Gran Premio di Germania 1992

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Bandiera della Germania Gran Premio di Germania 1992
526º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 10 di 16 del Campionato 1992
Data 26 luglio 1992
Nome ufficiale LIV Grosser Preis von Deutschland
Luogo Hockenheimring
Percorso 6.815 km
Circuito permanente
Distanza 45 giri, 306.675 km
Clima Sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese
Williams - Renault in 1:37.960 Williams - Renault in 1:41.591
(nel giro 36)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell
Williams - Renault
2. Bandiera del Brasile Ayrton Senna
McLaren - Honda
3. Bandiera della Germania Michael Schumacher
Benetton - Ford

Il Gran Premio di Germania 1992 si è svolto domenica 26 luglio 1992 sull'Hockenheimring a Hockenheim. La gara è stata vinta da Nigel Mansell su Williams seguito da Ayrton Senna su McLaren e da Michael Schumacher su Benetton.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Come consueto le due Williams dominano le qualifiche, con Mansell che conquista la pole position davanti al compagno di squadra Patrese. Terzo tempo per Senna, seguito da Berger, Alesi, Schumacher e dalle due Ligier di Comas e Boutsen. Chiudono la top ten Brundle e Wendlinger.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Williams - Renault 1:37.960
2 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Williams - Renault 1:38.510 +0.550
3 1 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Honda 1:39.106 +1.146
4 2 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger McLaren - Honda 1:39.716 +1.756
5 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Ferrari 1:40.959 +2.999
6 19 Bandiera della Germania Michael Schumacher Benetton - Ford 1:41.132 +3.172
7 26 Bandiera della Francia Érik Comas Ligier - Renault 1:41.945 +3.985
8 25 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Ligier - Renault 1:42.112 +4.152
9 20 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Benetton - Ford 1:42.136 +4.176
10 16 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger March - Ilmor 1:42.357 +4.397
11 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Lotus - Ford 1:42.645 +4.685
12 28 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Ferrari 1:42.748 +4.788
13 11 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Lotus - Ford 1:42.749 +4.789
14 3 Bandiera della Francia Olivier Grouillard Tyrrell - Ilmor 1:42.797 +4.837
15 10 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Footwork - Mugen-Honda 1:42.838 +4.878
16 30 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Venturi Larrousse - Lamborghini 1:43.079 +5.119
17 9 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Footwork - Mugen-Honda 1:43.171 +5.211
18 22 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Scuderia Italia - Ferrari 1:43.556 +5.596
19 15 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini Fondmetal - Ford 1:43.777 +5.817
20 4 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Tyrrell - Ilmor 1:43.790 +5.830
21 21 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Scuderia Italia - Ferrari 1:43.931 +5.971
22 17 Bandiera della Francia Paul Belmondo March - Ilmor 1:44.130 +6.170
23 33 Bandiera del Brasile Maurício Gugelmin Jordan - Yamaha 1:44.521 +6.561
24 23 Bandiera dell'Italia Alessandro Zanardi Minardi - Lamborghini 1:44.593 +6.633
25 29 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Venturi Larrousse - Lamborghini 1:44.596 +6.636
26 24 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Minardi - Lamborghini 1:44.762 +6.802
Vetture non qualificate
NQ 32 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Jordan - Yamaha 1:45.088 +7.128
NQ 7 Bandiera del Belgio Eric van de Poele Brabham - Judd 1:45.098 +7.138
NQ 14 Bandiera della Svizzera Andrea Chiesa Fondmetal - Ford 1:45.459 +7.499
NQ 8 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Brabham - Judd 1:45.871 +7.911

