Irene Angela

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Irene Angela
La regina Irene raffigurata in una scultura del portale del Principe del Duomo di Bamberga
Regina consorte dei Romani
In carica6 marzo 1198 –
21 giugno 1208
PredecessoreCostanza d'Altavilla
SuccessoreBeatrice di Svevia
Duchessa consorte di Svevia
In carica25 maggio 1197 –
21 giugno 1208
PredecessoreBerenguela di Castiglia
SuccessoreBeatrice di Svevia
Marchesa consorte di Toscana
In carica25 maggio 1197 –
1197
PredecessoreUta di Schauenburg
Successoretitolo abolito
Altri titoliDuchessa di Puglia (1192-1193)
NascitaCostantinopoli, 1181
MorteCastello di Hohenstaufen, 27 agosto 1208
Luogo di sepolturaAbbazia di Lorch
DinastiaAngeli
PadreIsacco II Angelo
MadreIrene Paleologa
ConsortiRuggero III di Sicilia (1192-1193)
Filippo di Svevia (1197-1208)
FigliDi secondo letto:
Beatrice
Maria
Reginaldo
Cunengonda
Elisabetta
Federico
Beatrice

Irene Angela, Eirene (Ειρήνη) in greco, ma Urania in latino[1], chiamata anche Irene Angelo (Costantinopoli, 1181Castello di Hohenstaufen, 27 agosto 1208), è stata una principessa bizantina che divenne principessa consorte di Sicilia (1192-1193) e poi duchessa consorte di Svevia (dal 1197) e infine regina consorte dei Romani (dal 1198) sino al 1208.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlia dell'imperatore bizantino, Isacco II Angelo (1185-1195; 1203-1204) e della principessa Irene, forse della famiglia dei Paleologi[2][3][4]. Appena undicenne venne data in sposa, nel 1192, al duca di Puglia ed erede al trono di Sicilia, Ruggero (1175-1193), figlio del re Tancredi di Sicilia e di Sibilla di Medania; il matrimonio fu celebrato a Brindisi, nell'estate di quell'anno[5]. Ruggero la lasciò vedova dopo un solo anno di matrimonio[2].

Irene venne poi fatta prigioniera da Enrico VI, quando l'imperatore invase la Sicilia nel 1194[2]. Nell'aprile del 1195, Irene si fidanzò col fratello di Enrico VI, Filippo di Svevia[2] e, nel maggio del 1197, a Bari[2] sposò il duca di Svevia e d'Alsazia[6].

Irene insieme al secondo marito, Filippo.

Dopo il matrimonio fu chiamata Maria[2]. Nel 1198 Filippo divenne re dei Romani e d'Italia, cosicché Irene divenne anche regina consorte[7].
Filippo appoggiò il fratello di Irene, Alessio IV Angelo, che si opponeva allo zio, Alessio III Angelo, che aveva spodestato il loro padre Isacco II Angelo[2], e l'ospitò, fornendogli un rifugio sicuro in Svevia[2], sostenendolo nel contattare i capi della quarta crociata, affinché lo aiutassero a rioccupare il trono di Costantinopoli in cambio di una cospicua somma di denaro[2].

Nel 1208, Irene rimase vedova per la seconda volta, perché Filippo, il 21 giugno, venne assassinato da Ottone VIII di Wittelsbach, un nipote del duca Ottone I di Baviera.

Dopo circa due mesi, anche Irene morì nel castello degli Hohenstaufen, molto probabilmente a seguito del parto dell'ultimogenita, Beatrice; il necrologio della cattedrale di Spira, cita la morte di Irene-Maria (Maria regina Philippi regis coniectalis, nata de Grecia).
Irene fu tumulata nell'abbazia di Lorch.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Irene diede a Filippo sette figli, di cui due maschi, che non sopravvissero al padre[7][8][9]:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Costantino Angelo Manuele Angelo  
 
 
Andronico Ducas Angelo  
Teodora Comnena Alessio I Comneno, basileus dei Romei  
 
Irene Ducaena  
Isacco II Angelo, basileus dei Romei  
 
 
 
Eufrosina Castamonitissa  
 
 
 
Irene Angela  
N. Tornikes Giorgio Tornikes  
 
 
Demetrio Tornikes  
N. Theophylaktaina Demetrio Hephaistos  
 
 
Irene Tornikaine  
N. Malakes  
 
 
N. Malakaine  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per Riccardo di San Germano.
  2. ^ a b c d e f g h i (EN) Dinastie reali bizantine.
  3. ^ (EN) Famiglia Angelo-genealogy.
  4. ^ (DE) Isacco II genealogie mittelalter Archiviato il 31 agosto 2010 in Internet Archive.
  5. ^ Il matrimonio di Irene viene così ricordato nella cronaca di Riccardo di San Germano: «Rex dictus Tancredus de Sicilia in Apuliam veniens (…) et exinde Brundusium se conferens, de altero filiorum suorum Roggerio silicet, cum Ysachio Constantinopolitano imperatore de Urania filia sua contraxit. Et nuptiis aput Brundusium magnifice celebratis, ibique dicto filio suo coronato in regem, rex dictus cum triumpho et gloria in Siciliam remeavit»; anche gli Annales Casinenses riportano la notizia: «Rex Tancredus in Apuliam veniens, recepit filiam imperatoris Constantinopolitani in uxorem Roggerio filio suo, dudum in regem coronato.».
  6. ^ Il matrimonio è ricordato dallo storico Niceta Coniata e anche nella continuazione della Historia rerum in partibus transmarinis gestarum di Guglielmo di Tiro.
  7. ^ a b (EN) Dinastie reali di tedesche.
  8. ^ (EN) Casa di Svevia (hohenstauf)-genealogy.
  9. ^ (DE) Filippo di Svevia genealogie mittelalter Archiviato il 9 dicembre 2010 in Internet Archive.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Marchesa consorte di Toscana Successore
Uta di Schauenburg 1195-1197 Contessina de' Bardi
Predecessore Duchessa consorte di Svevia Successore
Berenguela di Castiglia 1197-1208 Beatrice di Svevia
Predecessore Regina consorte dei Romani Successore
Costanza d'Altavilla 1198-1208 Beatrice di Svevia
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