Il lupo della Sila

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Il lupo della Sila
Vittorio Gassman in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1949
Durata95 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37 : 1
Generedrammatico
RegiaDuilio Coletti
SoggettoCarlo Musso, Ivo Perilli, Vincenzo Talarico
SceneggiaturaGiuseppe Gironda, Mario Monicelli, Carlo Musso, Ivo Perilli, Steno, Vincenzo Talarico
ProduttoreDino De Laurentiis
Casa di produzioneLux Film
FotografiaAldo Tonti
MontaggioAdriana Novelli
MusicheEnzo Masetti, Osvaldo Minervini
ScenografiaIvo Perilli
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Il lupo della Sila è un film del 1949 diretto da Duilio Coletti.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Pietro ama segretamente Orsola. Quando viene ucciso un uomo con il quale aveva avuto una lite, i sospetti ricadono su di lui che, pur di non compromettere la sua amata, rinuncia all'alibi venendo arrestato.

La madre di Pietro, sapendo la verità, si appella ad Orsola che però è frenata dal fratello Rocco, personaggio molto influente, vedovo con un figlio, che contrastava la relazione della sorella e che bada alla reputazione della sua famiglia.

Nel trasferimento in carcere Pietro fugge e, con l'intento di nascondersi nella Sila, passa a casa per prendere armi e munizioni ma è braccato dalla polizia. La madre vorrebbe che si arrendesse ma lui si ribella e viene ucciso. La madre non regge il dolore e muore anche lei, tutto sotto gli occhi della piccola Rosaria, sorella di Pietro.

Molti anni più tardi, Rosaria, che è diventata una bellissima ragazza e ha cambiato cognome, si fa assumere proprio in casa di Rocco. Questi vive sempre con la sorella, mai ripresasi dalla perdita dell'amato Pietro, mentre il figlio Salvatore studia in città e torna a casa saltuariamente.

Rosaria, ben voluta da Orsola, esercita abilmente il proprio fascino prima sul figlio e poi sul padre. Quest'ultimo decide addirittura di sposarla. Quando Salvatore torna e apprende la notizia, vorrebbe ribellarsi al padre ma poi, confrontatosi con Rosaria, pianifica con lei una fuga.

Rifugiatisi nella casa abbandonata nei pressi del lago, dove crebbe la piccola Rosaria, i due non sono in salvo in quanto il fiuto di Lupo, il cane di Rocco, permetterà a questi di raggiungerli. A un passo dall'aver completato la sua vendetta, Rosaria si pente, accorgendosi di provare realmente dei sentimenti nei confronti di Salvatore e cerca allora di fuggire con lui. Ma è troppo tardi, sono già sotto la mira del fucile di Rocco, deciso a fermare i due amanti con tutti i mezzi. Uno sparo fatale però lo colpisce. Orsola lo ha seguito e gli ha impedito di rovinare anche questa storia d'amore.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film venne interamente girato nei luoghi in cui è ambientato, in vari comuni della Sila e principalmente a San Giovanni in Fiore.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Saverio Basile, IL LUPO DELLA SILA, su ilnuovocorrieredellasila.it, Il Nuovo Corriere della Sila, 7-6-2018. URL consultato il 27-6-2023.

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