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Al via Patrese prova ad attaccare Mansell, senza però riuscire a superarlo. Nei primi giri si verifica una situazione curiosa, con le due Williams che occupano le prime posizioni, seguite dalle due McLaren di Senna e Berger, dalle Benetton di Schumacher e Brundle, dalle due Ferrari di Alesi e Capelli, dalle Ligier di Comas e Boutsen e dalle Lotus di Häkkinen e Herbert. I piloti della Williams hanno previsto un pit stop, mentre gli altri piloti di testa sono partiti per arrivare fino in fondo senza cambi gomme; al 15º giro Mansell è il primo a fermarsi e torna in pista alle spalle di Senna, che sopravanza dopo pochi giri. Patrese torna ai box cinque passaggi più tardi, rientrando in pista quarto dietro a Schumacher, mentre Berger è rallentato da problemi al motore, che lo costringeranno al ritiro. Patrese ha la meglio su Schumacher e rimonta lo svantaggio nei confronti di Senna; il pilota italiano attacca il rivale nel corso dell'ultima tornata, ma sbaglia ed esce di pista, dovendosi ritirare. Mansell conquista l'ottava vittoria stagionale davanti a Senna, Schumacher, Brundle, Alesi e Comas; il pilota inglese può conquistare matematicamente il suo primo titolo mondiale già dalla gara successiva, in Ungheria.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos N. Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 45 1:18'22.032 1 10
2 1 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito McLaren - Honda 45 +4.500 3 6
3 19 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 45 +34.462 6 4
4 20 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 45 +36.959 9 3
5 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Bandiera dell'Italia Ferrari 45 +1'12.607 5 2
6 26 Bandiera della Francia Érik Comas Bandiera della Francia Ligier - Renault 45 +1'36.498 7 1
7 25 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Bandiera della Francia Ligier - Renault 45 +1'37.180 8
8 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 44 Testacoda 2
9 9 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera del Regno Unito Footwork - Mugen-Honda 44 +1 giro 17
10 21 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Bandiera dell'Italia Scuderia Italia - Ferrari 44 +1 giro 21
11 22 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Bandiera dell'Italia Scuderia Italia - Ferrari 44 +1 giro 18
12 24 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Bandiera dell'Italia Minardi - Lamborghini 44 +1 giro 26
13 17 Bandiera della Francia Paul Belmondo Bandiera del Regno Unito March - Ilmor 44 +1 giro 22
14 29 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Bandiera della Francia Venturi Larrousse - Lamborghini 44 +1 giro 25
15 33 Bandiera del Brasile Maurício Gugelmin Bandiera dell'Irlanda Jordan - Yamaha 43 +2 giri 23
16 16 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger Bandiera del Regno Unito March - Ilmor 42 +3 giri 10
Ritirato 15 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini Bandiera dell'Italia Fondmetal - Ford 33 Motore 19
Ritirato 4 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ilmor 25 Motore 20
Ritirato 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Bandiera del Regno Unito Lotus - Ford 23 Motore 11
Ritirato 28 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera dell'Italia Ferrari 21 Motore 12
Ritirato 11 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Bandiera del Regno Unito Lotus - Ford 21 Motore 13
Ritirato 2 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera del Regno Unito McLaren - Honda 16 Elettrico 4
Ritirato 3 Bandiera della Francia Olivier Grouillard Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ilmor 8 Motore 14
Ritirato 30 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Bandiera della Francia Venturi Larrousse - Lamborghini 8 Testacoda 16
Ritirato 10 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Bandiera del Regno Unito Footwork - Mugen-Honda 1 Testacoda 15
Ritirato 23 Bandiera dell'Italia Alessandro Zanardi Bandiera dell'Italia Minardi - Lamborghini 1 Cambio 24
NQ 32 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Bandiera dell'Irlanda Jordan - Yamaha
NQ 7 Bandiera del Belgio Eric van de Poele Bandiera del Regno Unito Brabham - Judd
NQ 14 Bandiera della Svizzera Andrea Chiesa Bandiera dell'Italia Fondmetal - Ford
NQ 8 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Bandiera del Regno Unito Brabham - Judd
NPQ 34 Bandiera del Brasile Roberto Moreno Bandiera dell'Italia Moda - Judd
NPQ 35 Bandiera del Regno Unito Perry McCarthy Bandiera dell'Italia Moda - Judd

Classifiche Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1992
 

Edizione precedente:
1991
Gran Premio di Germania Edizione successiva:
1993
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