (26 nel 2001), la più alta differenza reti (+68 nel 1998), la vittoria più ampia nella storia della J League (9-1 contro il Cerezo Osaka, ancora nel 1998).

Oggi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il trionfo nella Coppa dell'Imperatore del 2003, la squadra cominciò a perdere colpi, soprattutto a causa dell'invecchiamento della rosa. La società non fu in grado di rimpiazzare adeguatamente i vecchi campioni che man mano si ritiravano e, nel 2007, il Júbilo ottenne il suo peggior risultato di sempre nella J. League, chiusa al nono posto.

La Yamaha Motor non è più lo sponsor principale del club, anche se esistono ancora dei legami fra il Júbilo e l'importante azienda motociclistica.

Nel 2010 il club è tornato al successo conquistando la seconda Coppa Yamazaki Nabisco della sua storia.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dello Júbilo Iwata.
Nome Nazionalità Periodo
Kazuaki Nagasawa Bandiera del Giappone Giappone 1993
Hans Ooft Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 1994-1996
Luiz Felipe Scolari Bandiera del Brasile Brasile 1997
Takashi Kuwahara Bandiera del Giappone Giappone 1997
Valmir Bandiera del Brasile Brasile 1998
Takashi Kuwahara Bandiera del Giappone Giappone 1999
Gjoko Hadžievski Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord 2000
Masakazu Suzuki Bandiera del Giappone Giappone 2000-2002
Masaaki Yanagishita Bandiera del Giappone Giappone 2003
Takashi Kuwahara Bandiera del Giappone Giappone 2004
Masakazu Suzuki Bandiera del Giappone Giappone 2004
Masakuni Yamamoto Bandiera del Giappone Giappone 2004-2006
Adílson Dias Batista Bandiera del Brasile Brasile 2006-2007
Atsushi Uchiyama Bandiera del Giappone Giappone 2007-2008
Hans Ooft Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 2008
Masaaki Yanagishita Bandiera del Giappone Giappone 2009-2011
Hiroshi Morishita Bandiera del Giappone Giappone 2012-2013
Tetsu Nagasawa Bandiera del Giappone Giappone 2013
Takashi Sekizuka Bandiera del Giappone Giappone 2013
Péricles Chamusca Bandiera del Brasile Brasile 2014
Hiroshi Nanami Bandiera del Giappone Giappone 2014-2019
Hideto Suzuki Bandiera del Giappone Giappone 2019-

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dello Júbilo Iwata.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1987-1988
1997, 1999, 2002
1982, 2003
1998, 2010
2000, 2003, 2004
2021

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1998-1999
1999
2011

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 2001, 2003
Finalista: 1994, 1997, 2001
Semifinalista: 2003
Finalista: 1998
Secondo posto: 2023
Finalista: 1990
Finalista: 1999-2000, 2000-2001

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2024[modifica | modifica wikitesto]

Rosa e numerazione aggiornate al 13 gennaio 2024.[1]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera del Giappone P Eiji Kawashima
2 Bandiera del Giappone D Ikki Kawasaki
3 Bandiera del Giappone D Riku Morioka
4 Bandiera del Giappone D Kō Matsubara
5 Bandiera del Giappone D Daiki Ogawa
6 Bandiera del Giappone D Makito Itō
7 Bandiera del Giappone C Rikiya Uehara
10 Bandiera del Giappone C Hiroki Yamada
11 Bandiera del Giappone A Ryō Germain
13 Bandiera del Giappone C Kōtarō Fujikawa
14 Bandiera del Giappone C Masaya Matsumoto
15 Bandiera del Giappone D Kaito Suzuki
16 Bandiera del Brasile C Léo Gomes
17 Bandiera del Brasile A Weverton
18 Bandiera del Giappone D Keita Takahata
19 Bandiera del Brasile C Bruno José
20 Bandiera del Giappone P Yūya Tsuboi
N. Ruolo Calciatore
21 Bandiera del Giappone P Ryūki Miura
24 Bandiera del Giappone P Mitsuki Sugimoto
25 Bandiera del Giappone C Shun Nakamura
26 Bandiera del Giappone D Shunsuke Nishikubo
28 Bandiera del Giappone C Naoki Kanuma
31 Bandiera del Giappone C Yōsuke Furukawa
35 Bandiera della Corea del Sud D Park Se-gi
36 Bandiera del Brasile D Ricardo Graça
37 Bandiera del Giappone C Rei Hirakawa
40 Bandiera del Giappone C Shōta Kaneko
41 Bandiera del Giappone C Masatoshi Ishida
46 Bandiera del Giappone A Shōta Yamamoto
47 Bandiera del Giappone P Keizen Iida
48 Bandiera del Giappone C Tokumo Kawai
50 Bandiera del Giappone C Hiroto Uemura
77 Bandiera del Giappone C Kensuke Fujiwara
99 Bandiera del Brasile A Matheus Peixoto

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Staff tecnico aggiornato al 13 gennaio 2024.[2]

Staff dell'area tecnica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (JA) 2024シーズン 新体制(選手), su jubilo-iwata.co.jp. URL consultato il 13 gennaio 2024.
  2. ^ (JA) 2024シーズン 新体制(スタッフ), su jubilo-iwata.co.jp. URL consultato il 13 gennaio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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